Visualizzazioni totali

martedì 7 gennaio 2014

Bersani è cosciente, cauto ottimismo: no danni neurologici, Renzi: lo aspetto, anche per litigare

Bersani è cosciente, cauto ottimismo: no danni neurologici, Renzi: lo aspetto, anche per litigare 


"Restano stabili e nella norma i parametri vitali". Il nuovo bollettino medico sulle condizioni di Pierluigi Bersani, operato per un'emorragia cerebrale, conferma il positivo decorso post-operatorio", presso l'ospedale di Parma. Il paziente è "senza sedazione, sveglio e collaborante, privo di deficit neurologici", dicono i medici. "Rimane ricoverato in rianimazione. La prognosi resta riservata". Bersani ha parlato con la moglie e le figlie. Il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, si è recato all'ospedale Maggiore di Parma, dove è ricoverato Bersani. "Aspetto Pierluigi per tornare a discutere, anche a litigare, l'importante è che lui, che è bello tosto, sia riuscito a superare questa fase che è la più difficile", ha detto al termine della visita. Renzi ha anche precisato di non aver potuto ovviamente parlare con Bersani, ma, ha affermato ancora, "ho portato l'abbraccio di tutta la comunità del Partito Democratico e il mio personale alla Signora Daniela e alle figlie, Elisa e Margherita". 

lunedì 6 gennaio 2014

Bersani, notte post-operatoria serena

Bersani, notte post-operatoria serena


La moglie di Pier Luigi Bersani
parla con i medici all'ospedale di Parma
Pier Luigi Bersani, ex segretario del Partito Democratico, ha passato una notte tranquilla dopo aver subito un intervento neurochirurgico per un emorragia cerebrale all'ospedale Maggiore di Parma, intervento durato 4 ore e perfettamente riuscito. Le condizioni dell'ex candidato premier rimangono stazionarie, il che, secondo lo staff medico che lo tiene costantemente sotto monitoraggio, è da giudicare positivamente. Decisive per le sue condizioni saranno le prossime 48 ore. Solidarietà e vicinanza a Bersani arrivano da tutti gli schieramenti politici.

domenica 5 gennaio 2014

Terra dei Fuochi, Vescovi: "Dramma Umanitario"

Terra dei Fuochi, Vescovi: "Dramma Umanitario"


Dopo la lettera del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al parroco Anti-Roghi schierato in prima linea nella Terra dei Fuochi Don Maurizio Patriciello, arriva l'appello dell'arcivescovo di Napoli Sepe e dei Vescovi della Campania alle istituzioni. "Fate presto", scrivono a chi ha "autorità per frenare il dilagare di timore e di mali", "urgono bonifiche, controllo sanitario, sostegno all'economia". Il disastro ambientale "che denunciamo circa un anno fa, si è trasformato in un vero dramma umanitario, anche per il tasso di patologie tumorali", spiegano  i vescovi, dicendosi "pronti ad affiancare tutti gli uomini di buona volontà" interpretando "angosce, attese e diritti" di chi non riesce a farsi sentire. 

Saldi, via con poco sprint in tutta Italia. Il risultato? un flop!

Saldi, via con poco sprint in tutta Italia. Il risultato? un flop!


Partiti in anticipo in Basilicata, Campania e Valle d'Aosta, al via anche nel resto d'Italia i saldi invernali, che potranno durare fino a due mesi. Nelle regioni apripista si registra un avvio al rallenty e un interesse in calo, sempre a causa della crisi che impone una maggiore attenzione alle spese. Gli sconti non hanno infatti attirato frotte di consumatori, anche perchè molti commercianti avevano già praticato ribassi prima della data ufficiale. In Sardegna i saldi sono scattati addirittura il 6 dicembre per sostenere il commercio dopo l'alluvione. Insomma i primi dati sui saldi invernali confermano "un andamento estremamente negativo che sottolinea ancora una volta la necessità di agire" e liberalizzarli "per rilanciare il potere di acquisto delle famiglie e dell'intera economia". Lo affermano Federconsumatori e Adusbef rilevando che sui saldi stanno anche pesando le varie promozioni offerte durante l'anno. Queste hanno determinato da un lato una concorrenza sleale tra i commercianti stessi e dall'altro, una discriminazione tra i clienti, alcuni dei quali avvisati tramite sms. 

