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mercoledì 23 settembre 2015

Aversa: 25 settembre, la diocesi presenta il nuovo Anno Pastorale

Aversa: 25 settembre, la diocesi presenta il nuovo Anno Pastorale


di Don Carlo Villano 
per il Notiziario sul web



Alle ore 18:00, in Cattedrale, l’apertura con il convegno introduttivo "Umanesimo cristiano: una comunità in continua conversione" 

La comunità dei fedeli si appresta a vivere l’importante appuntamento che segna l’apertura del nuovo Anno Pastorale, "Gesù Cristo... volto della misericordia del Padre". Per venerdì 25 settembre 2015 alle ore 18:00, infatti, la diocesi di Aversa ha organizzato nella Chiesa Cattedrale  il convegno introduttivo dal titolo "Umanesimo cristiano: una comunità in continua conversione".

 “Viviamo questo momento con la consapevolezza della grazia che ci è data di poter continuare, nel tempo, un intenso cammino di fiduciosa adesione alla volontà del Signore, di partecipazione alla sua carità”. Con queste parole Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, ha voluto presentare l’evento diocesano, sottolineando come il tema scelto per il convegno guardi già al V Convegno della Chiesa italiana (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”, che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre), preparandoci allo stesso tempo all’apertura del Giubileo Straordinario della misericordia (8 dicembre 2015): un appuntamento che “richiede la più viva e generosa partecipazione di tutti i membri della comunità ecclesiale”. 

Confermata per venerdì sera la presenza di un nutrito gruppo di relatori: la Prof.ssa Pina De Simone interverrà sul tema “Il tessuto delle relazioni” (il senso della comunità e dei ritmi del tempo); Don Emilio Salvatore offrirà alla platea il proprio contributo in merito a "La ‘mistica’ del popolo” (pietà popolare, fede e religiosità); il Prof. Mario Di Costanzo illustrerà poi “Il rapporto con i beni” (economia, giustizia, ambiente); il Prof. Giorgio Agnisola relazionerà infine su “La rappresentazione simbolica dell'umano” (i luoghi della vita quotidiana, l'arte civile e l'arte sacra).

Nel corso del convegno introduttivo sarà inoltre presentato il Programma Generale degli eventi diocesani che verranno organizzati nel corso dell’Anno Pastorale 2015-2016. “Per la coincidenza di varie proposte da vivere con la Chiesa universale, con la Chiesa Italiana e con la Chiesa diocesana, il nuovo anno pastorale si presenta particolarmente ricco di contenuti ed impegnativo per la nostra formazione alla vita cristiana. La cosa non ci meraviglia – conclude Mons. Spinillo –  visto che è proprio la complessità del tempo che viviamo a chiederci un impegno vivo e consapevole, attento e sapiente, disponibile a lasciarsi guidare dallo Spirito di Dio”.

Caivano (Na): Sbagliare è umano perseverare è diabolico Montati gli spazi pubblicitari al contrario

Caivano (Na): Sbagliare è umano perseverare è diabolico Montati gli spazi pubblicitari al contrario 


La scritta Caivano in lettera minuscola la D in maiuscola 

....e caivano all'incontrario vaaaa........

Caivano, tutto pronto. L'amministrazione Monopoli si insedia, la Giunta pure, anche il Capo di Staff prende posto ed inizia a scrivere a tutta forza, del resto, c'è gente e moschettiere ad ognuno il suo mestiere. Ma qualcosa va storto, al di là delle continue diatribe interne, dalla fuoriuscita del consigliere di Forza Italia, Alfonso Castelli, al battibecco tra il consigliere comunale Emione e il funzionario Vito Coppola, e alla foto di Casa Pound insieme al Sindaco Monopoli sotto il Monumento ai Caduti che hanno fatto il giro del mondo, ma a far girare un'altra cosa.... ai caivanesi, ora, sono gli spazi pubblicitari montati al contrario, in più, scritti male, infatti, il Paese del primo cittadino Monopoli viene scritto con la lettera minuscola (caivano). Insomma, sbagliare è umano perseverare è diabolico. 

La triste avventura del giudice nel wc: va a fare la pipì, poi la brutta sorpresa

Milano, il giudice fa la pipì ma resta chiuso in bagno: arrivavano i carabinieri e lo verbalizzano




Una nuova disavventura a Palazzo di Giustizia di Milano. Ne dà conto Giustiziami, il sito del veterano della giudiziaria milanese Frank Cimini. Ecco la ricostruzione di Manuela D'Alessandro: nella nuova palazzina riservata ai giudici civili e del lavoro da poco inaugurata, una giudice entra in bagno per fare la pipì ma...ops chiude la porta e gli resta la maniglia in mano. Lui all'inizio non si scompone, fa ugualmente la pipì, pensa di avvisare qualcuno col cellulare. Ma si accorge che non c'è campo. Si mette l'animo in pace ed aspetta che a qualcuno prima o poi scappi la pipì. Dopo mezz'ora di inutile attesa, si stufa e prende a calci la porta. Due colpi e la porta si sfonda. Intanto, qualcuno si è accorto della sua assenza. Dallo squarcio della porta vede due carabinieri. Il brigadiere gli chiede i documenti e verbalizza le generalità.  “Potevate almeno chiedermi come stavo…”, butta lì il magistrato. “Signore, noi facciamo il nostro lavoro…”, risponde il militare che di fronte alla porta rotta forse vola con la fantasia e pensa a un’ipotesi di danneggiamento aggravato dall’uso di una maniglia contundente. 

