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venerdì 4 aprile 2014

Pinotti: Presto Dl per liberare le Caserme. "8000 posti da difesa a giustizia"

Pinotti: Presto Dl per liberare le Caserme. "8000 posti da difesa a giustizia"


Gli 8000 mila posti di cancellieri che mancano alla Giustizia potranno essere coperti anche con trasferimenti dal personale della difesa. Lo ha detto il ministro della Difesa Roberta Pinotti. "La riduzione delle Forza Armate - ha ricordato - prevede di scendere entro il 2024 da 190 a 150 unità per la parte militare e da 30 a 20 mila per i dipendenti civili. Non si tratta di esuberi, è cambiato modello e la gestione delle Forza Armate". E annuncia in 15 giorni un decreto per liberare le caserme e una Task Force per i beni dismettibili. 

Superamento Province: Sì della Camera. Forza Italia: "E' golpe, Napolitano bocci legge"

Superamento Province: Sì della Camera. Forza Italia: "E' golpe, Napolitano bocci legge"


Primo passo verso lo svuotamento delle Province. La Camera ha approvato il disegno di legge Delrio sul varo delle città metropolitane, la ridefinizione delle province e l'unione dei comuni. Il disco verde alla riforma sul superamento delle province arriva con 260 sì, 158 no e 7 astenuti. Ha votato a favore la maggioranza (Pd, Pi, Sc, Ncd, Psi); contro le opposizioni (Fi, M5S, Lega, Sel, FdI). Tutte le richieste di modifica chieste dalle opposizioni sono state respinte. Brunetta (FI): "E' un golpe". La riforma, in precedenza era stata approvata dal Senato con il voto di fiducia, ora con il sì di Montecitorio diventa legge. E aggiunge: E' una legge incostituzionale, "è una porcata. Napolitano non la promulghi". 

giovedì 3 aprile 2014

Afragola (Na): Il Comune approva il progetto "Centri Antiviolenza sulle donne"

Afragola (Na): Il Comune approva il progetto "Centri Antiviolenza sulle donne"

di Mario Setola e Antonio Auricchio



Afragola -  Il Comune approva il progetto “Centri Antiviolenza sulle donne” Afragola – Approvato in giunta comunale il progetto per la realizzazione di un Centro Antiviolenza a favore delle donne vittime di maltrattamenti. Il progetto, sotto la spinta dell’ Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Afragola Avv. Giovanni Giglio, dovrà assicurare la tutela ed il sostegno alle donne ed a tutte le persone vittime di violenza di genere, nonché favorire il recupero psico-sociale e il reinserimento nel mondo lavorativo dei soggetti vittime di violenza. La proposta, finanziata dalla Regione Campania, è stata partorita dall’ Ambito Territoriale N19 che comprende il Comune capofila di Afragola ed i comuni di Cardito, Crispano e Caivano. Il progetto sarà articolato in quattro fasi ed avrà una durata di 12 mesi. Prevederà, anche, un secondo centro che sarà ubicato nel comune di Caivano. I due centri lavoreranno in simbiosi tra di loro, garantendo in maniera alternata un servizio stabile e sempre accessibile sul territorio. “Stiamo lavorando nell’interesse della comunità preoccupandoci di risolvere le criticità ereditate dalla passata amministrazione, per condurle nel giusto alveo della legale e trasparente azione amministrativa.” Sottolinea l’ Avv. Giovanni Giglio. “Dai dati in nostro possesso sono emersi fatti incresciosi di violenze perpetrate ai danni delle donne che vanno dallo stalking alla violenza fisica, tutto questo in un difficile contesto socio-economico . Da qui la necessità di mettere in campo la necessaria azione di prevenzione e monitoraggio dei casi a rischio segnalati agli uffici preposti. Un progetto – conclude l’Assessore – che mira a dare un aiuto concreto alle nostre concittadine in difficoltà ”.


Ultim'ora: Arrestato Nicola Cosentino

Ultim'ora: Arrestato Nicola Cosentino nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di carburanti in provincia di Caserta


La magistratura e il potere forte, rispondono ancora una volta all'ex sottosegretario Nicola Cosentino e a Forza Campania. Stamattina, infatti, l'ex parlamentare del Popolo della Libertà, è stato arrestato dai Carabinieri di Caserta insieme ai fratelli Giovanni e Antonio, nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di carburanti in provincia di Caserta. Le accuse sono di estorsione e concorrenza sleale aggravata dalla finalità camorristica. Insomma, mentre Nicola Cosentino presenta la nuova forza Politica sul territorio Campano, Forza Campania, boom, nasce a suo carico una nuova inchiesta giudiziaria. Sarà un arresto Yogurt?, giusto il tempo delle elezioni Europee? Oppure questa volta la magistratura ha realmente preso nelle mani nel sacco Nicola Cosentino?. 

