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giovedì 4 giugno 2015

Carminati & C a giudizio immediato: il processo a novembre

Mafia Capitale, Carminati & C a giudizio immediato: il processo a novembre




Il blitz di oggi del Ros su mandato della procura di Roma che ha portato a 44 nuovi arresti e a 21 indagati, è il secondo capitolo dell’inchiesta ’Mondo di mezzo' che proprio lunedì ha ottenuto il via libera per il processo. La Procura di Roma ha ottenuto dal gip il via libera al giudizio immediato per 34 persone, di fatto il gotha degli indagati nella maxinchiesta sulla Mafia di Roma. Si inizierà il prossimo 5 novembre davanti ai giudici della decima sezione collegiale.

Il tribunale capitolino è chiamato, quindi, a processare tutti i massimi esponenti del clan a cominciare da Massimo Carminati, ex militante della formazione di estrema destra dei Nar, ritenuto da chi indaga a capo del sodalizio che era riuscito a mettere le mani su appalti milionari e a ramificare le sue influenze nelle stanze del Campidoglio durante la gestione di Gianni Alemanno, finito anch’egli nel dicembre scorso nel registro degli indagati.

A 18 dei 34 imputati viene contestato l’articolo 416 bis del codice penale, e in particolare, "di aver fatto parte - si legge nel capo di imputazione - di un’associazione di stampo mafioso operante a Roma e nel Lazio, che si avvale della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo e dell’omertà che ne deriva per commettere delitti di estorsione, usura, riciclaggio, corruzione di pubblici ufficiali e per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici".

Messi "caccia" il mister Luis Enrique: Barcellona, caos prima della finale

Barcellona, Luis Enrique darà l'addio dopo la finale di Champions League con la Juventus: Leo Messi non sopporta più il mister





Comunque vada, sarà l'ultima. L'ultima in panchina del Barcellona, per Luis Enrique. Una chiusura ad altissima tensione, nella finalissima di Champions League contro la Juventus. Già, perché come José Mourinho ai tempi dell'Inter, Luis potrebbe mollare subito dopo la finale di Berlino (e lui spera, proprio come Mou, con la coppa in mano). Ma a differenza di Mou, quella di Luis Enrique non è una scelta. Il punto è che Leo Messi non lo sopporta più: le malelingue dicono che tra i due i rapporti siano pessimi (e l'abbracci in campo dopo la vittoria di Copa del Rey sarebbero solo un diversivo in favore dei fotografi). Il punto è che le due personalità, di Leo e Luis, sono straripanti. Si pensi solo che il mantra del mister è: "Nelle mie squadre il leader sono io". Difficile affermarlo, quando il c'è Messi tra i tuoi giocatori. E sempre su Messi, Enrique ha recentemente affermato: "La sua figura di migliore della storia è fuori dubbio, ma quando è arrivato qui si è adattato a un modo di giocare che gli va fenomenale ed è circondato di grandi calciatori con un'idea del gioco che rende più facile il successo. Se cambiassimo Messi di squadra - ha sottolineato - il Barcellona continuerà a essere il migliore". Frasi che pesano. Tantissimo. E che, assicurano i media spagnoli, hanno già segnato il suo destino: dopo la finale di Champions, comunque vada, l'addio. Una situazione intricata, che fa un po' godere e un po' ben sperare la Juventus di Massimiliano Allegri in vista del match di sabato.

Forza Italia, La disperata chiamata del Cav a Verdini: "Ti prego, non farlo.."

La telefonata di Berlusconi a Verdini per evitare la rottura



Forza Italia nel caos più totale 

Dopo l'addio dei dodici senatori fittiani e la scissione già pronta alla Camera, a lacerare Forza Italia c'è anche il rischio rottura con Denis Verdini e i verdiniani. L'ex coordinatore azzurro, infatti, riporta il Corriere della Sera, starebbe lavorando alla creazione di un gruppo-cuscinetto tra maggioranza e opposizione che al Senato sosterrebbe il governo sulle riforme. Un'operazione alla quale starebbero lavorando anche ex fittiani, come Romano e Galati.

E in questo scenario Silvio Berlusconi, alla luce dei risultati delle elezioni regionali, si muove con attenzione. Ieri mercoledì 3 giugno, dopo giorni di silenzio, avrebbe quindi preso il telefono per chiamare Verdini e mettersi d'accordo per un incontro in queste ore. Difficile che i due possano raggiungere un'intesa visto che i verdiniani hanno mal sopportato i toni duri usati da Giovanni Toti in questo ultimo periodo ("Se vogliono andarsene, vadano". "Sul territorio non hanno forza: il partito è cambiato..."). Ma il Cavaliere vuole cercare di frenare Verdini, il suo intento è evitare una rottura che indebolisce il partito nelle battaglie in Parlamento su scuola, Rai, riforme.

