Esclusiva il Notiziario Intervista all'On. Fucsia Fitzgerald Nissoli di Gaetano Daniele
intervista a cura di Gaetano Daniele
On.Le Fucsia Fitgerald Nissoli Per l'Italia (Centro Democratico) |
On.Le Nissoli, problema immigrazione, qual'è la sua ricetta?
L’immigrazione è un fenomeno inevitabile in un mondo globalizzato. Tuttavia, oggi ci troviamo in una situazione di emergenza sia per la povertà che sta attanagliando l’Africa sia per i conflitti in corso nell’area mediterranea, che causa fuga dalla guerra e dalle persecuzioni. Quindi la questione immigrazione oggi ha il volto dell’emergenza e bisogna intervenire sul piano umanitario con l’accoglienza ma, allo stesso tempo bisogna agire sul piano politico e diplomatico per una pacificazione e stabilizzazione delle terre da cui partono i profughi. Poi, è necessario attivare una cooperazione ancora più efficace per creare lo sviluppo in loco in maniera che chi soffre la fame possa sfamarsi la dove si trova. Bisogna attuare, in fondo, politiche lungimiranti che sappiano superare l’immediatezza e l’emergenza che va gestita con capacità, rigore e umanita’.
On.Le Nissoli, a Roma il Sindaco Marino si è dimesso, ha fatto bene?
Non mi sono occupata della politica romana per cui non posso entrare nel merito delle questioni ma da quanto appare sulla stampa penso che abbia fatto bene.
On.Le Nissoli, a Milano in questi giorni è stato arrestato il vicepresidente della Regione Lombardia Mantovani, proprio mentre stava prendendo parte ad un convengo sulla trasparenza, cosa si sente di dire in merito, e sulla riforma della Sanità?
Giudicare i corrotti è compito della Magistratura e io sono fiduciosa nell’operato dei giudici. Chi ha sbagliato e non ha amministrato secondo la legge deve pagarne le conseguenze ma non entro nel merito di questioni che sono al vaglio della magistratura. Mentre per quanto concerne la sanità devo dire che vi è un forte bisogno di razionalizzazione e che la riforma va in questa direzione anche se si può migliorare sul piano tecnico attraverso l’ascolto delle esigenze dei cittadini e degli operatori ottimizzando in tal modo gli interventi e contrastando gli sprechi.
On.Le Nissoli, Tasse. Qual'è la sua linea?
Pagare tutti e pagare meno. In Usa chi non paga le tasse finisce in prigione, non siamo in Usa pero' la certezza della pena sarebbe un ottimo deterrente all'evasione. E’ necessario operare affinché il fisco non venga più percepito come nemico dai cittadini ma come uno strumento per contribuire al bene comune secondo un sistema graduale che salvaguarda i più deboli.