Politica, da Fassina (Viceministro) "dimissioni irrevocabili" dopo parole di Renzi: "Si rispecchi esito del Congresso"

Politica: da Fassina (Viceministro) "dimissioni irrevocabili" dopo parole di Renzi: "Si rispecchi esito del Congresso"


Il Viceministro dell'Economia, Stefano Fassina, ha presentato al premier, Enrico Letta le proprie "dimissioni irrevocabili", secondo quanto ha riferito. "Le parole del segretario Renzi su di me confermano la valutazione politica che ho proposto in questi giorni: la delegazione del Partito Democratico al governo va resa coerente con il risultato congressuale. Non c'è nulla di personale. Questione politica. Un dovere lasciare per che, come me, ha sostenuto un'altra posizione". Durante la conferenza stampa al termine della segreteria del Pd, Renzi aveva interrotto una domanda di un giornalista su un eventuale rimpasto dicendo: "Fassina chi?". 

sabato 4 gennaio 2014

Spread da record, sotto quota 200. Letta: Calo Spread per sacrifici Paese

Spread da record, sotto quota 200. Letta: Calo Spread per sacrifici Paese


Scende sotto la soglia dei 200 punti lo Spread, che si attesta a 199 punti, 4 in meno rispetto a giovedì, già ai minimi da metà 2011. Il record storico è stato raggiunto a novembre 2011. Lo Spread, vicino ai 500 punti in vista delle possibili dimissioni del Premier Berlusconi, tocca quota 575. Nei primi mesi del governo Monti, non cambia. E' solo con l'intervento delle banche centrali di mezzo mondo per aumentare la liquidità, che tocca "la soglia Monti": una forbice tra 270-300 punti. Dopo due anni, una nuova tornata elettorale, la rielezione di Napolitano e un nuovo governo, lo Spread scivola ai livelli del luglio 2011. "Una grande notizia. Lo Spread in calo è frutto di un grande lavoro e soprattutto del sacrificio di tutti gli italiani". Lo ha detto il Premier Letta spiegando che "nessuno ha la bacchetta magica. Siamo nella giusta direzione e ci sono le condizioni perchè il Paese riparta. Il calo dello Spread renderà le imprese più competitive". Sull'iniziativa di Renzi in merito alla legge elettorale, aggiunge: "Bisogna arrivare presto al dunque". E sui temi al centro del Patto di coalizione, riforme e legge elettorale, modifiche alla Bossi-Fini e unioni di fatto, si dice certo che "le soluzioni si troveranno e metteranno d'accordo la maggioranza". Ma il tema è delicato e, il Vice Premier Alfano dice stop alle unioni civili proposte da Renzi. Le larghe intese sulle unioni civili diventano strette. "Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie" dice il Leader del Nuovo Centro Destra Alfano. Alfano invita il segretario del Pd alla prudenza anche sulla proposta di superare la legge Bossi-.Fini sull'immigrazione: "Con la sicurezza degli italiani non si scherza". Il ministro dell'Interno nota: "Tra quelli che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma, alcuni avevano già conti in sospeso con la giustizia". 

venerdì 3 gennaio 2014

Trasporti: Il 2014 apre agli scioperi

Trasporti: Il 2014 apre agli scioperi


Il nuovo anno comincia all'insegna degli scioperi, soprattutto nei trasporti. Trasporto aereo. giovedì 9 gennaio si ferma dalle 10 alle 14 il personale Sea e Sea Handling a Milano Linate e Malpensa. Sabato 18 gennaio, scioperano dalle 12 alle 16 gli assistenti di volo Easy Jet e il personale Sea e Sea Handling a Linate e Malpensa. Il 29 gennaio, si ferma per 24 ore il personale Meridiana e scioperano anche gli assistenti di volo. Per il trasporto pubblico: il 24 gennaio, sciopero nazionale di 24 ore, con modalità diverse da città a città. Il 7 gennaio sciopero in Telecom e dal 13 al 15 protestano gli avvocati.