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lunedì 27 gennaio 2014

Brunetta: Ampia intesa o si cade, ma Verdini e colleghi dicono no

Brunetta: Ampia intesa o si cade, ma Verdini e colleghi dicono no


Brunetta, nella foto a dx, fa arrabbiare Verdini
e i suoi colleghi di Forza Italia
"Penso che alla fine" oltre a Forza Italia e al Pd sulla riforma della legge elettorale "ci stia anche Alfano, Scelta Civica e la Lega. Ci sarà un accordo ampio o il governo cade subito". E' quanto ha detto il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Brunetta, a proposito degli emendamenti al testo base della riforma del voto che devono essere presentati stesso in mattinata. "Se si fa la legge, si va a votare. Quando si carica una pistola, poi si spara", ha spiegato. Poi: "E' un amore improvviso quello di Alfano e Quagliariello per le preferenze". E sul conflitto d'interessi: "Siamo prontissimi a discutere di una nuova legge". Ma a fare marcia indietro rispetto la posizione di Brunetta è Deins Verdini, coordinatore di Forza Italia. "Il ritorno al voto dopo il varo della riforma elettorale non è argomento di discussione", afferma appunto Verdini al termine della riunione con il capogruppo alla Camera, Brunetta, e altri colleghi. Verdini parla degli emendamenti da mettere a punto. "Oggi ci sarà una riunione del gruppo di Forza Italia alla Camera", annuncia. E sulle preferenze precisa: "Non c'è spazio. Ci sono le liste corte". 

Governo: Si dimette Nunzia De Girolamo

De Girolamo: "Mi dimetto per dignità", "non sto nel governo che non mi difese"


Il ministro per le politiche agricole, Nunzia De Girolamo, si è dimessa. "Mi dimetto da ministro. L'ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo", scrive in una nota. "Ho deciso di lasciare un ministero e lasciare un governo perchè la mia dignità vale più di tutto quanto ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perchè era suo dovere prima morale e poi politico", spiega ancora De Girolamo. "Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità", conclude. La decisione del ministro De Girolamo di dimettersi è arrivata improvvisa nella serata di ieri. Nessuno del suo staff, a quanto si apprende, ne era stato informato. De Girolamo per tutta la giornata ha lavorato a un provvedimento sull'agricoltura. La scelta, sempre secondo quanto trapela, maturata in totale autonomia, sofferta e ponderata, ha sollevato stupore e dispiacere tra i suoi collaboratori. Le dimissioni arrivano a poche settimane dalla vicenda delle intercettazioni telefoniche nell'ambito dell'inchiesta sulla Asl di Benevento. 



domenica 26 gennaio 2014

Roma: Teste di maiale a siti ebraici. Solidarietà dal presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi

Roma: Teste di maiale a siti ebraici.  Solidarietà dal presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi


Minacce agli ebrei di Roma. Due teste di maiale, in due distinti pacchi, sono state recapitate al Museo di Piazza Sant'Egidio, che ospita una mostra sulla cultura ebraica, e all'Ambasciata israeliana, dove è stata però intercettata dalla Polizia. Ieri analoga consegna alla Sinagoga. Indaga a tutto campo la Digos. Solidarietà da parte del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi e dal Premier Letta che ha telefonato al presidente della Comunità ebraica di Roma, Pacifici: "Gesti oltraggiosi, mai abbassare la guardia" contro l'antisemitismo, ha poi affermato Letta. Solidarietà anche dalla presidente della Camera Boldrini, dal ministro Carrozza, dal Sindaco di Roma, Marino. 

