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venerdì 12 giugno 2015

AstroSamantha, un rientro col brivido Avvitamento e paura: che è successo

Samantha Cristoforetti, il ritorno: "Un atterraggio difficile, la Soyuz si è avvitata su se stessa"




Tutti la stavamo aspettando e tutti eravamo in trepidazione al solo pensiero di vederla finalmente camminare. Samantha Cristoforetti è di nuovo sul pianeta Terra e il suo grido appena il paracadute si è aperto è risuonato per tutti i continenti. Una decina di minuti prima dell'atterraggio il suo "Wooohoo!" liberatorio ha rassicurato tutto il centro di controllo che stava coordinando l'arrivo in diretta della capsula Soyuz della missione spaziale Futura.

Atterraggio da brividi - L'impatto con il suolo a detta della Nasa è stato perfetto, come previsto, da manuale. In realtà però queste dichiarazioni non coincidono con le parole pronunciate dal comandante della Soyuz Anton Shkaplerov, che non appena è giunto nel centro spaziale di Karaganda, in Kazakistan, preoccupato ha ammesso: "Il rientro è stato duro e rapido. Per alcune ragioni siamo andati in 'spinning' ma tutto ha comunque funzionato con precisione"". L'astronauta russo ha spiegato così il movimento inaspettato di avvitamento che li ha interessati durante la fase di discesa.

Gli accertamenti - L'astronauta italiana è stata la seconda ad uscire dal boccaporto ed è apparsa provata e molto emozionata. È stata poi presa da quattro tecnici per essere sottoposta agli accertamenti medici di routine come il controllo della pressione. I tre piloti spaziali sono stati trasportati in elicottero all'aeroporto dove saranno poi portati su un'aereo verso Houston e trascorreranno il periodo di riabilitazione previsto per riadattarsi alla gravità terrestre dopo i 200 giorni passati in orbita. L'Agenzia spaziale italiana attraverso un comunicato ha riferito che le priorità per Samantha saranno i test medici, la biopsia muscolare e dei questionari da compilare.

Il tweet di Mattarella - Sui social il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto subito dare il suo benvenuto personale ad AstroSamantha: "Con trepidazione gli italiani attendevano il rientro dalla missione nello spazio a metà maggio, ma le circostanze hanno voluto riservarle una soddisfazione ancora più grande a coronamento della sua storica impresa: il record mondiale femminile di permanenza consecutiva nello spazio. Siamo, con lei, fieri ed orgogliosi di questo record, che si aggiunge a quelli europeo e nazionale. La sua esperienza, gli studi e le tante attività effettuate in oltre sei mesi e mezzo lontano dal nostro pianeta, rappresentano il dono più importante della sua impresa, da trasmettere alle nuove generazioni per infondere conoscenza ed entusiasmo nel futuro. L'aspetto al Quirinale per manifestarle, da parte di tutta la comunità nazionale, sentimenti di profonda stima e gratitudine. Ben tornata a casa, Samantha".

Il tweet di Renzi - Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi non si è lasciato andare alle smancerie e ha tweettato semplicemente: "Bentornata @astrosamantha. Siamo molto orgogliosi di lei, capitano. L’aspettiamo presto in Italia".

Forza Italia, la Rossi presenta il bilancio Scintille con Ghedini: botta (e risposta...)

Forza Italia, comitato di presidenza: scintille tra Mariarosaria Rossi e Niccolò Ghedini



Maria Rosaria Rossi ha presentato il bilancio della sua gestione: 3 milioni incassati da Forza Italia, circa 1 milione dal contributo annuale di senatori e deputati. Le cifre sono state snocciolate durante la riunione del Comitato di presidenza, convocato per approvare il bilancio relativo all'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre. Il tesorirere Rossi, dunque, ha fatto il punto sullo stato dei conti del partito, precisando tra le varie cose che i consiglieri regionali avrebbero versato 250mila euro nelle casse forziste. Il bilancio è stato approvato all'unanimità dal Comitato di presidenza azzurro in formato ristretto, ossia dai membri che per statuto hanno diritto di voto: 25 persone, compreso il presidente Silvio Berlusconi, che però era assente. Anche Denis Verdini, da mesi in rottura col partito e prossimo all'addio, ha disertato la riunione.

