Legge di Stabilità: Ok Senato nella notte. Il testo passa ma senza mandato a relatore, ora il Governo punta alla fiducia
Tutte le modifiche approvate sulla Legge di Stabilità decadono teoricamente poichè il testo viene licenziato dalla Commissione Bilancio del Senato senza mandato al relatore. La volontà dell'esecutivo di porre la fiducia è nota, ma al momento non è chiaro su quale testo. Il Governo potrebbe riesumare il testo originale, ma è più probabile che ponga la fiducia su un maxi-emendamento che recepisca, interamente o in parte, le modifiche già approvate dalla Commissione Bilancio. Intanto, dalla nuova Iuc (Imposta unica comunale sugli immobili), che sostituisce la Trise, saranno esentate le prime case, ad esclusione da quelle di lusso. L'importo stanziato nel fondo destinato ai comuni (1,5 miliardi) per le detrazioni sulla Iuc, "darà la possibilità di avere un effetto analogo a quello del 2012". I comuni potranno decidere detrazioni per le abitazioni con un unico occupante (single o anziano), per quelle degli immigrati e o per uso stagionale. Altra novità, zero interessi per "rottamare" le vecchie cartelle Equitalia. Salta invece, la rivalutazione piena delle pensioni fino a quattro volte. E' stato infatti ritirato l'emendamento alla Legge di Stabilità che era stato presentato dai relatori, Santini (Pd) e D'Alì (Ncd). Lo ha riferito il presidente della Commissione Bilancio del Senato, Azzolini. La proposta di modifica prevedeva anche il prelievo di solidarietà sulle pensioni d'oro già a quota 90 mila euro l'anno (con il 5%) che saliva fino al 15% per gli importi oltre i 190 mila euro.