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mercoledì 24 aprile 2013

Politica. PD: Ci atterremo alle disposizioni di Napolitano

Politica. PD: Ci atterremo alle disposizioni di Napolitano


Enrico Letta
Vice Segretario PD

"Abbiamo confermato la disponibilità del Partito Democratico a concorrere alla formazione di un governo, sulla scia delle dichiarazioni del Presidente, Giorgio Napolitano". Cosi il vice segretario del Pd, Letta, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica. "Ci atterremo alle scelte che il Presidente farà". Letta ha spiegato che il nuovo governo dovrà seguire due punti in particolare: "il lavoro e la crescita" quest'ultima da sostenere presso la Ue. Poi dovrà procedere alle riforme, della Costituzione e della Politica: "senza la riforma della politica - conclude Letta - non c'è possibilità di via d'uscita dalla crisi". 

Politica. Crisi: Consultazioni lampo al Quirinale

Politica. Crisi: Consultazioni lampo al Quirinale



Consultazioni lampo di Napolitano sulla crisi di Governo. Il Capo dello Stato, infatti, ieri, ha avviato gli incontri-consultazioni con il Presidente del Senato, Grasso. Dopo è stata la volta della presidente della Camera, Boldrini. A seguire i gruppi parlamentari, cominciando da quelli minori., Sorpresa nel pomeriggio per la partecipazione del Movimento 5 Stelle, inizialmente data in forse dal Movimento. La giornata si è chiusa  con la salita al Colle prima della delegazione del PDL, guidata dal Leader, Silvio Berlusconi, e poi la volta del PD, senza Bersani, segretario dimissionario. 

martedì 23 aprile 2013

Trattativa Stato-Mafia: Distrutte Intercettazioni

Trattativa Stato-Mafia: Distrutte Intercettazioni 



Il Gip di Palermo, Riccardo Ricciardi, ha distrutto le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e l'ex Ministro Nicola Mancino, registrate nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta trattativa Stato-Mafia. I File audio sono stati distrutti nel carcere Ucciardone, dov'è il server in cui erano conservati. Alle operazioni ha partecipato il tecnico della società che gestisce gli impianti di intercettazioni per la Procura. Le intercettazioni hanno costituito un "vulnus costituzionalmente rilevante", scrive la Cassazione. 

lunedì 22 aprile 2013

Politica. Friuli Venezia Giulia: Vince Serracchiani

Politica. Friuli Venezia Giulia: Vince Serracchiani 


Debora Serracchiani
Presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia

Debora Serracchiani annuncia: "Abbiamo vinto". E' lei, il nuovo presidente della Regione Friuli-Venezia-Giulia. Era candidata del Centrosinistra. Il Governatore uscente della Regione, Tondo, che era il candidato del Centrodestra, ha subito telefonato alla Serracchiani e si è complimentato per la vittoria. Crollata l'affluenza alle urne che è passata dal 72,33% del 2008 al 50,48%. In pratica un elettore su due non ha votato. 

Politica. Caivano (Na): "Fin che la barca va, lasciala andare". Si è arrivati troppo al largo

Politica. Caivano (Na): Fin che la barca va, lasciala andare. Si è arrivati troppo al largo: "Le forze politiche sane facciano qualcosa e presto"



