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lunedì 28 ottobre 2013

Provinciali: Trento al Centrosinistra, Bolzano a SVP

Provinciali: Trento al Centrosinistra, Bolzano al SVP


Arno Kompatscher, Leader SVP
In Trentino Alto Adige si è votato per il rinnovo del presidente e del Consiglio provinciale registrando affluenze in calo specie in provincia di Trento (-10% rispetto al 2008).A Bolzano confermata la Svp primo partito altoatesino (45,6%). In Alto Adige sale l'opposizione di Die Freiheitlichen e i secessionisti della Klotz. In crescita i Verdi (ben oltre l'8%, tiene il Partito Democratico. Poco sopra i due punti percentuali il Movimento 5 Stelle dell'ex Comico Beppe Grillo, che comunque, dovrebbero eleggere per la prima volta un rappresentante in Consiglio. Crollo anche a Bolzano, dei partiti di Centrodestra con la coalizione Forza Alto Adige, Pdl, Lega Nord e team Autonomie sotto il 3%. 

Marcianise (Ce): Azzerata la Giunta tecnica, ricomposta la Giunta politica

Marcianise (Ce): Azzerata la Giunta tecnica, ricomposta la Giunta politica


di Gaetano Daniele


Biagino Tartaglione
Assessore Imprese-Commercio-Politiche Agricole
Sport
Oggi il Sindaco di Marcianise, Antonio De Angelis, ha provveduto ad azzerare la Giunta Yougurt, cioè la Giunta Tecnica, quella a scadenza, proprio come lo Yougurt, al centro di numerose ed aspre polemiche all'indomani della schiacciante vittoria del Centrodestra cittadino. Difatti, De Angelis, accortosi che, la Giunta tecnica "non espressione" dei partiti stava producendo solo asti e litigi interni, oggi con "scienza e coscienza" ha provveduto a ricomporre una Giunta espressione della  "Politica". Della Giunta tecnica è rimasto solo l'Avvocato Enrico Accinni, fedelissimo del Sindaco De Angelis, con delega agli affari legali e vice sindaco. Cinque invece i nuovi assessori: due espressione del Popolo della Libertà, due a "Marcianise Più", uno ai Fratelli d'Italia. Nessun assessore (almeno per il momento, a Grande Sud e a S.C.I). I nuovi assessori sono tutte persone di elevato profilo morale e professionale, così come richiesto dallo stesso Sindaco De Angelis. Gli assessori di "Marcianise Più" sono: il dott. Filippo Topo, medico dell'Ospedale di Marcianise, già Consigliere Comunale, con delega ai lavori pubblici. Al suo posto entra il primo dei non eletti Giuseppe Zibideo. Sempre di Marcianise Più, entra a far parte della Giunta, l'Architetto Giovanni Santoro, con delega all'Urbanistica. Mentre gli assessori del PDL, sono la Prof.ssa Antonella Mezzacapo, con delega alla Pubblica Istruzione e ai Servizi Sociali. Ed infine, ma non ultimo il dott. Commercialista Biagino Tartaglione, già Consigliere Comunale che lascia il posto al primo dei non eletti Raffaele Gavarro. Biagino Tartaglione, pupillo del Sindaco De Angelis che, l'ha voluto fortemente in Giunta per le sue qualità, è riuscito grazie anche al supporto delle garanzie che di questi tempi non conoscono fratellanze o peggio alleanze.. Infatti, Biagino Tartaglione, ricoprirà le deleghe di: Fiere e Mercati, poi sarà responsabile del Piano di Commercio del S.U.A.P, sarà ancora responsabile della programmazione trattata, del sostegno e servizi per le Imprese, il Commercio e l'Artigianato locale, avrà deleghe per tute le iniziative relative alla promozione e la tutela dei diritti dei consumatori, ancora avrà la delega alle politiche Agricole, allo sportello Europa, Finanziamenti PIT, delega allo Sport, alla gestione degli impianti sportivi, delega all'attuazione del programma politico amministrativo di competenza, per le politiche per lo sviluppo dell'imprenditoria agricola e la campagna per la bonifica dei terreni. L'Assessore di Fratelli d'italia invece (ancora virtuale) è Enrico Tartaglione, già coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, con delega all'Ambiente, non ha voluto firmare riservandosi di firmare nelle prossime 48 ore. Tale pausa, a loro dire, sarebbe dipesa dal mancato inserimento della sub delega ai servizi cimiteriali. Le male lingue alludono ad un rilancio di incarichi. Intanto, L'Assessore Biagino Tartaglione da noi interpellato, ha tenuto a chiarire subito che, proprio per l'enormità delle sue deleghe, lavorerà in perfetta sintonia e collaborazione con tutto il suo gruppo consiliare, sebbene, ha precisato, sarà l'assessore di tutti. Quindi disponibile a recepire tutti i suggerimenti che gli perverranno dalle parti politiche in campo, quando le stesse avranno come priorità il bene del Paese. Ad ogni buon fine il suo impegno sarà sicuramente a favore dell'occupazione, farà in modo di attrarre sul territorio grossi investimenti in modo da creare nuove opportunità di lavoro. Nello stesso tempo - Biagino Tartaglione - s'impegnerà a rivitalizzare tutte le attività produttive del centro proponendo sia una netta riqualificazione del centro storico che un adeguato programma di gestione di parcheggi, finora trascurati. Un attenzione particolare verrà data alla bonifica dei terreni e ad un programma di sviluppo dell'Imprenditoria agricola, come previsto nel programma elettorale della coalizione di Centrodestra.

