Spread da record, sotto quota 200. Letta: Calo Spread per sacrifici Paese
Scende sotto la soglia dei 200 punti lo Spread, che si attesta a 199 punti, 4 in meno rispetto a giovedì, già ai minimi da metà 2011. Il record storico è stato raggiunto a novembre 2011. Lo Spread, vicino ai 500 punti in vista delle possibili dimissioni del Premier Berlusconi, tocca quota 575. Nei primi mesi del governo Monti, non cambia. E' solo con l'intervento delle banche centrali di mezzo mondo per aumentare la liquidità, che tocca "la soglia Monti": una forbice tra 270-300 punti. Dopo due anni, una nuova tornata elettorale, la rielezione di Napolitano e un nuovo governo, lo Spread scivola ai livelli del luglio 2011. "Una grande notizia. Lo Spread in calo è frutto di un grande lavoro e soprattutto del sacrificio di tutti gli italiani". Lo ha detto il Premier Letta spiegando che "nessuno ha la bacchetta magica. Siamo nella giusta direzione e ci sono le condizioni perchè il Paese riparta. Il calo dello Spread renderà le imprese più competitive". Sull'iniziativa di Renzi in merito alla legge elettorale, aggiunge: "Bisogna arrivare presto al dunque". E sui temi al centro del Patto di coalizione, riforme e legge elettorale, modifiche alla Bossi-Fini e unioni di fatto, si dice certo che "le soluzioni si troveranno e metteranno d'accordo la maggioranza". Ma il tema è delicato e, il Vice Premier Alfano dice stop alle unioni civili proposte da Renzi. Le larghe intese sulle unioni civili diventano strette. "Non si può pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie" dice il Leader del Nuovo Centro Destra Alfano. Alfano invita il segretario del Pd alla prudenza anche sulla proposta di superare la legge Bossi-.Fini sull'immigrazione: "Con la sicurezza degli italiani non si scherza". Il ministro dell'Interno nota: "Tra quelli che si sono cuciti la bocca nel Cie di Roma, alcuni avevano già conti in sospeso con la giustizia".