Berlusconi la prossima settimana riunirà il gruppo di Palazzo Madama per confortare e motivare tutti. Ma è abbastanza tranquillo anche in caso di rottura con i verdiniani, perché andare subito al voto "non è il nostro obiettivo, abbiamo bisogno di tempo per organizzarci". Il Cavaliere spera nel "logoramento" di Renzi. Sui fittiani sembra non preoccuparsi: "Non mi importa nulla che se ne va uno che vuole fare il leader nazionale e non supera il 9% in Puglia, uno che ha un gruppo con due concetti opposti, Conservatori e Riformisti... Se ne vadano tranquillamente, ma poi dove vanno?".

Mafia Capitale: Arrestato l'esponente di Forza Italia, Luca Gramazio Arresti in tutta Italia

Mafia Capitale: Arrestato l'esponente di Forza Italia, Luca Gramazio. Arresti in tutta Italia 




Altri 44 arresti sono scattati per la seconda parte dell’operazione Mafia Capitale che ha scoperchiato il peso delle organizzazioni criminale romane in alcuni settori che coinvolgevano anche le istituzioni pubbliche di Roma, come quelle che gestivano i campi di accoglienza degli immigrati.

In manette questa volta Luca Gramazio, esponente di Forza Italia in Consiglio comunale e figlio dell’ex parlamentare, Domenico, già finito nei guai per le vicende della sanità laziale. Luca Gramazio si era dimesso da Capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale del Lazio non appena scattò la prima fase dell’indagine che ha portato all’arresto del famoso estremista di destra Massimo Carminati che praticamente reggeva le fila del cosiddetto “Mondo di mezzo”, termine che stava a definire l’attività delinquenziale romana gestita da lui e da un nutrito gruppo di politici, amministratori locali ed ex estremisti neofascisti.

Gli arresti di questa nuova fase dell’indagine sono in corso anche in provincia di Rieti e Frosinone, oltre che a Catania ed Enna in Sicilia e a L’Aquila per l’Abruzzo per associazione per delinquere ed altri reati.

Le accuse della procura distrettuale antimafia di Roma riguardano i reati di associazione di tipo mafioso, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori ed altro.

Caivano (Na): Ecco la squadra di Luigi Sirico Sindaco

Caivano (Na): Al ballottaggio di domenica 14 giugno 2015, dai forza al coraggio, alla serietà e alla professionalità, sostieni "La Squadra di Luigi Sirico Sindaco"



Ecco la squadra di professionisti che sosterrà, in caso di vittoria,  Luigi Sirico in consiglio comunale 

PD
Maria Paolella - Medico Ospedaliere
Antonio De Lucia - dip. Poste Italiane
Lorenzo Sivo - dip. Armena Sviluppo SpA
Pierina Ariemma - Biologa e insegnante Liceo Scientifico Braucci
Ancangelo Della Rocca - dip. Vodafone 
Pasquale Angelino - Imprenditore 

Liberi Cittadini
Francesco Emione - Architetto
Maria Falco - Operatrice gestione aziendale
Pasquale Mennillo - dott. in economia aziendale Banca Sella SpA

UDC
Enzo Pinto - Imprenditore
Luigi De Michele - Imprenditore

Noi per Caivano
Raffaele Celiento - Imprenditore
Antonio Angelino - dott. in pubblica amministrazione, dip. Assicurazioni Generali

IDV
Angela Sirico - Studentessa in giurisprudenza

NCD
Mario De Giorgio - Avvocato

Assedio al corteo anti-rom di CasaPound: i "compagni" presi a manganellate

Casa Pound, tensione al presidio contro i rom: antagonisti manganellati dalla polizia





Alta tensione al presidio organizzato da Casa Pound a Boccea a Roma, dove un auto pirata con a bordo alcuni rom che non si erano fermati all’alt della polizia aveva provocato la scorsa settimana la morte della 44enne filippina Corazon Abordo. L’iniziativa è stata contestata da un gruppo di un centinaio di antagonisti e antirazzisti, la cui manifestazione non era autorizzata, dietro lo striscione "Solidarietà per Corazon e tutti gli immigrati. Casa Pound sciacalli". Le forze dell'ordine, dopo un'ora di urla e slogan contro Casa Pound, hanno ordinato ai manifestanti di disperdersi. Cosa che non è successa. A quel punto gli agenti sono intervenuti e la contro-manifestazione è stata respinta su via Mattia Battistini a 300 metri dalla fermata del bus davanti a cui era stato convocato il sit-in, ben lontani dal presidio di CasaPound che aveva esposto lo striscione "Alcuni italiani non si arrendono".

mercoledì 3 giugno 2015

Caivano (Na): Ecco l'eventuale consiglio comunale a guida Sirico o a guida Monopoli

