Visualizzazioni totali

venerdì 4 dicembre 2015

Berlusconi ricoverato in ospedale Va sotto i ferri per colpa del cuore

Silvio Berlusconi ricoverato all'ospedale San Raffaele: intervento per sostituire il pacemaker




Ricovero all'ospedale San Raffaele per Silvio Berlusconi: dalla serata di oggi, giovedì 3 dicembre, l'ex premier è alla casa di cura fondata da Don Verzè a Segrate per effettuare un intervento chirurgico di routine in day hospital. Fonti di Forza Italia riferiscono infatti che Berlusconi dovrà essere sottoposto alla sostituzione del pacemaker. Il leader azzurro, 79 anni, dovrebbe tornare a casa già nella mattinata di sabato.

giovedì 3 dicembre 2015

La Boldrini denunciata dal suo vice: accusa e dimissioni, caos alla Camera

Laura Boldrini denunciata dal suo vice, che si dimette: caso alla Camera




Duro scontro alla Camera tra la "presidente" Laura Boldrini e il suo vice, Roberto Giachetti. Tutto gravita attorno alle nomine al vertice dell'Ufficio Stampa di Montecitorio dopo l'addio di Anna Masera, che dal 31 dicembre tornerà a La Stampa. Giachetti, ora, ha rassegnato le sue "dimissioni irrevocabili" dall'incarico alla Comunicazione della presidenza, denunciando di aver appreso da "notizie di stampa non smentite", pubblicate su Libero, la volontà di Lady Montecitorio di non sostituire la Masera al vertice dell'ufficio con un altro giornalista, ma di voler adottare una soluzione interna, commissariando de facto la comunicazione della Camera. Boldrinova, infatti, vuole affidare la comunicazione istituzionale di Montecitorio al coordinamento tra i tre giornalisti attualmente contrattualizzati, e anche loro in scadenza. Laura, inoltre, prevede l'ingresso di un nuovo capo servizio, secondo AdKronos "molto vicino alla presidenza".

La replica - Alle dimissioni e alla denuncia di Giachetti, la Boldrini ha risposto con una dichiarazione in cui ha bollato come "infondate" le ragioni della protesta. "Stupisce la polemica di Giachetti - afferma la Boldrini -, che trovo priva di alcun fondamento. Il vicepresidente Giachetti motiva infatti la sua scelta di dimettersi dalla guida del Comitato per la Comunicazione della Camera sulla base di qualche articolo che attesterebbe una mia presunta volontà di attrarre l'Ufficio Stampa nell'orbita della presidenza. Un politico di così lungo corso dovrebbe saper distinguere tra le informazioni fondate e le illazioni". Eppure, ad oggi, la Boldrini le presunte "illazioni" ancora non le ha smentite..

Jet non risponde, si alzano i caccia Un allarme rosso nei cieli italiani

Jet Falcon non risponde alla radio, due caccia Eurofighter lo intercettano




Allarme rosso nei cieli italiani questa mattina. Dopo le notizie di intelligence su un attentato che potrebbe compiersi in occasione delle festività natalizie con un aereo dirottato contro un obiettivo sensibile, stamattina un jet privato Falcon 900 decollato da Atene e diretto a Londra non ha risposto ai controllori di volo italiani. Dopo qualche minuto di tentativi andati a vuoto, l'allarme è stato dato al 4° Stormo dell'Aeronautica militare di stanza a Grosseto. Due caccia Eurofighter si sono alzati in volo secondo una procedura di "scramble" ("decollo immediato") e in pochi minuti hanno affiancato il Falcon, comunicando con l'equipaggio. Una volta accertato che il silenzio radio del jet executive era dovuto a un problema tecnico, i due Eurofighter hanno fatto rientro alla base.

Renzi, imbarazzante particolare: come si è vestito? Grosso problema col sarto, è più elegante il filippino

Matteo Renzi incontra il presidente delle Filippine. Imbarazzo: i pantaloni sono cortissimi





Momenti di imbarazzo a Palazzo Chigi. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha incontrato il presidente della Repubblica delle Filippine Benigno Aquino III. Cerimonia di rito ma ai più attenti non è sfuggito un particolare: i pantaloni del premier erano talmente corti da far intravedere i calzini azzurri. A questo punto, il dubbio è lecito: problema di portamento, di orlo o di sarto?

