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giovedì 7 febbraio 2013

Caivano (Na): Celiento Pdl, lentamente si defila dal partito. Chi appoggerà?

Caivano (Na): Il Coordinatore Pdl Celiento si defila dal Partito. L'Avv. De Giorgio aveva ragione: "La posizione del coordinatore Celiento non era del tutto chiara". Queste le motivazioni




dott. Giuseppe Celiento
ex Coordinatore PDL


Dr. S. Monopoli
Ai Consiglieri PdL Consiglio Comunale di Caivano
Mario De Giorgio
Giuseppe Mellone
e p.c Al Coordinatore Provinciale del PdL di Napoli
Oggetto: Dimissioni da Coordinatore Cittadino PdL Caivano.
Con la presente Vi comunico la decisione, sofferta ma lungamente ponderata, di rassegnare le mie dimissioni da Coordinatore cittadino del PdL.
Tale decisione scaturisce dalla necessità di poter riflettere in piena autonomia sul disagio (che peraltro ho ampiamente esternato a voi tutti) con cui da qualche tempo sto vivendo la mia esperienza politica all’interno del Popolo della Libertà.
Ho profuso passione ed ogni energia per accrescere e consolidare le fortune del partito e soprattutto la considerazione che di esso hanno gli elettori ed osservatori, puntando particolarmente a valorizzare quegli ideali e quei principi di un Centrodestra moderato e moderno in cui credo fermamente. Ed ho coordinato con il massimo impegno una opposizione costruttiva ma intransigente nei confronti dell’Amministrazione Falco che a mio parere, e sotto gli occhi di tutti, non ha apportato nessun miglioramento concreto alla Città anzi ne ha aggravato le già compromesse condizioni.
Continuerò a svolgere queste azioni evitando però che le riflessioni che vado maturando possano essere di imbarazzo alla mia coscienza di uomo libero.
Consapevole che la imminente competizione elettorale richieda un impegno totale ed uno slancio entusiastico che al momento non posso assicurare, per non essere in alcun modo di nocumento al partito ritengo opportuno assumere una posizione più defilata.
Cordialmente.

Caivano lì, 05-02-2013

Fonte: Dubito

Monte dei Paschi di Siena: Da sequestri nuovi nomi sull'inchiesta

Monte dei Paschi di Siena: Da sequestri nuovi nomi sull'inchiesta 



Dai sequestri di 40 milioni di euro, disposti dalla Procura di Siena sull'inchiesta su Monte dei Paschi di Siena, spuntano nuovi nomi. Nel mirino, rivela l'ansa, l'ex Capo area di Monte dei Paschi di Siena, Baldassarri, il suo vice Toccafondi e altre tre persone: Cerasani, Ionni e Borrone. Questi ultimi tre sono entrati nel procedimento in quanto le loro liquidità sono emerse con riferimento a scudi fiscali effettuati nel 2009-2010 con Monte dei Paschi di Siena il cui provenuto è stato trasferito su conti Allianz Bank Advisor Spa. I Pm sospettano contatti con ex vertici del Monte dei Paschi di Siena. 

Politica. Alfano PDL: Monte dei Paschi di Siena? Difendo clienti e impiegati

Politica. Alfano PDL: Monte dei Paschi di Siena? Difendo clienti e impiegati



Ancora polemiche sul caso del Monte dei Paschi di Siena. "Prosegue il giro d'Italia. Stamattina a Siena a parlare di mala sinistra e Monte dei Paschi... Noi, comunque, difenderemo correntisti e dipendenti, cosi il Segretario nazionale, Angelino Alfano, PDL. L'ex Ministro Brunetta su La 7: "Se si devono dare 3,9 miliardi di euro di Monti-Bonds per ragioni di malversazione che si sono avute dentro questa banca e non per ragioni europee, va commissariata" la fondazione del Monte dei Paschi di Siena. 

Napoli: La Guardia di Finanza sequestra 3 depositi di Gpl

Napoli: La Guardia di Finanza sequestra 3 depositi di Gpl



I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno sequestrato 3 depositi di Gpl, con gli oltre 270.000 litri di prodotti energetici che vi erano stoccati. Accertato, nella stessa operazione il contrabbando di 174 tonnellate di Gpl (corrispondenti a 305 mila l di prodotto). Gli agenti hanno anche sventato l'immissione in commercio di bombole di Gpl riempite con un quantitativo inferiore rispetto a quello dichiarato. Quattro persone sono state denunciate. 

Ndrangheta: Condannato a 4 anni l'ex Giudice Giglio

Ndrangheta: Condannato l'ex Giudice Giglio



L'ex Magistrato del Tribunale di Reggio Calabria, Vincenzo Giuseppe Giglio, è stato condannato a 4 anni e 7 mesi di carcere nel processo milanese sulla "zona grigia" della Ndrangheta. L'ex Giudice era accusato di corruzione, rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento. Nello stesso procedimento, i Giudici hanno condannato a 8 anni e 4 mesi il Consigliere regionale calabrese Franco Morelli, per concorso esterno in associazione mafiosa 

Monte dei Paschi di Siena: La Guardia di Finanza sequestra 40 milioni di euro

Monte dei Paschi di Siena: La Guardia di Finanza sequestra 40 milioni di euro in Banche 



Nell'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena, la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro di titoli e liquidità presso Banche e fiduciarie per 40 milioni di euro, oggetto di scudo fiscale. I sequestri sono stati eseguiti nell'ambito del reato contestato ad alcuni indagati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni di Monte dei Paschi di Siena. Le somme, che erano all'estero ed erano rientrate con la procedura dello scudo fiscale , sarebbero nelle disponibilità di alcuni dei maggiori indagati dell'inchiesta, che secondo l'ipotesi dei magistrati, avrebbero ideato un piano per truffare il Monte dei Paschi di Siena. Intanto a Siena, interrogato per quasi otto ore, l'ex direttore generale del Monte dei Paschi, Antonio Vigni, indagato con l'ex presidente Mussari, sull'inchiesta su alcune operazioni sospette, come l'acquisizione di Antonveneta e l'acquisto dei derivati, come i titoli Santorini e Alexandria. Vigni doveva spiegare la plusvalenza di oltre due miliardi di euro, creata dalla acquisizione di Antonveneta nel 2007 e chiarire i rapporti con i vertici della banca Santander, dalla quale Antonveneta fu acquisita per 10 miliardi di euro. I reati che i Pm gli contestano: Ostacolo alla vigilanza e false comunicazioni. Il verbale è stato secretato. 

Politica. Grillo M5S: Ora basta, mandiamo tutti a casa

Politica. Grillo M5S: Ora basta mandiamo tutti a casa



Dal suo Blog, il Leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha inviato una lettera aperta agli italiani per dire "basta": "Questa commedia deve finire o finirà il Paese.. non abbiamo più tempo, dobbiamo mandarli tutti a casa, devono sparire". Da Padova poi Grillo ha detto che sarà "garante contro la "scillipotizzazione" del Movimento 5 Stelle. Oltre all'abolizione dell'Imu, Grillo propone quella di Equitalia , l'accesso gratuito a Internet, una sola Rete Rai, il reddito di cittadinanza. Sempre dal Veneto ha parlato di sostegno agli artigiani e di un "fondo per le microimprese" come quello nato in Sicilia con il taglio agli stipendi dei consiglieri.