Analisi di un triennio tutto da dimenticare. Analisi di un governo di Salute Pubblica. Anno 2009/2010, Antonio Falco (Per gli amici Tonino), vince le elezioni comunali. Tonino Falco è il nuovo Sindaco di Caivano. Forma la giunta, quella di base e via, si parte. Ma sbaglia a comprare le scarpette da corsa, difatti, compra quelle da calcetto, quelle con i tacchetti di ferro che, se per sbaglio calciano uno stinco possono provocare cicatrici permanenti. Infatti, poche settimane di governo cittadino ed è subito KO. L'assessore con delega "inventata" Carlo Ciccarelli si dimette. Per detta della neo amministrazione Falco: "Incompatibile". Iniziano i primi grattacapi per Falco. Si riparte: "Scurdam'c o passat simm e napul paisà" (dimentichiamoci l'accaduto e andiamo avanti). Per recuperare la strada persa, il neo Sindaco Falco, compra  (satira) i pattini, ma nulla da fare, Falco ha bisogno del "sostegno". Difatti, i neo Assessori Antonio De Rosa e Raffaele Del Gaudio cercano di guidarlo nella giusta direzione. Provate ad immaginare l'assessore De Rosa e il Vice Sindaco Del Gaudio rispettivamente  uno sotto al braccio destro l'altro a quello sinistro che guidano il Sindaco Tonino Falco (politicamente parlando) verso nuovi lidi. Ma ancora un nulla di fatto, entrambi al posto di trovare nuovi lidi trovano gli scogli di Forio d'Ischia: "Caso Carofilo", l'assessore alla Polizia Municipale, perde la delega. Un problema giudiziario inizialmente pare inchiodarlo, ma poi tutto sembra risolversi in maniera risolutiva. Falco è di nuovo KO. Il Sindaco Falco insiste. Tre mesi di consiliatura due assessori dimessi. Un record da guinness dei primati. Come rimediare al "tempio" perduto? Falco decide di recuperare alla svelta e dimostrare al Paese intero di saper amministrare un Paese difficile come Caivano. Compra il monopattini monta su e però si accorge di non aver montato le rotelle. Di male in peggio: "L'assessore Enzo Angelino si dimette" citando parole pesanti come un macigno: "Dignità personale". Rinuncia di questi tempi ad un vero e proprio stipendio e ai vari contorni. Angelino sente la necessità di distinguersi. Ma si riparte e si balla. Falco insiste. Falco persiste e replica: "Angelino si è dimesso per problemi personali". Intanto, il Sindaco Falco "acquista" esperienza e decide di correre in maniera seria. Falco non vuole più intoppi e, come un aereo in avaria getta dal finestrino pesi utili ma nello stesso tempo pesanti, infatti, scarica dal finestrino l'Mpa del Sengretario Alessio Vanacore. Si, avete ben capito, scarica il partito che ha determinato la sua vittoria come Sindaco. Al Sindaco Falco non manca il coraggio. I cittadini increduli assistono al "mercante in fiera". C' è molta confusione e, in quel periodo si respira aerea trepida e pesante. Le forze politiche iniziano a perdere il proprio orientamento. Consiglieri di Centrosinistra passano al Centrodestra e viceversa. Assessori dimissionari puntano il dito e additano Falco come responsabile del disastro politico ambientale, ma Falco si difende: "Non sono io il responsabile" e annuncia: "accorrete cittadini a difendere il vostro territorio, vogliono scaricare nella Società Ambiente ed Energia 4.500 tonnellate di immondizia". Cioè, in una partecipata comunale scaricano 4.500 tonnellate di spazzatura e il Sindaco e l'assessore competente all'ambiente sventolano bandiera bianca, e dicono di non sapere nulla. Chi autorizzò quello scarico? Noi non di certo. Quindi si corre ai ripari. Tutti davanti ai cancelli della società comunale a fermare i 100 e più camion. I cittadini stanchi pronti a protestare, questa volta ignorando Falco e la propaganda, questa volta lo fanno chiudendosi nelle proprie abitazioni scaricando tutto e tutti. I cittadini sono stanchi del solito teatrino e del solito scaricabarile politico. Difatti, i Camion arrivano chiedono il permesso di scaricare, scaricano e vanno via. Il tutto è servito a riempire solo qualche pagina dei giornali. Andiamo avanti e, come diceva il Grande Corrado: "Non finisce qui"!. Falco annuncia le proprie dimissioni. Falco avvisa un governo di salute pubblica e un rimpasto in giunta. Falco chiama a raccolta tutti i partiti e le Liste Civiche presenti sul territorio, butta un po di fumo negli occhi ai caivanesi, recita quello che gli riesce meglio: "Il ruolo della vittima" e alla fine? Riconferma la stessa giunta di prima. Roba da Silvan. I cittadini straziati, decidono di non prendere neanche più in considerazione l'operato delle Istituzioni locali. Caivano trema, trema perchè si apprende da "Il Mattino" che, nuovi scarichi debbono riempire i siti Caivanesi. Il Film si ripete. Alla fine Caivano ospita fino all'ultimo sacchetto di spazzatura di tutto l'hinterland napoletano.- Fine primo atto -