Esclusiva: Riforme, Napolitano incontra Berlusconi

Esclusiva: Riforme, Napolitano incontra Berlusconi 


Il Presidente della Repubblica, Napolitano, ha ricevuto il presidente di Forza Italia, Berlusconi. Il Colle spiega che Berlusconi aveva chiesto di illustrare al capo dello Stato le posizioni del suo partito nell'attuale momento politico. Il leader di Forza Italia avrebbe ribadito la volontà di appoggiare le riforme, ma avrebbe anche manifestato a Napolitano la preoccupazione in vista del 10 aprile. Il Tribunale deve decidere se mandarlo agli arresti domiciliari o affidarlo ai servizi sociali: l'ex premier teme l'uscita dalla scena politica alla vigilia delle elezioni europee

mercoledì 2 aprile 2014

Blitz Ros contro secessionisti veneti: 24 arresti in varie regioni

Blitz Ros contro secessionisti veneti: 24 arresti in varie regioni 


Operazione dei Carabinieri del Ros contro un gruppo secessionista accusato di aver messo in atto "diverse iniziative, anche violente" per ottenere l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale. Ventiquattro arresti in diverse regioni su richiesta della magistratura di Brescia. Contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo e eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Perquisizioni per altri 27 indagati. Sequestrato anche un carro armato in costruzione. 

martedì 1 aprile 2014

Caivano (Na): Altro che pesce di Aprile: Dopo 40 giorni si dimette l'assessore Gisella Tedesci

Caivano (Na): Altro che pesce di Aprile: Dopo 40 giorni si dimette l'assessore Gisella Tedesci

di Francesco Celiento


Sembrava il classico pesce d’Aprile, ma non era così. Un’altra mina sul cammino, sempre più tortuoso, dell’amministrazione comunale. Stamane, intorno alle ore 10, l’assessore alle attività produttive, sport e spettacolo del Comune di Caivano, dottoressa Gisella Tedeschi (residente in Molise), si è dimessa irrevocabilmente dall’incarico con una lettera indirizzata al sindaco Falco. Ufficialmente la Tedeschi, nominata appena alla fine di Febbraio – fra qualche polemica perché abitante a Venafro – avrebbe lasciato l’esecutivo per “motivi personali”.
Ma scrivono tutti così gli assessori dimissionari, la verità sarà ben altra, come al solito. Si dice che la donna, 36 anni, commercialista, possa aver disubbidito ad ordini di partito, oppure sia stata troppo brava ed indipendente in una scena politica che non lascia nulla al caso.
Eppure appena ieri sera (31 Marzo) l’ormai ex assessore Tedeschi era al Comune a lavorare normalmente con il sindaco ed i tecnici ad una problematica riguardante il mercato comunale. Il vero problema, comunque, è che tutta l’amministrazione va a rotoli.
Gira voce negli ambienti politici che una riunione di giunta sarebbe stata interrotta su imposizione di alcuni consiglieri di maggioranza, ormai divisa su tante vicende. Il sindaco ha spiegato che la riunione era urgente, ma d’ora in poi le direttive stabilite prevedono incontri di pre-giunta. Non a caso, la richiesta di sfiducia al presidente del consiglio comunale Mennillo (bastavano 8 consiglieri firmatari) non è stata nemmeno protocollata proprie per le divergenze interne.
Insomma, il sindaco Falco cambia maggioranza, cambia giunta, ma il prodotto è sempre lo stesso, come dice la regola matematica degli addendi.
“Chiamerò l’assessore Tedeschi per capire i motivi delle dimissioni, che non ho accettato ancora, proprio perché vorrei convincerla a ritirarle”,  spiega il primo cittadino Falco ai taccuini di dubito.it qualche ora dopo che la notizia si è ormai diffusa nell’ambito politico e degli addetti ai lavori.
Guardacaso, nell’ultimo consiglio comunale, andato a vuoto per mancanza del numero legale causa le troppe assenze fra la maggioranza del sindaco Falco, i due consiglieri di riferimento della Tedeschi (Peppe Bernardo e Giuseppe Maiello del gruppo Indipendenti per Caivano) furono fra coloro che non si presentarono affatto alla seduta. Le sorprese, comunque, potrebbero non essere finite, l’unica cosa certa è che il sindaco Falco cade, ma resta sempre in piedi.