La notte di fuoco a casa Malgioglio: sesso selvaggio, arriva la polizia

Notte di fuoco a casa Malgioglio: sesso selvaggio, arriva la polizia




Una notte movimentata (ma poco divertente) per Cristiano Malgioglio. L'opinionista cult del Grande Fratello, come racconta Chi, ha avuto qualche problema "casalingo". Il settimanale diretto da Alfonso Signorini racconta che Malgioglio, "disturbato ancora una volta dalla passione urlata a squarciagola da una vicina focosa, ha chiamato la polizia per raffreddare il caldo momento d’amore dei suoi dirimpettai. Soddisfatto, alla fine si è fatto un selfie con gli agenti in divisa".

Allarme regali di Natale per i bimbi Bambole tossiche nei negozi / Foto

Bambole tossiche nei negozi, allarme regali di Natale




Dopo i quintali di cibo vario scaduto da sette anni e sequestrati l'altro giorno, è ancora allarme acquisti sotto Natale. In Inghilterra è infatti stato sequestrato un carico di merchandising di personaggi della Disney che proveniva dalla Cina ed era stato realizzato con materiali e coloranti tossici, talmente nocivi da poter causare cancro, asma e malattie genetiche. Tra il materiale sequestrato anche centinaia di esemplari di bambole di "Maleficient", il personaggio delle fiabe tornato alla ribalta dopo l'omonimo film con protagonista Angelina Jolie, che impersonava la strega della Bella Addormentata raccontando il classico Disney dal suo punto di vista. Ma la Trading Standard, l'agenzia inglese che si occupa di vigilare su dogane e commercio, lancia un allarme a livello europeo: "Ormai esiste un mercato globale sia per i beni che per i servizi e scopriamo ogni giorno che molti piccoli esercenti importano direttamente i prodotti da rivendere appoggiandosi a fornitori al di fuori dell'Ue.

La multa è finta, il vigile fa i soldoni: quanti soldi ha rubato in due anni

La multa è finta, il vigile fa i soldoni: quanto ha intascato in 2 anni di attività illecita


di Dino Bondivalli




Si sarebbe appropriato in maniera illecita di 65.924 euro l’addetto all’ufficio cassa dell’ufficio della polizia locale di via Friuli, che era stato rimosso dal suo incarico e trasferito nel mese di febbraio dopo che un’indagine interna ai “ghisa” aveva fatto emergere un buco negli incassi derivati dalle multe. A tanto ammonterebbe infatti il “bottino” di cui l’uomo si è indebitamente appropriato tra il 2013 e l’inizio del 2015 secondo la ricostruzione fatta dagli stessi vigili.

Una goccia nel mare rispetto ai 140 milioni di euro incassati da Palazzo Marino nel 2014 grazie alle multe. Ma comunque una somma ingente, che l’agente della polizia locale ha già cominciato a risarcire.

L’uomo, che è stato indagato per peculato e che ha chiesto il patteggiamento, ha infatti già versato nelle casse comunali un assegno da 10.500 euro, che la giunta Pisapia ha deliberato nei giorni scorsi di accettare a titolo di “acconto per risarcimento dei danni patrimoniali e morali derivati al Comune di Milano”. Solo una prima rata, alla quale si dovranno aggiungere tutte quelle necessarie per saldare quanto sottratto e, in aggiunta, una somma che Palazzo Marino ha chiesto per il danno di immagine derivato dal comportamento del ghisa.

La condotta illecita dell’agente si sarebbe infatti protratta per più di un anno, attraverso un meccanismo tanto semplice quanto apparentemente efficace. Stando alle prime ricostruzioni l’addetto avrebbe incassato il denaro in contanti versato dai cittadini per le contravvenzioni e, anziché registrare l’entrata e chiudere la pratica a carico dell’automobilista, si sarebbe limitato a rilasciare una ricevuta intascandosi il denaro.

Un escamotage che ha inizialmente funzionato ma che alla lunga non è passato inosservato. Nonostante il caos agli sportelli di via Friuli, frutto del boom di contravvenzioni emesse in seguito all’attivazione dei nuovi autovelox, il progressivo aumento degli ammanchi di cassa ha infatti fatto scattare il campanello d’allarme e la conseguente indagine interna. Il risultato finale è stata la denuncia nei confronti dell’agente. E, per quanto riguarda la cifra frutto dell’illecito, il sequestro di beni patrimoniali dell’uomo per 65.924 euro disposto dal Gip in attesa dell’udienza.