Parte la rassegna d'Arte Contemporanea "Florete Flores", Caivanesi in trasferta
di Mario Setola
Castello di Casapozzano, Orta di Atella (Na) |
È stata presenta ieri, nel Castello di Casapozzano ad Orta di Atella, la rassegna d’arte contemporanea “Florete Flores”, permanente fino al 26 Aprile. Foltissima la rappresentanza caivanese. Si tratta dell’ennesima esposizione tenuta al Castello, che ormai è entrato prepotentemente nel circuito delle grandi mostre tenute in Campania. Questa edizione, curata dal Prof. Angelo Calabrese e dal Direttore artistico del Castello, Giorgio Andrea Trovatello, ha come tema i fiori, visti in un’ampia dimensione sia letterale che simbolica e metaforica. Il simbolo della fioritura per una nuova vita, è il messaggio principale che gli artisti che hanno fatto parte dell'esposizione, hanno voluto trasmettere al pubblico. Tra questi, hanno partecipato anche dei giovani allievi del Liceo Artistico di S. Maria Capua Vetere, chiamati ad affrontare il tema in tutte le sue sfaccettature. Naturalmente, il cuore della rassegna è stato rappresentato da affermati pittori, scultori e fotografi campani come Raffaele Bocchetti, Raffaele Amato, Carlo De Gregorio, Giuseppe De Michele, Carmela Garofalo, Assunta Improta, Olga Marciano, Claudia Mazzitelli, Antonio Notari, Anna Ruggiero, Pierfelice Trapassi, Vincenzo Vavuso. Spicca tra tutti, il talento di Assunta Improta, una giovane laureata dell’accademia delle Belle arti di Napoli, curatrice dell’esposizione di una mostra pittografica dal tema "Camelie".Attualmente si ritrova con altri professionisti in esposizione al Castello, con le sue pitto-sculture, si tratta di suggestive sfere embrionali luminose che stanno suscitando l' interesse e la curiosità in diverse luoghi della Campania, guadagnandosi l’appellativo “L’artista della luce”. Pronta ad aprire gli orizzonti di un nuovo linguaggio espressivo nel mondo dell'arte, queste sfere (esposte anche a Bruxelles e Nizza) insieme a due misteriosi scatti fotografici detti "istantanee di luci", sono stati scelti dallo storico professore Antonio Calabrese, che definisce la giovane artista, un'innovativa eclettica pronta a “sbocciare” come le sue sfere luminose, che danno luce alla vita, associandole cosi al titolo della rassegna “Florete Flores”.