Visualizzazioni totali

venerdì 8 febbraio 2013

Elezioni Politiche: Il voto dei detenuti

Elezioni Politiche: Il voto dei detenuti



I detenuti aventi diritto al voto sono ammessi ad esercitare tale diritto nel luogo di reclusione o custodia preventiva. Per le elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise, i detenuti saranno ammessi al voto purchè siano elettori di una delle regioni interessate, cioè siano iscritti nelle liste elettorali di uno dei comuni della regione, e purchè siano reclusi in istituti penitenziari della regione medesima

Elezioni Politiche: Si vota il 24 e 25 Febbraio

Elezioni Politiche: Si vota il 24 e 25 Febbraio



Elezioni politiche 2013, si vota domenica 24 e lunedì 25 Febbraio. I seggi resteranno aperti domenica dalle ore 08.00 alle ore 22.00 e lunedì dalle ore 07.00 alle ore 15.00. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido (carta di identità o patente) e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera elettorale o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale dell'ufficio elettorale del comune di residenza. La legge elettorale prevede, per l'elezione della Camera e del Senato, un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento. 

giovedì 7 febbraio 2013

Politica. Berlusconi PDL: Creeremo 4 milioni di posti di lavoro

Politica. Berlusconi PDL: Creeremo 4 milioni di posti di lavoro



Dai microfoni di Rai webradio 8, Berlusconi Pdl, si rivolge ai giovani: "Cari ragazzi, se gli italiani col loro voto ci daranno la responsabilità di governare - spiega Berlusconi - già nel primo Consiglio dei Ministri approveremo un decreto che consentirà alle imprese di assumere un nuovo collaboratore senza dover pagare i contributi nè le tasse per i primi anni". "Converrà di più alle imprese assumere". "Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane, avremmo creato 4 milioni di posti di lavoro in più". Proposto anche "un prestito per far partire un'attività o comprare una casa con un fondo speciale del Tesoro che darà alle banche le garanzie che chiedono". 

Caivano (Na): Celiento Pdl, lentamente si defila dal partito. Chi appoggerà?

Caivano (Na): Il Coordinatore Pdl Celiento si defila dal Partito. L'Avv. De Giorgio aveva ragione: "La posizione del coordinatore Celiento non era del tutto chiara". Queste le motivazioni




dott. Giuseppe Celiento
ex Coordinatore PDL


Dr. S. Monopoli
Ai Consiglieri PdL Consiglio Comunale di Caivano
Mario De Giorgio
Giuseppe Mellone
e p.c Al Coordinatore Provinciale del PdL di Napoli
Oggetto: Dimissioni da Coordinatore Cittadino PdL Caivano.
Con la presente Vi comunico la decisione, sofferta ma lungamente ponderata, di rassegnare le mie dimissioni da Coordinatore cittadino del PdL.
Tale decisione scaturisce dalla necessità di poter riflettere in piena autonomia sul disagio (che peraltro ho ampiamente esternato a voi tutti) con cui da qualche tempo sto vivendo la mia esperienza politica all’interno del Popolo della Libertà.
Ho profuso passione ed ogni energia per accrescere e consolidare le fortune del partito e soprattutto la considerazione che di esso hanno gli elettori ed osservatori, puntando particolarmente a valorizzare quegli ideali e quei principi di un Centrodestra moderato e moderno in cui credo fermamente. Ed ho coordinato con il massimo impegno una opposizione costruttiva ma intransigente nei confronti dell’Amministrazione Falco che a mio parere, e sotto gli occhi di tutti, non ha apportato nessun miglioramento concreto alla Città anzi ne ha aggravato le già compromesse condizioni.
Continuerò a svolgere queste azioni evitando però che le riflessioni che vado maturando possano essere di imbarazzo alla mia coscienza di uomo libero.
Consapevole che la imminente competizione elettorale richieda un impegno totale ed uno slancio entusiastico che al momento non posso assicurare, per non essere in alcun modo di nocumento al partito ritengo opportuno assumere una posizione più defilata.
Cordialmente.

Caivano lì, 05-02-2013

Fonte: Dubito

Monte dei Paschi di Siena: Da sequestri nuovi nomi sull'inchiesta

Monte dei Paschi di Siena: Da sequestri nuovi nomi sull'inchiesta 



Dai sequestri di 40 milioni di euro, disposti dalla Procura di Siena sull'inchiesta su Monte dei Paschi di Siena, spuntano nuovi nomi. Nel mirino, rivela l'ansa, l'ex Capo area di Monte dei Paschi di Siena, Baldassarri, il suo vice Toccafondi e altre tre persone: Cerasani, Ionni e Borrone. Questi ultimi tre sono entrati nel procedimento in quanto le loro liquidità sono emerse con riferimento a scudi fiscali effettuati nel 2009-2010 con Monte dei Paschi di Siena il cui provenuto è stato trasferito su conti Allianz Bank Advisor Spa. I Pm sospettano contatti con ex vertici del Monte dei Paschi di Siena. 

Politica. Alfano PDL: Monte dei Paschi di Siena? Difendo clienti e impiegati

Politica. Alfano PDL: Monte dei Paschi di Siena? Difendo clienti e impiegati



Ancora polemiche sul caso del Monte dei Paschi di Siena. "Prosegue il giro d'Italia. Stamattina a Siena a parlare di mala sinistra e Monte dei Paschi... Noi, comunque, difenderemo correntisti e dipendenti, cosi il Segretario nazionale, Angelino Alfano, PDL. L'ex Ministro Brunetta su La 7: "Se si devono dare 3,9 miliardi di euro di Monti-Bonds per ragioni di malversazione che si sono avute dentro questa banca e non per ragioni europee, va commissariata" la fondazione del Monte dei Paschi di Siena. 

Napoli: La Guardia di Finanza sequestra 3 depositi di Gpl

Napoli: La Guardia di Finanza sequestra 3 depositi di Gpl



I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato 3 depositi di Gpl, con gli oltre 270.000 litri di prodotti energetici che vi erano stoccati. Accertato, nella stessa operazione il contrabbando di 174 tonnellate di Gpl (corrispondenti a 305 mila l di prodotto). Gli agenti hanno anche sventato l'immissione in commercio di bombole di Gpl riempite con un quantitativo inferiore rispetto a quello dichiarato. Quattro persone sono state denunciate.