Caivano (Na): Ecco l'eventuale consiglio comunale a guida Sirico o a guida Monopoli (in via ufficiosa) 


di R.C


Luigi Sirico candidato Sindaco (Centro Sinistra)

E mentre il primo turno delle amministrative 2015 è alle spalle con Luigi Sirico che ha tenuto spalla al candidato della destra locale Monopoli che, non solo credeva di vincere al primo turno ma che già nel 2010 perse il ballottaggio contro Tonino Falco Udc, sul nostro Blog, il Notiziario sul web, continua il Toto squadra in caso di vittoria Sirico o in caso di vittoria Monopoli. Quindi, veniamo a presentarvi le probabili formazioni nell'uno o nell'altro caso, non includendo gli eventuali impegni politici, se impegni politici sono stati presi, verso tutti i partiti, come nel caso di Monopoli nei riguardi dei Repubblicani, del PND e dei Popolari per l'Italia, insomma, verso tutti quei partiti che pur non raggiungendo il consigliere comunale, pretendono, forse, visibilità in consiglio comunale e non, guardando appunto, al ballottaggio del 14 Giugno.  


Sirico Luigi Sindaco di Caivano, la squadra:


PD
Maria Paolella - Medico Ospedaliere
Antonio De Lucia - dip. Poste Italiane
Lorenzo Sivo - dip. Armena Sviluppo SpA
Pierina Ariemma - Biologa e insegnante Liceo Scientifico Braucci
Ancangelo Della Rocca - dip. Vodafone
Pasquale Angelino - Imprenditore

Liberi Cittadini
Francesco Emione - Architetto
Maria Falco - Operatrice gestione aziendale
Pasquale Mennillo - dott. in economia aziendale Banca Sella SpA

UDC
Enzo Pinto - Imprenditore
Luigi De Michele - Imprenditore

Noi per Caivano
Raffaele Celiento - Imprenditore
Antonio Angelino - dott. in pubblica amministrazione, dip. Assicurazioni Generali

IDV
Angela Sirico - Studentessa in giurisprudenza

NCD
Mario De Giorgio - Avvocato

Gruppo opposizione Socialisti per Caivano

Giamante Alibrico:       Commerciante 
Del Gaudio Raffaele:     Avvocato



Simone Monopoli candidato sindaco (Destra)

Monopoli Simone Sindaco, la squadra: 


Mellone Giuseppe:     Costruttore Edile 
Ponticelli Gaetano:     Dipendente Trenitalia 
Castelli Alfonso:     Cassaintegrato (Guardia Giurato)
Fusco Teresa:     Avvocato 
Frezza Lorenzo:     Commercialista 



Marzano Angelo:     Architetto 



Mariniello Fabio:     N.P
Peluso Carmine:     N.P
Falco Domenico:    N.P
Ponticelli Giuseppe:     Aspirante Avvocato 



Padricelli Luigi:     Avvocato 
Perrotta Carmina:     N.P 
Riccio Gennaro:     Architetto Comune di Cardito



Vincenza Buonfiglio: N.P 
Falco Domenico:     N.P 

Ricordiamo che l'elenco è approssimativo (verrà aggiornato nei minimi dettagli nei prossimi giorni) non conoscendo ancora l'esito del ballottaggio e l'esito di eventuali appoggi da parte del Partito Socialista e, anche di altri partiti che pur non raggiungendo la soglia che consente alla lista di esprimere il consigliere comunale, riportiamo appunto, con cautela, l'eventuale formazione. Nel caso di Monopoli, come ha ricordato più volte lo stesso, intraprese dall'inizio della sua campagna elettorale ad oggi, la politica di chiusura, e cioè di non stringere accordi al di fuori delle liste a suo sostegno, tanto da chiudere la porta ai socialisti di Giamante, Della Rossa e Bernardo e ad altri schieramenti politici che poi, in ultimo decisero di giocarsela da soli appoggiando appunto Raffaele Del Gaudio, ottenendo fra l'altro un ottimo responso. Viceversa, Sirico, che ha sempre ragionato con tutti i partiti senza mai mettere il veto a nessuno, anzi, aprendo sempre al dialogo e alla collaborazione per traghettare il Paese, Caivano, lontano dalle ultime eco-balle (4.500 tonnellate di spazzatura) portate nel 2011 da Forza Italia nei capannoni di Ambiente e Energia. Le aspettative quindi alla carica di Sindaco da parte di Luigi Sirico, aumentano a dismisura. L'aria nel Paese sta cambiando. A favorire Sirico sono anche i dati confortanti che arrivano dall'Istat in merito alla disoccupazione giovanile che diminuisce appunto dello 0,3%. Un dato che lo stesso leader del Partito Democratico Renzi, lancia con grande soddisfazione e invita tutti i futuri sindaci, compreso il candidato del Pd Sirico a prendere come esempio il Jobs act e a sostenere in toto le riforme avviate.