La Nuova Giunta

L'Avvocato Risponde

L'Avvocato Risponde

Spazio settimanale dedicato all'Avvocato risponde

Avvocato Mario Setola
Foro di Napoli
Egregio avvocato, mi chiamo Luigi e scrivo da Frattamaggiore. Io e mia moglie, sposati in regime di separazione dei beni, abbiamo una casa in campagna intestata a lei. Di sua esclusiva proprietà. Ristrutturazione della casa: il vicino reclama dei danni strutturali e cita mia moglie. Se, nel frattempo la casa viene venduta a qualche nostro figlio, nipote o addirittura a me, mia moglie diventa nullatenente, con il solo suo stipendio a far reddito. A questo punto il contenzioso si interrompe o prosegue contro chi acquista? 

Vedi Luigi, a seguito della ristrutturazione della casa di campagna, la proprietà del vicino ha subito dei danni. Il vicino pertanto, ha citato in giudizio la proprietaria dell'immobile, ossia, tua moglie, per chiedere un risarcimento del danno ingiusto sopportato, ai sensi dell'articolo 2043 del codice civile. La responsabilità da danno ingiusto, ossia la responsabilità extracontrattuale ex articolo 2043 del codice civile, sorge in capo alla persona fisica, proprietaria dell'immobile, e non relativamente all'immobile medesimo. Tanto per intenderci, ad aver cagionato il danno al vicino è stato il proprietario della casa di campagna e non il bene immobile. Tanto premesso, quand'anche la casa fosse venduta al marito, ai figli, ai nipoti ovvero ad un terzo, la causa civile continuerebbe nei confronti di tua moglie e soltanto di tua moglie. Se investi una persona con la tua auto ed il giorno dopo decidi di vendere l'auto ad un nipote, chi risponde dei danni riportati dal pedone, il conducente o il nipote che ha acquistato l'auto successivamente? Il conducente ovviamente!. Se tua moglie dovesse spogliarsi di tutti i suoi beni, la causa continuerebbe ugualmente: la citazione non può decadere. Se ella divenuta nel frattempo nulla possidente, dovesse essere condannata al pagamento di una somma a titolo di risarcimento danni e non dovesse ottemperare alla condanna del Giudice, correrebbe il rischio del pignoramento del quinto dello stipendio. Per questo motivo, tua moglie non beneficerebbe di alcuna utilità concreta nella vendita della casa di campagna. La citazione non decaderebbe, il processo continuerebbe contro di lei e, in caso di condanna e di mancato adempimento di tua moglie, alla decisione del giudice, il vicino potrebbe procedere al pignoramento del quinto dello stipendio di tua moglie, per soddisfare il suo credito. 