Legge Voto: Pd apre su soglia sbarramento

Legge Voto: Pd apre su soglia sbarramento
Sel: fischi a Bonaccini, inviato di Renzi
Berlusconi: "Riforma Renzi? E' nostra"


Era atteso Renzi al congresso di Sel a Riccione, ma al suo posto interviene Bonaccini, membro della segreteria del Pd, che viene fischiato dalla platea quando parla di riforma elettorale. C'è chi grida: "Buffone" e chi ironizza: "Bonaccini chi?". "Le regole di un Paese civile e moderno debbono essere scritte assieme", dice l'esponente renziano. "Ah Berlusconi!!, grida un delegato. E interviene il leader di Sel, Vendola, a placare gli animi. Ma Bonaccini apre anche a possibili modifiche sulla soglia di sbarramento se a "larga maggioranza": "Nessuna preclusione". E su Sel dice: è "una forza importante con cui allearsi". Sull'altro fornte, dall'area moderata e liberale, interviene il Leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi che nota: "Riforme Renzi? Sono le nostre!. "Dopo venti anni di insulti forse abbiamo trovato l'interlocutore nel nuovo leader del partito principale che si oppone a noi". Il Leader di Froza Italia ritiene di aver avviato con Renzi un "processo di riforme che non sono le riforme del Partito Democratico ma le riforme avanzate in campagna elettorale proprio dal Popolo della Libertà ora Forza Italia. "Troppe volte la generosità del centrodestra - aggiunge Berlusconi - è stata ripagata con l'odio politico e con l'invidia". Oggi si pensi al Paese. 

sabato 25 gennaio 2014

CDM: Al via privatizzazione Poste e Enav

CDM: Al via privatizzazione Poste e Enav
Letta: "Cessione quote non di controllo"


Il Consiglio dei ministri ha approvato i due Dpcm che danno il via alla privatizzazione delle Poste e dell'Enav. Lo si apprende da fonti di governo. "In entrambi i casi si tratta della cessione di quote non di controllo". Lo ha detto il Premier Letta aggiungendo che la privatizzazione di una quota di Poste avviene "con l'idea di destinare ai dipendenti della società una parte di queste azioni". Quest'anno si fanno altre privatizzazioni, che andranno a ridurre il debito pubblico, dice Letta, "per la prima volta, dopo sei anni di crescita". 

Berlusconi: "Barbarie giudiziarie in Italia"

Berlusconi: "Barbarie giudiziarie in Italia"


"Più il mio impegno è rivolto al bene del nostro Paese più incessante e odioso prosegue l'accanimento giudiziario nei miei confronti. Ancora una volta ribadisco che non per questo verrà meno il contributo che intendo offrire per dare all'Italia delle Istituzioni che consentano finalmente una vera governabilità". Cosi il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi in una nota. "Quando un giorno la mia innocenza sarà pienamente riconosciuta - aggiunge Berlusconi - gli italiani potranno comprendere la barbarie giudiziaria in cui l'Italia è precipitata". E poi: "Con Renzi abbiamo dato il via non solo alla legge elettorale, ma anche alla prima importante riforma del nostro assetto costituzionale, perchè cosi com'è l'Italia non è governabile". "Finalmente ho trovato nel Partito Democratico qualcuno con cui si può parlare e ragionare", aggiunge, e "speriamo che queste riforme possano continuare". 

venerdì 24 gennaio 2014

Toti nuovo consigliere Politico di Forza Italia

Toti nuovo consigliere Politico di Forza Italia
Ha lasciato il Tg4 e Studio Aperto 


Giovanni Toti
Consigliere politico per il programma
Il Leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha nominato Giovanni Toti consigliere politico per il programma. Lo ha comunicato il partito in una nota. Toti ha lasciato la direzione del Tg4 e di Studio Aperto di Mediaset. Il presidente di Forza Italia, Berlusconi, ha deciso anche di nominare Enrico Lillo presidente del comitato regionale del Trentino Alto Adige; Gianfranco Rotondi commissario per la Regione Molise; Alessandro Cattaneo responsabile formazione amministratori locali; Andrea Mandelli responsabile dei rapporti con le formazioni. La notizia della nomina di Toti è stata accolta con favore anche da parte del nuovo Leader di Ncd, Angelino Alfano, che ha commentato: "La formula magica è stare insieme. Spero che in Forza Italia prevalgono le aree di buon senso che vanno in questa direzione. Su Toti mi sono già espresso. Non esagero nei complimenti per non nuocergli all'interno di Forza Italia. Ogni scelta che favorisca l'unificazione - conclude Alfano - è una scelta fatta per il bene degli italiani".