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mercoledì 26 giugno 2013

Politica. Ipotesi Marina Berlusconi alla giuda del PDL

Politica. Ipotesi Marina Berlusconi alla guida del Popolo della Libertà

di G. N


Marina Berlusconi
Presidente Fininvest 

Nel Popolo della Libertà cresce l'ipotesi che Marina Berlusconi, figlia del Presidente del PDL, Silvio Berlusconi, nonchè presidente del gruppo Fininvest e Mondadori, possa raccogliere, appunto, in politica il testimone del padre. La questione è tornata d'attualità dopo le dichiarazioni di Luigi Bisignani, intervistato da Radio2 "Un giorno da pecora". Secondo Bisignani, ieri sera ci sarebbe stata una cena ad Arcore, durante questa cena, il Leader del Popolo della Libertà, Berlusconi, starebbe, appunto, maturando, l'idea che, il suo erede politico è Marina. C'erano i familiari, Pier Silvio e Barbara con la presenza dell'Avv. Ghedini. Bisignani ha spiegato che, "Il piglio e la forza che Marina Berlusconi ha messo in quella cena ha convinto tutti che il vero erede è lei". D'altra parte, in tutte le grandi democrazie, per esempio negli Stati Uniti d'America, ci sono delle vere e proprie dinastie: "quella dei Bush, quella dei Kennedy". Restando in tema "Democrazia", è stato fatto anche un sondaggio coi Parlamentari del Popolo della Libertà che è andato molto bene. In più c'è un altro fatto, il Pdl come il Pd che chiedono l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, cercavano, appunto, imprenditori che, si avvicinassero alle segreterie politiche per sostenere programmi e progetti nel solo interesse del Paese. Quindi, con Marina, oltre all'utile anche il dilettevole. Sull'ipotetica scesa in campo di Marina Berlusconi, è intervenuta l'On. Santanchè, che dice: "Marina alla guida del partito per il dopo Silvio? Ne sarei ben contenta". Insomma, da dichiarazioni di molti altri esponendo del Popolo della Libertà e di tutta l'aria moderata, si evince che, Marina Berlusconi, ad oggi, è l'unica espressione a capo di una Forza Italia 2.0. 

martedì 25 giugno 2013

Napoli. Città della Scienza, la rabbia dei lavoratori: "Senza stipendio da 1 anno, giovedì a Roma"

Napoli. Città della Scienza, la rabbia dei lavoratori: "Senza stipendio da 1 anno, giovedì a Roma"

di G.N



I dipendenti di quel che resta di Città della Scienza sono esasperati. Pretendono a gran voce dal ministro dello sviluppo per l'istruzione, il trasferimento alla struttura di fondi: circa un milione e mezzo di euro, in relazione al contributo 2008 dell'accordo di programma Miur-Regione Campania. I dipendenti denunciano il mancato pagamento di ben 12 mesi di stipendi e le "promesse non mantenute da parte delle istituzioni". L'assemblea ha deciso di organizzare una manifestazione a Roma per il giorno 27 giugno. Come evidenziano i lavoratori, durante una gremita assemblea, la decisione del 27 giungo come data della manifestazione possiede un significato ben preciso, sarà un mese esatto dal giorno in cui il ministro per l'istruzione si impegnava a corrispondere quanto dovuto entro e non oltre il 20 giugno. "Ad oggi non è arrivato ancora niente e questi lavoratori hanno 12 mesi di stipendi arretrati". Cosi al termine della riunione, Maria Vitolo, Segretario Filcam-Cgil. "E' stato deciso che, se entro 24 ore, non saranno fatti i pagamenti, il 27 i dipendenti scenderanno in piazza a Roma davanti alla sede del Miur con un presidio permanente". 

lunedì 24 giugno 2013

Giovedì 27 c.m prima udienza per concorso in diffamazione per Michele Santoro

Giovedì 27 c.m prima udienza per concorso in diffamazione per Michele Santoro 

di GloboConsumatori
Associazione Nazionale Consumatori


Michele Santoro 

Giovedì 27 c.m, si terrà presso il tribunale di Aosta, la prima udienza relativa al rinvio a giudizio di Michele Santoro, conseguente alla denuncia/querela, sporta da Mario Gatto. I fatti, che risalgono al 2008, vedevano coinvolto il querelante e riguardano "la messa in onda", senza preventiva verifica sulla veridicità degli stessi (dimostratasi poi in ogni caso non veritieri) e senza contraddittorio, su Anno Zero, Trasmissione condotta dal noto giornalista televisivo, hanno portato alla richiesta di giudizio nei confronti del Santoro, dal Gup valdostano, Marco Tornatore. L'avvocato Andrea Serlenga del Foro di Torino, patrocinatore del Gatto, esporrà le ragioni che hanno portato all'azione e che contemplano l'imputazione di "concorso in diffamazione" avanti al dott. Davide Paladino, titolare del procedimento. Per la medesima imputazione è già stato condannato, nel maggio 2012, l'ex Vice Sindaco di Legnano, Carmelo Tomasello, primo attore della vicenda. 

