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mercoledì 10 aprile 2013

Caso Corona: Cassazione conferma condanna

Caso Corona: Cassazione conferma condanna

di Domenico Di Giovanni


Fabrizio Corona

La Cassazione ha confermato la condanna a 3 anni e 10 mesi di reclusione per Fabrizio Corona per bancarotta e frode fiscale. I supremi giudizi hanno convalidato il giudizio della Corte d'appello di Milano del giugno scorso. Corona era accusato di aver evaso 3,8 milioni di euro; la sua agenzia fotografica era stata dichiarata fallita nel 2009. Corona è già in carcere per scontare la condanna a 5 anni per tentata estorsione nei confronti del calciatore David Trezeguet. 

Colle: Arbitrario riferimento al Movimento 5 Stelle. L'Ue: "Rischio contagio".

Colle: Arbitrario riferimento al Movimento 5 Stelle



Negli ambienti del Quirinale si rileva che sono del tutto impropri certi commenti all'intervento con cui il presidente della Repubblica Napolitano ha ricordato la nobile figura del senatore Chiaramonte al convegno dell'altro giorno al Senato. Si fa presente che sarebbe palesemente arbitrario e strumentale indicare il Movimento 5 Stelle come "bersaglio" delle parole del Capo dello Stato su certe campagne "negatrici e distruttive della politica". Intanto, Grillo interviene sull'attuale situazione politica di Stallo: Pdl e Pd, inciucio a porte chiuse. "Berlusconi e Bersani - continua Grillo - si sono incontrati in un luogo segreto, lontano dal web cam, telecamere e giornalisti e hanno deciso il loro candidato per la presidenza della Repubblica". Grillo, ha ringraziato ironicamente Napolitano per aver criticato "i troppi moralisti fanatici": "Grazie presidente le assicuro che non la deluderemo". Il Movimento 5 Stelle porterà all'eccesso la moralità in politica. Il lavoro che ci aspetta - conclude Grillo - è enorme, l'immoralità è ovunque. Moralizzeremo senza cedere a compromessi". Insomma, mentre le lancette dei secondi scorrono veloci, l'Unione Europea inizia a prendere gli antispaminici, onde evitare strani contagi, infatti, questa la strana ma giusta nota che si evince: "In Italia persistono squilibri macroeconomici che richiedono monitoraggio e azione decisiva". Per la Ue, l'Italia "è sempre vulnerabile ai repentini cambiamenti dei mercati e permane quindi il rischio di contagio al resto dell'eurozona se si dovesse intensificare nuovamente la pressione sul debito italiano". Esortazione sul fronte delle riforme e per un fisco "più amico della crescita". Si chiede anche di rafforzare la concorrenza e di migliorare il sistema scolastico. 

martedì 9 aprile 2013

Caivano (Na): Ennesima tegola per la giunta Falco, si dimette l'assessore dell'Udc, Di Michele

Caivano (Na): Ennesima tegola per la giunta Falco, si dimette l'assessore dell'Udc, Di Michele


Servizio a cura di Farcesco Celiento (Caivano Press)
Fonte: Dubito

Antonio Falco
Sindaco di Caivano

Stamane (8 aprile ndr) l'assessore comunale Luigi Di Michele (Udc) ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica con una missiva protocollata al Comune. Di Michele, che si occupava di lavori pubblici, patrimonio ed Edilizia scolastica, ha scritto che lascia la poltrona per motivi personali. Secondo i bene informati l'ormai ex assessore avrebbe abbandonato per motivi di stress, infatti, oltre a svolgere l'incarico nell'ente, svolge attività imprenditoriale. Esclusa, almeno per adesso, la motivazione politica del gesto, ma è l'ennesimo colpo di scena che vede protagonista l'amministrazione comunale, la cui giunta sembra un parcheggio dove si entra e si esce. Adesso si apre il toto-nomi per la successione. L'Udc di Caivano non avrebbe tanta scelta. Al posto di Di Michele, che adesso rimane fuori anche dal consiglio comunale, dove fù eletto e si dimise proprio per rivestire la carica di assessore, potrebbe ritornare Maria Consiglia Aquilone, cugina del Sindaco Falco, dimissionata tempo fa per fare la giunta tecnica d'alto profilo che poi non decollò mai. Ma è solo una delle ipotesi che iniziano a circolare.