Cordiali Saluti

Avvocato - Mario Setola. Per contatti: 338.2011387
Studio: C.so Cesare Battisti n 145 - Cardito (Na). 


Diretta Elezioni Provinciali in Trentino

Diretta Elezioni Provinciali in Trentino

In corso dalle 7 di oggi lo spoglio delle elezioni svolte nel Trentino Alto Adige per il rinnovo del presidente e del Consiglio provinciale. Dopo 14 anni si è conclusa l'era Dellai al timone del Trentino, e quella di Luis Durnwalder da 25 anni alla Giunta dell'Alto Adige. In quest'ultimo, alla chiusura dei seggi l'affluenza alle rune è stata del 77,7% in calo del 2,4% rispetto a 5 anni fa. In Trentino ha votato il 62,8%, il 10% in meno rispetto al 2008. I Consiglieri eletti in ciascuna delle due Province autonome andranno a formare il Consiglio regionale. 


Comunicato Ufficio di Presidenza "Popolo della Libertà"

Comunicato Ufficio di Presidenza "Popolo della Libertà"


Comunicato ufficiale dell’Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà.
L'Ufficio di Presidenza del Popolo della Libertà, riunito a Roma, venerdì 25 ottobre 2013:

1. Denuncia la persecuzione politica, mediatica e giudiziaria in corso da vent’anni contro il Presidente Silvio Berlusconi eletto liberamente e democraticamente da milioni di cittadini italiani. Un attacco che colpisce al cuore la democrazia, lo Stato di diritto, e il diritto alla piena rappresentanza politica e istituzionale di milioni di elettori.


2. Ritiene assolutamente inaccettabile la richiesta di estromissione dal Parlamento italiano del leader del centro-destra, sulla base di una sentenza ingiusta ed infondata e sulla base di una applicazione retroattiva di una legge penale (altresì contestata da numerosi e autorevoli giuristi), palesemente contraria ai principi della Costituzione italiana (art. 25) e della “Convenzione europea dei diritti dell’uomo” (art. 7).



3. Ribadisce l’impegno assunto solennemente dinanzi agli elettori, nella scorsa campagna elettorale, a battersi per un rilancio vero della nostra economia, in primo luogo attraverso una significativa riduzione della spesa pubblica e una corrispondente forte riduzione della pressione fiscale che grava su famiglie, imprese e lavoratori. In tal senso, i nostri rappresentanti di governo, governo a cui continueremo a dare il nostro sostegno, nel rispetto degli impegni programmatici assunti al momento dell’insediamento, i nostri deputati e i nostri senatori sono impegnati a contrastare ogni iniziativa che vada nella direzione opposta e a proporre efficaci misure per la ripresa della nostra economia in sintonia con le altre economie dei Paesi membri dell’Unione europea.



4. Ribadisce l’impegno per una riforma indifferibile della giustizia italiana, sia civile che penale, l’impegno per una riforma presidenzialista delle nostre istituzioni e l’impegno per un limpido bipolarismo, che veda un centrodestra liberale e riformatore alternativo alla sinistra italiana, come accade in tutti i Paesi dell’Occidente avanzato.



5. Ribadisce l’adesione alla grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa, il Partito Popolare Europeo, con cui condivide la carta dei valori e di cui fa parte dal 1999.



6. Delibera la sospensione delle attività del Popolo della Libertà, per convergere verso il rilancio di “Forza Italia” già pubblicamente annunciato dal Presidente Berlusconi con un appello a tutti gli italiani che amano la libertà e vogliono restare liberi.