I NUMERI DEL TRIONFO Matteo Salvini, missione compiuta Ecco il sondaggio che premia la Lega

Sondaggio Swg: Matteo Salvini ha sfondato a Roma




Matteo Salvini adesso gongola. E' riuscita nel suo intento: sfondare a Roma. Lo mette nero su bianco un sondaggio della Swg riportato da Il Tempo. Il sondaggio dimostra come la crisi della politica romana dopo Mafia Capitale da una parte, e lo sfascio del Pd dell'altro, abbia messo il turbo alla Lega.  Se oggi si votasse per le amministrative al ballottaggio andrebbero il centrodestra e il Movimento 5 Stelle. Il movimento di Salvini si attesterebbe intorno al 19%, con Forza Italia al 7 e Fratelli d' Italia al 7. Il Pd viene dato al 20% (ma alcuni sondaggi del Nazareno lo apprezzano addirittura al 14), mentre i grillini sono al 27%. Incoraggiato da questi numeri, il leader del Carroccio ha deciso di strutturarsi sul territorio sia a Roma che nel Lazio. 

La strategia - Così, spiega il Tempo, a fianco del coordinatore regionale Fabio Fiorini, si sono costituiti gli altri coordinamenti locali. La strategia con cui il partito si sta strutturando sul territorio mira a reclutare persone in grado di riaggregare il centrodestra e riavvicinare gli elettori alla politica. Tra i coordinatori infatti ci sono professionisti (medici e avvocati) e un ex ufficiale dell'Esercito. I vertici di Noi con Salvini fanno moltissima attenzione a non "contaminare" il movimento. Quindi niente parlamentari e movimenti esterni che, scrive il Tempo, "vengono visti con sospetto perché rischiano di affiancarsi in modo antagonista e non complementare".

Caldaie e scaldabagni, cambia tutto Come saranno quelli del futuro

Addio caldaie e scaldabagni tradizionali. Le nuove regole Ue per il risparmio energetico




Caldaie e scaldabagni tradizionali addio. L'Unione Europea varerà il 26 settembre le nuove norme comunitarie che introducono standard di efficienza energetica più stringenti ed etichette sui consumi per questi apparecchi. L'obiettivo è la tutela dell'ambiente ed il minor consumo energetico. Infatti i nuovi  sistemi come pompe di calore, caldaie a condensazione, sistemi integrati permettono un risparmio energetico considerevole. Gli apparecchi tradizionali spariranno gradualmente, dopo l'entrata in vigore dei nuovi parametri, una volta smaltite le scorte di magazzino. 

I vantaggi - Protezione dell'ambiente: si ridurranno le emissioni di gas serra , tra i principali responsabili dei cambiamenti climatici; ma anche occasioni di sviluppo e un risparmio per gli utenti. "Queste nuove misure faranno risparmiare ai consumatori europei l'equivalente di 47 centrali nucleari come quella di Fukushima da qui al 2020" secondo Stephane Arditi dello European Environmental Bureau, associazione ambientalista che riunisce 140 organizzazioni in Europa. La EEB stima che con le nuove regole l'Ue consumerà ogni anno 56 milioni di tonnellate di petrolio in meno e arriverà a creare 238 mila nuovi posti di lavoro.

Volkswagen: Merkel sapeva Un documento la sputtana

Volkwagen, il governo tedesco sapeva del software che taroccava le emissioni




Si trasforma in uno scandalo politico il caso delle emissioni taroccate che sta coinvolgendo in queste ore la Volkswagen. Secondo il giornale tedesco Die Welt, il governo tedesco sapeva delle manipolazioni sugli scarichi da parte dei produttori di automobili. Il fatto emergerebbe da un'interrogazione del gruppo parlamentare dei Verdi al Bundestag, fatta a fine luglio scorso e diretta al ministro dei trasporti, Alexander Dobrindt, della quale in possesso del Welt. Nella risposta ai Verdi, infatti, il ministro della Merkel avrebbe ammesso di essere a conoscenza del software incriminato. E avrebbe tirato in ballo anche la Commissione europea.

martedì 22 settembre 2015

Le intolleranze alimentari non esistono I medici: "Esami inutili e soldi buttati"

Intolleranze alimentari, i medici: "Buttati 300 milioni di euro"




Le intolleranze alimentari non esistono per gli scienziati ma ci fanno buttare trecento milioni di euro l'anno. Sono due milioni infatti gli italiani allergici ad alcuni cibi e ben 8 milioni quelli immaginari, addirittura il doppio se si includono quelli che sviluppano intolleranze a nichel, lattosio, conservanti industriali. Risultato: in Italia si eseguono da 3 a 4 milioni di esami inutili.

I medici mettono in guardia dagli esami che spesso vengono sponsorizzati in alcune farmacie come l'analisi del capelli o il vegatest. "Nelle allergie alimentari siamo in grado di individuare con precisione a quale proteina si è realmente ipersensibili - spiega al Giorno Mario Di Gioacchino, docente di Allergologia all'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti Pescara - in alcuni casi è possibile consumare un frutto a cui si è allergici togliendo la buccia, oppure un alimento si può mangiare una volta cotto. Dipende dalle proteine che sono coinvolte nell'allergia, conoscerle significa anche sapere se il paziente è a maggiore o minor rischio di shock anafilattico".

Gli unici accertamenti precisi sono il prick, da eseguire sulla pelle, il dosaggio delle IgE specifiche, la dieta di eliminazione (isolare i cibi e testarli uno alla volta) e il test di provocazione orale. Tutti gli altri - che possono costare da 90 a 500 euro - sono invece privi di validazione scientifica.