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mercoledì 5 marzo 2014

UE: 62 milioni di donne vittime di violenza

UE: 62 milioni di donne vittime di violenza


Sono 62 milioni le donne nell'Unione Europea che hanno subito violenza fisica o sessuale dall'età di 15 anni. Lo stima l'Agenzia Ue per i Diritti fondamentali (Fra) sulla base dei risultati del più grande sondaggio multistato, che sarà presentato al Consiglio europeo. Il 33% delle 42mila donne intervistate nei 28 Stati membri ha detto di essere stata vittima di violenza. L'Italia con il 27% è 18ma. I Paesi con più violenza sono quelli del Nord Europa, Danimarca al top col 52%, seguita da Finlandia 47%, Svezia 46%, e Olanda 45%. A chiudere la classifica è la Polonia (19%). "I dati di questa indagine non possono e non devono essere ignorati. E' un campanello d'allarme, che dimostra come la violenza fisica, sessuale e psicologica contro le donne sia una violazione diffusa in tutti gli Stati membri Ue e come i responsabili politici, la società civile e gli operatori attivi in prima linea debbano ripensare a misure di contrasto", lo afferma Morten Kjaerum, direttore dell'Agenzia Ue. La media Ue delle donne vittime di violenza sessuale dai 15 anni è dell'11%. Quando allo stalking, l'Italia è in linea con la media europea del 18%, maglia nera in questo campo alla Svezia, 33%, chiude la classifica la Lituania, 8%. 

Fiat Chrysler-Pomigliano: Procedura per un altro anno di Cassa Integrazione

Fiat Chrysler-Pomigliano: Procedura per un altro anno di Cassa Integrazione


La Fiat Chrysler ha avviato la procedura per un altro anno di cassa integrazione per gli addetti dello stabilimento di Pomigliano. E' quanto hanno comunicato i vertici aziendali ai sindacati e all'Inps, sottolineando la necessità del prolungamento della Cassa Integrazione per ristrutturazione per ulteriori 12 mesi, a causa del persistere delle condizioni di crisi del settore. A Pomigliano, su 4.515 addetti, oltre 1.200 operai sono ancora in cassa integrazione, che scadrà il prossimo 31 marzo. 

Battista (ex M5S): Faremo nuovo gruppo politico

Battista (ex M5S): Faremo nuovo gruppo politico


Gli espulsi dal Movimento 5 Stelle
Gli ex 5 Stelle daranno vita ad un nuovo gruppo politico. E' l'obiettivo dei fuoriusciti e degli espulsi dal Movimento 5 Stelle indicato dal Senatore Lorenzo Battista, uno dei quattro espulsi dalla votazione online. Al programma, Le Iene, dice: "Il nostro obiettivo è avere un'identità come gruppo. Sarà più democratico rispetto al Movimento 5 Stelle. Non ci sarà alcun leader e tutti potranno esprimere il loro pensiero liberamente". Il gruppo, precisa, sarà composto solo da ex 5 Stelle. 

DL: Chiese non pagano la Tasi

DL: Chiese non pagano la Tasi


Tutti "i fabbricati destinati esclusivamente all'esercizio del culto" sono esenti dal pagamento della tasi. E' quanto si legge nel testo definitivo del dl Salva Roma approvato venerdì dal Cdm. Dall'imposta sono esenti, come previsto, anche gli immobili di proprietà della Santa Sede indicati nel trattato lateranense. 

martedì 4 marzo 2014

Italicum, Berlusconi: Ok solo per Camera. Raggiunta intesa tra Pd e Forza Italia

Italicum, Berlusconi: Ok solo per Camera. Raggiunta intesa tra Pd e Forza Italia 


Sembra sbloccarsi la paralisi sull'Italicum, la proposta di riforma elettorale. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, dopo aver preso atto "con grave disappunto della difficoltà del presidente del Consiglio Renzi, di garantire il sostegno della sua maggioranza agli accordi pubblicamente realizzati", accetta di limitare l'efficacia dell'Italicum alla sola Camera dei deputati. Il presidente di Forza Italia, in pratica, dice si all'emendamento di D'Attorre (Pd), dopo il vertice tenuto a Palazzo Grazioli. Conferma "la piena collaborazione" per realizzare la legge elettorale e le riforme istituzionali, ma resta "una chiara opposizione sui temi economici e sociali". 

Auditorium Caivano Arte, appuntamento con: "Benvenuti in casa Esposito", incontro con l'autore prima dello spettacolo

   Auditorium Caivano Arte, appuntamento con: "Benvenuti in casa Esposito", incontro con l'autore prima dello spettacolo

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Governo Renzi, è crisi: Gentile si dimette da sottosegretario

Governo Renzi, è crisi: Gentile si dimette da sottosegretario 


Antonio Gentile
Ex Sottosegretario Infrastrutture (NCD)
Antonio Gentile si è dimesso da sottosegretario ai Trasporti. "Torno a fare politica nelle istituzioni, come segretario di Presidenza, e nella mia regione". E' quanto ha scritto Gentile, annunciando di rinunciare all'incarico di sottosegretario. "Le mie dimissioni sono un gesto di generosità verso un Paese che non può attardarsi su una vicenda inesistente". L'esponente politico vicino ad Alfano (Nuovo Centro Destra) è accusato di aver fatto pressioni perchè il quotidiano "L'Ora della Calabria" non pubblicasse la notizia di un'indagine sul figlio, accusato di abuso d'ufficio. Il presidente del Consiglio, Renzi, alle prese dopo soli 7 giorni dal suo insediamento, con la tegole Gentile, pare avrebbe detto, a quanto si apprende, di essere favorevole alle dimissioni di Gentile. Insomma, oltre a Gentile, all'interno del nuovo esecutivo targato "Matteo Renzi" vi sono altri 4 indagati. Renzi non pare preoccupato più di tanto. Il nuovo che avanza tollera gli indagati in Politica. La continuità cambia nome: da D'Alema a Renzi un solo calderone.