Inizio secondo atto - Giornata di sole, da lontano si intravedono diversi roghi tossici, fumi neri e puzzolenti si innalzano nel cielo, non temete, siamo a Caivano. Siamo nel Paese dove tutto può accadere. Falco, seduto placidamente dietro la sua scrivania, tra una visita e l'altra studia il rilancio del Paese. Al momento è riuscito a lanciare solo pietre, sofferenti i cittadini malcapitati che si sono visti arrivare sassi in faccia da una amministrazione diciamolo pure allo sbando. A Caivano aumenta tutto, aumenta la spazzatura aumentano i tumori aumentano le malattie respiratorie aumentano le bollette della spazzatura. Si corre in parallelo. Ma come scrivevamo sopra i righi, per Falco sembra acqua passata. Il Sindaco Falco ha in mente una strategia targata Udc-Pd. Da indiscrezioni, con l'avallo di organi superiori. Difatti, con l'appoggio del suo partito decide di reclutare in maggioranza il Partito Democratico di Iuri Bervicato. Decide di catapultare in maggioranza uno dei pochi partiti locali destinato a scomparire. Infatti, alle ultime elezioni il Pd è riuscito a malapena a far eleggere due consiglieri comunali. Il Pd, partito storico Caivanese, l'unico partito che è riuscito a governare il Paese (per fortuna o per sfortuna) per più di 15 anni, l'unico partito ad avere una vera sede, l'unico partito ad avere una vera e propria segreteria ben strutturata sul territorio che, riesce per un soffio a far eleggere due consiglieri comunali. Ma cosa importa, a far rialzare il passerotto caduto nella pozzanghera di fango ci pensa l'Udc del Sindaco Falco. Mette alla porta, appunto,  l'Mpa del Segretario Vanacore, cioè due Consiglieri ed un Assessore, coloro i quali hanno determinato con forza la sua vittoria elettorale, e recluta il Pd, partito che fino a qualche mese addietro aveva buttato fango addosso allo stesso Sindaco Falco. Come una partita di tressette, a vincere è chi perde. La maggioranza si ricompatta, ma ad essere reclutato non è solo il Partito Democratico, Falco ha in mente un vero e proprio rilancio politico amministrativo. A passare in maggioranza sono anche gli ex seguaci del Consigliere Provinciale dott. Simone Monopoli prima e, del Segretario Alessio Vanacore poi. E cioè, i Consiglieri comunali Chioccarelli, Della Rossa e Falco. Il Sindaco Falco ha raggiunto l'olimpo dei grandi, Falco ha raggiunto la maggioranza assoluta. Ora può governare in ottica tranquillità un Paese portato allo sbando da chi lo rappresenta, cioè da loro. Allacciate le cinture, si parte. Sembra un'amministrazione perfetta, ognuno al proprio posto e con le idee chiare. Falco lancia la sua macchina amministrativa, la presenta come la migliore, solo che dimentica di fare i l pieno, infatti, non parte e dimentica di fare i conti con chi in questi ultimi 5 anni di politica è riuscito a cambiare 6 partiti, per detta loro per il bene del Paese. Il Consigliere comunale Mario Dellla Rossa ex Forza Italia, ex Adc, ex Mpa, passato nell'Udc, lascia quest'ultimo partito in meno di poche settimane, come si suol dire (una sveltina e via). Della Rossa fonda a Caivano La Lega Nord: "Lista Tremonti". Riniziano i problemi per il Sindaco Falco che, sta dedicando i suoi quasi due anni e mezzo di amministrazione a fare da paciere e a consegnare Enterogermina e Debridat ai suoi Consiglieri comunali che, un giorno sì e l'altro pure sembrano lamentare mal di pancia con più di 7 scariche giornaliere. Insomma, Falco è nella me...a!!. - Fine secondo Atto

Politica: Riceviamo e Pubblichiamo un Comunicato Stampa del Movimento 5 Stelle

Politica: Riceviamo e Pubblichiamo un Comunicato Stampa del Movimento 5 Stelle 

a cura di Giovanni Vitale



Comunicato Stampa

Oggi si è tenuto un altro Gazebo del Movimento 5 Stelle di Caivano (Na), durante il quale gli attivisti hanno esposto ai cittadini alcune proposte importanti per il territorio caivanese e non solo, tra cui la proposta sulla legge rifiuti-zero. In un contesto come quel di Caivano abbiamo pensato che, se i nostri Consiglieri in meno di un anno hanno percepito 127.000 euro in gettoni di presenza senza produrre nulla, potrebbero anche fare a meno, da oggi, dei loro gettoni per dare la possibilità alla popolazione di Caivano di usufruire di una rete wi-fi gratuita (basti pensare che nel progetto elaborato dagli attivisti basterebbero "tre mila euro annui" per coprire otto zone principali). 

L'istallazione della rete potrebbe permettere inoltre alcune utilità: 
- Telefonate gratuite tramite protocollo voip (es. Skype)
- Ampliamento della videosorveglianza nelle aree pubbliche per la Polizia Municipale, senza sostenere alcun costo di connettività;
- Itinerari, percorsi multimediali ed informazioni turistiche per turisti; 
- Multicanalità per l'accesso ad informazioni, attraverso PC, e Smartphones, a servizi di comunicazione, applicativi e contenuti di intrattenimento; 
- Minimo impatto sull'infrastruttura di cablaggio esistente ed ingombro contenuto. 
Tutto ciò sul rispetto delle normative relative all'inquinamento elettromagnetico. 

Per quanto riguarda i Referendum comunali, che cosa si sta firmando? Si sta sottoscrivendo una petizione per chiedere alle Istituzioni Comunali che sia emanata la disciplina dei Referendum Comunali. 

Un ulteriore iniziativa, come accennato precedentemente, consiste nel promuovere ai cittadini la legge rifiuti-zero. A riguardo, il Movimento 5 Stelle è mstato e sarà sempre a favore dei rifiuti-zero, in quanto "nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma" (cit. di Antoine Laurent de Lavoisier) . Il riutilizzo è il futuro per uno sviluppo sostenibile; dunque si spera in futuro di far diventare Caivano un un modello di Smart City. 

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle

Politica. Napolitano ha giurato alle Camere

Politica. Napolitano ha giurato alle Camere



Il Presidente della Repubblica Napolitano, rieletto sabato scorso, ha giurato per il suo nuovo mandato davanti al Parlamento riunito in seduta comune a Montecitorio. La voce di Napolitano, nel pronunciare la formula di rito, era rotta dall'emozione. Ora il presidente Napolitano sta tenendo il discorso di insediamento che avvierà il suo secondo mandato. Al suo ingresso in Aula il presidente Napolitano è stato accolto da un lungo applauso. Presenti in aula anche i parlamentari del Movimento 5 Stelle, che hanno accolto Napolitano a braccia conserte.