Emergenza Estate? Ci pensa Auser

Emergenza Estate? Ci pensa Auser



Aiuto a domicilio, compagnia, consegna di spesa, pasti, farmaci: riparte il piano Emergenza estate dell'Auser per aiutare gli anziani, specialmente quelli che vivono da soli, ad affrontare i disagi legati alla stagione. Protagonista, ancora una volta è Filo d'Argento, servizio di telefonia sociale gratuito 800.995988, attivo tutti i giorni dalle 08.00 alle 20.00. Si può richiedere la consegna di spesa a domicilio, di pasti, di farmaci, e ancora, servizi di trasporto protetto verso centri socio-sanitari per visite o terapie, si possono avere informazioni sulle iniziative di svago e sui servizi attivi sul territorio, ed anche, molto semplicemente, si può cercare un "Filo" di compagnia e ascolto. Visita il sito: www.auser.it

Indesit: Oggi la vertenza arriva a Roma

Indesit: Oggi la vertenza arriva a Roma 



Incontro oggi a Roma tra il ministro dello Sviluppo Economico, Zanonato e le rappresentanze sindacali sulla vertenza Indesit. Venerdì scorso i sindacati hanno abbandonato il tavolo delle trattative dopo il rifiuto dell'azienda marchigiana di ritirare il piano di ristrutturazione che prevede 1.425 esuberi. I metalmeccanici si riuniranno sempre oggi, a Fabriano, per decidere nuove azioni di protesta, mentre a Roma il ministro Zanonato, al termine del vertice, incontrerà anche il Presidente della Regione Marche, Spacca, per discutere dell'enorme problema che attanagli migliaia di famiglie. 

Equitalia deve riscuotere 545 miliardi. Befera: Problema serio

Equitalia deve riscuotere 545 miliardi. Befera: Problema serio 

di Mario Tartaglione



Tra multe, imposte e contributi, i crediti dello Stato, dal 2000, ammontano a circa 545 miliardi di euro. Quanto, emerge dal colloquio con "Il Corriere della sera" del direttore dell'agenzia delle Entrate, Befera, che sottolinea: quei 545 miliardi di euro che Equitalia deve ancora riscuotere "sono un problema molto serio che bisogna assolutamente affrontare". Parlando dell'anagrafe dei conti correnti, Befera spiega che con il nuovo strumento "avremo tutte le banche dati necessarie a disposizione". E dall'incrocio delle banche dati riusciremo ad ottenere "risultati migliori" comunque garantendo, assicura, "la tutela della privacy dei cittadini". Insomma, da un lato lo Stato combatte Equitalia e i super tassi di interesse applicati ai cittadini, dall'altro gli tende una mano con i nuovi controlli bancari. Lo Stato ancora una volta fa il gioco delle tre carte: "Questa vince questa perde". 

domenica 23 giugno 2013

Politica. Alfano: Bene i sindacati

Politica. Alfano: Bene i sindacati, ma c'è ancora molto da fare

Evento storico per la Politica italiana 

di G.N



Per la prima volta le dichiarazioni del Vice Premier, Angelino Alfano, coincidono con quelle dalla triade sindacale (Cgil, Cisl e Uil), il 22 giungo in piazza per la manifestazione nazionale unitaria sul tema "lavoro e democrazia", di cui, appunto, porta avanti da tempo, Angelino Alfano. Camusso (Cgil): "La prima risposta di cui il Paese ha bisogno è una restituzione fiscale a lavoratori dipendenti e pensionati, che permetta di far ripartire i consumi e la produzione", tesi sposata anche dal Leader della Cisl, Bonanni. Sul tema è intervenuto anche Angeletti della Uil: "In questo modo il Paese-Italia tornerà quello di 50 anni fa, un Paese di migranti". Ma, "questo futuro non lo accetteremo, i sindacati non piegheranno mai le ginocchia". Ed al governo dice: "Basta dire quali sono i problemi ma risolverli, siete lì per questo". Insomma, la stessa cosa che ha ribadito in più riprese il Ministro dell'Interno nonchè Vice Premier, Angelino Alfano, che ha alzato i toni pubblicamente ricordando che "il destino del governo è legato al programma e se non è realizzato, o meglio, non più realizzabile, l'esecutivo correrà il rischio di fermarsi, mettendo in chiaro come primo tassello "l'Imu e l'Iva", due punti che, il governo del "fare", il "programma Berlusconi", hanno portato avanti con forza fino ad oggi. Mentre il Popolo della Libertà, giustamente, cerca di mantenere fede agli impegni assunti con gli italiani, il Partito Democratico, deludendo anche la triade sindacale che l'aveva sostenuto, grazie anche all'attuale segretario del Pd, Epifani, tentenna e perde tempo preziosissimo per la ripresa economica del nostro Paese.