Casa, come avere l'ecobonus
Si possono ottenere sconti fiscali fino al 65% della spesa affrontata per i lavori di risparmio energetico se i singoli proprietari ne fanno domanda fino al 31 dicembre 2014 mentre i condomini hanno tempo fino al 30 giugno 2015. Per gli interventi capaci di incidere sulla prestazione energetica dell’immobile - come ricorda il Sole 24 Ore - la cifra massima detraibile è pari a 100mila euro. Nel caso del cambio degli infissi, dell’isolamento termico dei tetti e dell’isolamento delle pareti e della facciata, la cifra massima detraibile è di 60 mila euro. Dello stesso importo la cifra detraibile per gli interventi di installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda. Con questo tetto di detrazione è possibile sostituire gli scaldacqua tradizioni con sistema a pompe di calore.
Il consiglio - Ma come si fa a ottenere lo sconto fiscale? Siccome per avere il bonus occorre dimostrare di avere ridotto i consumi energetici a circa un terzo, il consiglio del quotidiano di Confindustria è quello di chiamare un tecnico qualificato che effettui una diagnosi energetica dell’immobile, per capire se è cosa è possibile fare. E’ possibile coibentare le facciate o sostituire il generatore di calore con una caldaia a condensazione. Tra tutti gli interventi , secondo i dati Enea, i più diffusi sono quelli della sostituzione degli infissi e della caldaia. Tuttavia il tempo di rientro non è breve: può infatti variare tra i 13 e i 15 anni.