Botta e risposta - Nel corso del mini-vertice, secondo quanto riferisce l'AdnKronos, ci sarebbe stato anche un acceso scambio di battute proprio tra la Rossi e Niccolò Ghedini. Mentre il tesoriere leggeva la relazione illustrando le singole voci contabili, l'avvocato del Cavaliere la avrebbe interrotta con una battuta: "Di solito, tutti questi numeri si danno per letti. Ci fidiamo...". Insomma, Ghedini non ne poteva più di quel fiume di cifre. La replica della Rossi, però, non si è fatta attendere: "Anch'io vorrei evitarlo, visto che c'è tanto da leggere, ma ho il dovere di farlo". Al termine della relazione, secondo quanto riferito dai presenti, non è stata distribuita la copia del rendiconto. Da Palazzo Grazioli hanno sottolineato come il testo era stato reso disponibile da tempo, dall'atto della convocazione.

giovedì 11 giugno 2015

Caivano (Na): Monopoli diserta il confronto organizzato da Caivano Press

Caivano (Na): Monopoli diserta il confronto organizzato da Caivano Press La gente è stufa, lo snobba






Dal Cuore di Caivano Per Monopoli  l'accordo con i Politici
(Pronti a pubblicare la smentita di Monopoli)


Per SIRICO il Fiume in Piena
l'accordo con il Popolo Sovrano 

E' insopportabile digerire ancora una volta che, il candidato della destra locale Monopoli, politico, ex assessore allo Sport e alla Cultura (Giunta Papaccioli anno 2007/2008) nonchè ex consigliere provinciale di Forza Italia (Maggioranza Giunta Cesaro), ex candidato consigliere del partito Liberale, ex candidato consigliere indipendente Udc di Antonio Falco, ex candidato consigliere Alleanza di Centro di Pionati, ex candidato sindaco perdente, da oltre 18 anni in politica, rifiuti continuamente i confronti pubblici, ultimo, quello di ieri 10 Giugno organizzato dal giornalista Francesco Celiento di Caivano Press, in più, colpevolizzando il suo avversario politico Sirico, attraverso volantini (come a dire, meglio il volantino che il confronto, la gente legge ed io non ho bisogno del contraddittorio), volantini "poi" che all'interno contengono una miriade di inesattezze politiche. Inesattezze. Ecco, Monopoli scrive inesattezze e non mantiene gli impegni politici professati al primo turno. Il più importante di tutti, l'accordo che è cosa diversa dall'apparentamento, fatto sottobanco con i Socialisti di Giamante Alibrico. Un accordo politico che offende, laddove "poi" si dovesse concretizzare in caso di vittoria Monopoli, cosa assai improbabile, l'elettorato tutto di centro destra. Difatti, gran parte dell'elettorato di centro destra sta iniziando ad aprire gli occhi e, non sentendosi più rappresentato da Monopoli, il 14 giugno o preferisce il refrigerio o addirittura vota Sirico. Se Monopoli scappa dai confronti pubblici, democratici, liberi, pacati, nell'esclusivo interesse della collettività, perchè poi pretende che il 14 i cittadini vadano a votare per lui?. Se Monopoli al primo turno sventola ai 4 venti la parola coerenza associandola allo slogan "Continuità nella Discontinuità" e poi al ballottaggio si accorda con chi aveva tanto decantato di aver chiuso la porta in faccia, come nel caso di Giamante e i Socialisti, perchè poi pretende che il suo elettorato di centro destra ritorni a votare per lui? Intanto mentre Monopoli scappa dal confronto pubblico, Sirico cresce e si rafforza, la gente lo apprezza e lo applaude, come nell'ultima manifestazione, dove ad accoglierlo c'erano più di 500 persone. Numeri da capogiro che neanche Monopoli ha mai fatto fin'ora. La gente paga sempre il sacrificio, l'impegno e l'onestà. La vicinanza al popolo sovrano va premiata, soprattutto se sono fatti nell'esclusivo interesse della collettività e Sirico ci ha messo la faccia, presentandosi sempre ai confronti pubblici, assumendosi sempre,  nel bene o nel male, le proprie responsabilità, a differenza di Monopoli che ai confronti pubblici al posto della faccia ci ha messo il volantino. 