“Forza Italia” è il Movimento a cui tanti italiani hanno legato e legano tuttora la grande speranza di realizzare una vera rivoluzione liberale e di contrastare l’oppressione giudiziaria, l’oppressione burocratica, l’oppressione fiscale



7. Ricorda che “Forza Italia” non è una parte, ma è un’idea, un progetto nazionale che unisce tutti e difende i valori della nostra tradizione cristiana, il valore della vita, della famiglia, della solidarietà, della tolleranza verso tutti a cominciare dagli avversari.



8. Affida al Presidente Berlusconi pieno mandato politico e giuridico per attivare le necessarie procedure, anche attraverso le convocazioni degli organi statutari, per l’attuazione di questa Deliberazione Politica e gli conferisce le responsabilità connesse alla guida del Movimento per definire obiettivi, tempi e modi della nuova fase di attività secondo lo Statuto di “Forza Italia”.

Milano. Frase Bruti Liberati infiamma la polemica. Pdl: "Non imparziale su Berlusconi"

Milano. Frase Bruti Liberati infiamma la polemica. Pdl: "Non imparziali su Berlusconi"


On. Sen. Nitto Palma (PDL)
Polemica accesa su una frase del Procuratore Capo di Milano, Bruti Liberati. Nel corso della tavola rotonda al Congresso dell'Anm, Bruti Liberati si è ricollegato, nel suo intervento, al discorso pronunciato poco prima dal giurista Francese Antoine Garapon, il quale aveva parlato di "atteggiamenti anti-istituzionali" dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. "Una volta tanto - ha affermato Bruti Liberati - possiamo fare gli sciovinisti con i francesi. L'ex presidente Sarkozy quanto ad atteggiamenti anti-istituzionali ne ha da fare di strada. Noi siamo andati molto, ma molto avanti, possiamo dare qualche lezione". La frase del Procuratore capo di Milano è stata riferita dal presidente Commissione Giustizia del Senato, Nitto Palma, anche lui presente al Congresso Anm. Per Palma, "la frase ha un rilievo disciplinare". "E' accaduta una cosa molto grave". Il capo della Procura di Milano, ufficio cui pende un procedimento a carico di Berlusconi, ha fatto un chiaro riferimento" al leader del Pdl. Palma ha posto dubbi sulla sua terzietà e ha chiesto all'Anm di pronunciarsi. Il Popolo della Libertà è insorto e ha messo in discussione l'imparzialità del procedimento che dovrebbe aprirsi alla Procura di Milano a carico di Silvio Berlusconi (Ruby ter). "Il Procuratore Liberati poteva risparmiarsi un'allusione inutile quanto provocatoria". Cosi, anche il presidente dei senatori del Popolo della Libertà, Schifani, ha commentate le affermazioni di Bruti Liberati. "Ha ragione Nitto Palma a porre il caso Bruti Liberati. Basta con la sfrontatezza di alcuni togati", ha detto il vice presidente di Palazzo Madama, Gasparri. "Bruti Liberati, inopportuno e fuori luogo. Questa è la magistratura che dovrebbe applicare il modo imparziale le leggi?" ha scritto su Twitter il Capogruppo a Montecitorio, Brunetta. Per Cicchitto: "Briti Liberati è una limpida dimostrazione dell'anomalia italiana". 

domenica 27 ottobre 2013

Provinciali: Oggi i seggi aperti a Trento e Bolzano fino alle 22

Provinciali: Oggi i seggi aperti a Trento e Bolzano fino alle 22 





Trentini e altoatesini alle urne per rinnovare presidente e Consiglio provinciale. Dopo 14 anni avrà fine la gestione Dellai al timone del Trentino da una parte, e ai 25 anni di Luis Durnwalder in Alto Adige, dall'altra. Le urne sono aperte fino alle 22. In Trentino gli elettori sono 416.707, per 528 sezioni, sulla scheda 11 candidati presidente e 23 liste collegate (752 candidati). Sono invece 400.958 gli altoatesini chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio provinciale di Bolzano. I consiglieri eletti in ciascuna delle due province autonome andranno a formare il Consiglio Provinciale.