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sabato 30 marzo 2013

Politica. Napolitano: "Sentirò due gruppi"

Politica. Napolitano: "Sentirò due gruppi"



C'è la "persistenza di posizioni nettamente diverse" da parte delle forze politiche rispetto alla formazione del nuovo governo". Lo afferma il presidente Napolitano auspicando ancora senso di "responsabilità". "Mi accingo - aggiunge Napolitano - a chiedere a due gruppi ristretti diversi per la loro connotazione", di "formulare proposte precise e programmatiche". Poi ha sottolineato con forza: "Continuo ad esercitare fino all'ultimo giorno il mio mandato", "non nascondendo al Paese le difficoltà che sto incontrando". E si è augurato "un'ampia intesa" tra le forze politiche per l'elezione del nuovo Capo dello Stato.

venerdì 29 marzo 2013

Governo: Riflettori accesi sul Quirinale

Governo: Riflettori accesi sul Quirinale



Dal rebus all'incognita. Dopo il preincarico a Bersani, risultato al termine delle consultazioni "non risolutivo", ora il Presidente della Repubblica, Napolitano, deve trovare un'altra soluzione per far in modo che l'Italia abbia presto un nuovo governo. Il presidente ha incontrato stamane Pdl e Lega, con Berlusconi e Maroni. Poi è stata la volta del Movimento 5 Stelle, senza Grillo, Scelta Civica e Sel. Per ultimo, il Partito Democratico. Consultazioni rapide e mirate. Ieri Bersani ha parlato a Napolitano di "preclusioni e di condizioni inaccettabili" che non escludevano però convergenze su alcuni punti del programma. Il Colle vuole verificare. L'ansia e l'attesa crescono vertiginosamente in questi ultimi minuti. 

L'amministratore del blog, Gaetano DANIELE, augura Buona Pasqua a tutti i lettori

L'amministratore del blog, Gaetano DANIELE, augura "Buona Pasqua" a tutti i lettori


Lavoro. Pausa Caffè? Può causare il licenziamento

Lavoro. Pausa Caffè? Può causare il licenziamento



Allontanarsi dal posto di lavoro per una pausa caffè può legittimare il licenziamento del dipendente, soprattutto se questa pausa determina rallentamenti all'attività lavorativa. Lo ha stabilito la sezione lavoro della Corte di Cassazione che ha dato ragione al Credito Emiliano nella causa di licenziamento di un impiegato di banca che aveva abbandonato il suo posto di lavoro per andare al bar, incurante della presenza di ben 15 clienti in fila. "Comportamento negligente" e "Potenziale lesione dell'interesse pubblico", sottolinea la Corte. 

Consumi. Ad Aprile giù Luce e Gas: -1% e -4,2%

Consumi. Ad Aprile giù Luce e Gas: -1% e -4,2%



Gli italiani spenderanno meno per luce e gas. Da aprile le bollette elettriche diminuiranno dell'1% (che si aggiunge al -1,4% di gennaio) e quelle del gas del 4,2%, con un risparmio complessivo di circa 60 euro su base annua di cui 5 euro per l'elettricità e circa 55 euro per il gas. Ad annunciarlo è l'autorità per l'energie. In diminuzione da aprile anche il prezzo del Gpl che registra un calo dello 0,5%, dopo il 1,6% di marzo e il -3,8% di febbraio. "Dopo tre anni di aumenti consecutivi le bollette scendono - commenta il ministro Passera - ed è la dimostrazione che le misure di liberalizzazioni hanno avuto effetto". Pronta la risposta dei Consumatori: "E' inutile risparmiare 50 euro l'anno, rispetto agli aumenti continui di Benzina e Diesel. Ormai paghiamo il tasso più alto d'Europa.  Una noce nel sacco non ha mai fatto rumore. Altro che liberalizzazioni". 

CONSOB: Crollano investimenti

CONSOB: Crollano investimenti



Da inizio 2010 a settembre 2012 si è registrata una fuga degli investitori italiani dagli impieghi finanziari pari a -715 miliardi di euro. Il dato è stato comunicato da Consob che attribuisce la defezione alla crisi e più in generale al clima di sfiducia presente tra gli azionisti. Bond e titoli di stato hanno registrato un calo del 36% in due anni. Attualmente gli investimenti in azioni, obbligazioni, Btp e altri titoli ammontano a 1.269,9 miliardi di euro. 

Chiesa. Bagnasco: Paese stremato, ora risposte

Chiesa. Bagnasco: Paese stremato, ora risposte


Cardinale Angelo Bagnasco
Arcivescovo di Genova


"Il Paese è stremato. C'è bisogno di risposte urgenti, vorrei dire immediate". Cosi l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei, Bagnasco, a margine della messa per il Giovedì Santo. "I problemi sono sempre più gravi - continua Bagnasco - servono risposte concrete". Le risposte, ha detto il Cardinale, devono venire "innanzitutto da parte del mondo politico, ma non soltanto. Devono venire da tutti i responsabili, a tutti i livelli, nei vari settori. Perchè un settore non salva tutto, si salvano tutti insieme".