UNA SUPER-TASSA SUI MUTUI Ecco quando la banca la fa scattare

Cassazione, se la banca chiede il recesso di un mutuo la tassa aumenta del 1600%




Una sentenza della Cassazione del 6 febbraio scorso (la n. 2188) ha sorprendentemente sovvertito le regole e la prassi finora applicate per il calcolo delle imposte sui mutui in caso di recesso. I giudici hanno stabilito che l'imposta sostitutiva dello 0,25% sul capitale erogato non è applicabile al contratto di mutuo nel quale è prevista la possibilità per la banca o la finanziaria che ha emesso il mutuo di recedere per giustificato motivo. La clausola, riporta il Sole 24 ore, è presente con varie sfaccettature in qualsiasi contratto di questo genere e porta ad una vera e propria mazzata per chi ha ricevuto il finanziamento. Il mutuo infatti dovrà essere tassato con l'imposizione ordinaria, cioè con un'aliquota del 2% sull'importo garantito, pari al 1600% in più. La decisione della Cassazione rappresenta un velato disincentivo alla finanziabilità delle imprese e va in controtendenza anche con la decisione dell'Agenzia delle entrate che aveva ritenuto di non voler più riscuotere queste imposte (risoluzione n.121/2011).

L'abbaglio - Il quotidiano di Confindustria sospetta che la Cassazione abbia confuso la clausola di recesso ad nutum, quindi completamente discrezionale, con quella per giustificato motivo. Finora tutte le regole vigenti, e la prassi consolidata negli istituti eroganti, prevedevano che in caso di recesso ad nutum, il mutuo poteva essere recesso in qualsiasi momento: se era la banca a chiedere di interrompere il rapporto, poteva chiedere al cliente l'immediato rientro del finanziamento. A parti inverse, era il soggetto finanziato a poter restituire quando voleva il capitale ricevuto con gli interessi. I giudici sarebbero stati vittime di una svista, perché nella stessa sentenza sono citati dei precedenti che fanno chiaro riferimento ai casi di recesso ad nutum. Rimane per ora la situazione incredibile dell'imposizione al Fisco italiano di riscuotere crediti che la stessa Agenzia delle entrate non ritiene di dover riscuotere, in barba a chi viene ad investire in Italia che spera di sapere da subito a quali costi di natura fiscale deve andare incontro per pianificare i propri investimenti.

mercoledì 10 giugno 2015

Tragica corrida, il toro incorna il matador Lo colpisce proprio lì: perde il......

Corrida, il toro si ribella: matador incornato perde un testicolo




Poteva finire in tragedia la corrida andata in scena il 7 giugno scorso a Madrid. Il matador Marco Galán, come dimostra un video trasmesso da ToroTv, stava cercando di infilzare il toro con le banderillas, ma l’animale si è ribellato e lo ha incornato colpendolo nel basso ventre. Fortunatamente il torero è riuscito ad alzarsi e andare in infermeria. Ma ha perso un testicolo.

Il vegano: "Mangio solo questo, fa bene" Sfiora il dramma: operato per 420 calcoli

Cina, un uomo mangiava tofu tutti i giorni, Gli trovano più di 420 calcoli nei reni




Il tofu, un alimento che si ricava dalla soia con un procedimenti simile a quello con cui si produce il formaggio dal latte, è diffusissimo in tutto l’Oriente. Ma si sa, il troppo stroppia. Così un uomo cinese, che si vantava delle proprietà benefiche di questo cibo, è stato operato d’urgenza dopo che nei sui reni sono stati trovati più di 420 calcoli. Il 55enne ha detto ai medici di bere pochissima acqua e di mangiare quotidianamente tofu, fino a che non ha cominciato ad avvertire forti doloro addominali. E la tac ha rivelato l’origine del malessere: i suoi reni erano pieni di “sassi”.

Al TgLa7 si cambia, la scelta di Mentana: "Ecco il giornalista che mi sostituirà"

Enrico Mentana: ecco chi mi sostituirà




Enrico Mentana ha scelto il suo sostituto - ovviamente solo quando ce ne sarà bisogno - alla conduzione del TgLa7 la sera. Sarà Paolo Celata, che prende il posto di Armando Sommajuolo, che è andato in pensione dopo trent'anni in tv, riporta ItaliaOggi. 

Paolo Celata è passato dallo sport (per Tmc) alla politica (con La7) e adesso sarà il vice conduttore dell'edizione serale del tg di Mentana, che viaggia attorno al milione di telespettatori, tra il 4 e il 6% di share.