Foggia, i mocassini dei vigili costano il triplo rispetto a Siena
di Salvatore Dama
Fuggi da Foggia. Ma con la calzatura giusta. Il comune non bada a spese per rinnovare la dotazione di scarpe della Municipale. Per 188 paia di mocassini si spenderanno 24mila euro, cioè 127 euro l’uno, più spiccioli.
La notizia? È che, per vestire le estremità dei vigili di Siena nei mesi estivi, il comune toscano spende un quinto. Cioè 5.035, con un costo di 39 euro a paio. Lo riferisce il Corriere del Mezzogiorno, aggiungendo le motivazioni del comandante dei vigili del capoluogo pugliese: l’uniforme è il primo riferimento della legalità. Come possono i tutori della legge fare il proprio dovere con la scarpa della collezione 2014?
Che poi c’è anche la giustificazione ambientale. A quelle latitudini d’estate l’asfalto fuma. Foggia è uno dei comuni più caldi d’Europa. Insieme a Siviglia, riferisce sempre il Corriere. In Spagna magari i vigili girano con le espadrillas, ma l’Italia è la patria di Ferragamo e Tod’s. E a Foggia, in agosto, ci vuole la scarpa che respira.
Giraci tu, per il Tavoliere, con la calzatura da due soldi. E poi sai che bolle. Per cui dalla Puglia respingono i paragoni con l’efficienza del Nord. Insegui pure i costi standard e poi ai piedi ti trovi la mocassa di cartone.
Semmai il problema è la procedura con cui sono state acquistate le scarpe. Non c’è stata una gara ma, a quanto pare, si è proceduto con una nota diretta del comandante dei Vigili che ha autorizzato il pagamento. A Foggia dicono che la decisione è stata preceduta da una ricerca di mercato. In via della Spiga, forse. A Siena invece hanno utilizzato la centrale unica d’acquisto della Pubblica Amministrazione. Così come avevano fatto per le calzature invernali, spendendo 52 euro a paio.
Sì, ma a Foggia è lotta dura a calli, vesciche e duroni. E poi, o mamma, gli odori. Facciamo un raffronto e vediamo quali effluvi producono, a fine servizio, i mocassini senesi da 39 euro. E sentiamo invece che profumo di cuoio libererà a sera la calzatura foggiana. Poi ne riparliamo.