Politica. Movimento 5 Stelle: "Occupazione" delle Camere "oggi"

Politica. Movimento 5 Stelle: "Occupazione" delle Camere "Oggi"



"Il Parlamento deve funzionare". Roberta Lombardi e Crimi, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera e al Senato, annunciano: "L'occupazione" del Parlamento per chiedere le elezioni delle presidenze delle commissioni ancora da realizzare. Questa sera il Movimento 5 Stelle resterà nelle aule parlamentari dopo la fine della discussione, precisa Lombardi. Si riparte "dalle regole. In aula leggeremo articoli della Costituzione". Crimi sostiene: "L'occupazione simbolica è un invito esteso a tutti". "Giovedì mattina autoconvochiamo le Commissioni". Presentata una proposta di legge per abolire "da luglio" i rimborsi elettorali ai partiti da destinare alle piccole-medie imprese. 

Politica. Bersani a Berlusconi: "Ti conosco mascherina". E dopo aver scherzato dice: "Anch'io propongo le larghe intese"

Politica. Bersani a Berlusconi: "Ti conosco mascherina". E dopo aver ironizzato dice: "Anch'io propongo le larghe intese".



"A proposito di larghe intese, e governissimi, io ho vissuto la fase finale del governo Monti. Noi siamo rimasti lì e Berlusconi si è dato tre mesi prima. Noi siamo leali fino all'ingenuità..... Quando lo incontro glielo dico: "Ti conosco mascherina..... Noi abbiamo già dato". Cosi il Segretario del Partito Democratico Bersani ospite di Agorà su Rai 3. Poi sull'incontro con Berlusconi puntualizza: "Ragioneremo sul metodo con cui arrivare alla scelta del nuovo presidente della Repubblica. Una elezione a larga maggioranza del Capo dello Stato non la vedo in connessione con il problema del governo". "Non sono disponibile - continua Bersani - a meccanismi di scambio". "Io a mio modo ho fatto una proposta di larghe intese", cioè "si consenta un governo di cambiamento, si faccia una convenzione per le riforme presieduta da chi non è al governo". All'indomani dell'invito di Napolitano a un governo di larghe intese, il leader Pd, Bersani controbatte: "Nessuna Bersanite, non impedisco niente, se servo sono qui".

lunedì 8 aprile 2013

Politica. Grillo M5S: Repubblica? Balle sui 6000 euro

Politica. Grillo M5S: Balle sui 6000 euro



Beppe Grillo contesta un articolo di "Repubblica" sulle autoriduzioni degli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Il quotidiano titola: "La retromarcia dei grillini. Non bastano 2.500 euro mensili. E Beppe; vanno bene 6 mila". Il leader del Movimento 5 Stelle commenta sul suo blog: "Quante balle si possono infilare in così poche parole? Certamente "La Repubblica" batte ogni record". Ogni parlamentare "si è impegnato a rispettare il codice di comportamento che prevede 5.000 euro lordi", precisa. Grillo critica anche la manifestazione del Partito Democratico contro la povertà. Gli italiani "aspettavano da mesi un'iniziativa di questo tipo", ironizza. 

Politica. Bersani a Repubblica: No al Governissimo

Politica. Bersani a Repubblica: No al Governissimo



Il Segretario del Partito Democratico, Bersani scrive a Repubblica per rispondere ad un editoriale di Scalfari, dicendosi contrario ad un'ipotesi di un governissimo o "di un esecutivo di piccolo cabotaggio", ribadendo di essere pronto a fare un passo indietro: "Io ci sono se sono utile. Non intendo certo essere di intralcio". Per Bersani il "Paese è veramente nei guai" e per questo ci vuole un "governo che possa agire univocamente che possa rischiare qualcosa che possa farsi percepire nella dimensione reale, nella vita comune dei cittadini, non un governo che viva di equilibrismi". Insomma, Bersani parla parla e continua a parlare dimenticandosi di non avere i numeri per governare. Bersani ha solo due possibilità: tornare subito alle urne o allearsi con le altre forze politiche. Il Movimento 5 Stelle ha dichiarato pubblicamente di non essere disposto ad allearsi con chi reputa, Bersani, la vecchia politica, colui che ha portato il Paese in queste condizioni di stallo, o allearsi con il Popolo della Libertà. Altre strade non vi sono. In merito a questo è intervenuto il Popolo della Liberta: "L'interesse del Paese prevalga sulle alchimie e i pregiudizi di carattere politico in capo al Pd. Fino a oggi è prevalsa la logica dell'identità del partito. Noi diciamo si anche a un governo del Paese". Cosi Schifani, Capogruppo Pdl al Senato. Per il Capogruppo Pdl alla Camera, Brunetta, Bersani è "un avventurista e irresponsabile". Assicura: "Mi interessa poco il dibattito tra falchi e colombe nel Pd, mi interessano i problemi del Paese".