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mercoledì 6 febbraio 2013

Politica. Bersani Pd, alleato di Vendola Sel: Pronti a collaborare con Monti. Vendola Sel: Nessuna alleanza con Monti. Il Buon giorno si vede dal mattino

Politica. Bersani Pd, alleato di Vendola Sel per il Centrosinistra: Pronti a collaborare con Monti. Vendola Sel: Nessuna alleanza con Monti. Il buongiorno si vede dal mattino. Un centrosinistra diviso sul nascere, con l'unico scopo di vincere le elezioni politiche per portare ancora una volta in Italia l'ingovernabilità. Ecco le dichiarazioni di entrambi i Leader di Pd e SEL



"Noi siamo prontissimi a collaborare con tutte le nostre forze contro il leghismo, il populismo. Ma siamo anche pronti a collaborare con il Professor Mario Monti, alleato di Casini". Cosi il Segretario del Partito Democratico, Bersani, da Berlino. Poi ha attaccato il Centrodestra: "Non ha tradizione liberale, per ragioni storiche. E' sempre stata caratterizzata da posizioni o corporative o stataliste o populiste". E successivamente ha precisato: "Le alleanze non le faccio a tutti i prezzi, ho sentito cose che non mi convincono sulle unioni civili".


Pronta la risposta di Vendola SEL, alleato di Bersani Pd, per il Centrosinistra: "Il Professor Mario Monti è incompatibile con Nichi Vendola nel Governo del Paese". Il Leader di Sel torna a chiarire la sua posizione riguardo la possibile alleanza tra Pd e Monti. "Le destre sono due, quella di Berlusconi e quella di Monti, e sono impegnato a sconfiggerle entrambe". "Monti - aveva detto in precedenza - non vuole confrontarsi con un polo di sinistra, ma con un polo di sinistra da spennare". Inoltre aveva dichiarato. "L'idea che possa tornare Berlusconi, desta inquietudine in tutto il mondo". Infine: "Noi garantiremo stabilità e governabilità per assicurare con il Pd giustizia sociale e diritti". 

Insomma, le belle parole in Campagna elettorale non mancano mai. Una sinistra in panne, due pesi e due misure sui probabili e futuri alleati. L'ingovernabilità è dietro l'angolo, con una sinistra che punta a tutti i costi "costi quel che costi" alla vittoria, ma forse sarà solo una vittoria di Pirro. 

Voto all'Estero: Sistema proporzionale

Voto all'Estero: Sistema proporzionale



La rappresentanza parlamentare dei cittadini italiani residenti all'Estero è eletta con il sistema proporzionale. Ogni elettore può inoltre esprimere voti di preferenza: due nelle circoscrizioni dove si eleggono due o più deputati o senatori e uno nelle altre. Nelle elezioni del 2008 la partecipazione fu del 39,5% alla Camera, pari a 1.155.411 elettori su 2.924.178, e del 40,3% al Senato, pari a 1.059.625 elettori su 2.627.832. Alla Camera i 12 seggi furono cosi divisi: 6 Pd, 4 Pdl, 1 Idv, 1 Maie (Movimento associative italiani all'Estero). I sei Senatori furono 3 Pdl, 2 Pd e 1 Maie

Italiani all'Estero: Al via le operazioni di voto

Italiani all'Estero: Al via le operazioni di voto



Da oggi, oltre tre milioni di cittadini italiani residenti all'Estero sono chiamati al voto per eleggere 12 deputati e 6 senatori. Il voto si esprime per posta. Entro questa data dovranno aver ricevuto dagli uffici consolari i plichi contenenti le schede, che dovranno essere rispediti entro il 14 Febbraio e giungere agli stessi uffici consolari entro le 16 (ora locale) del 21 Febbraio. Le schede saranno poi inviate con valigia diplomatica all'Ufficio Centrale per la circoscrizione Estero. Lo scrutinio inizierà alle 15 del 25 Febbraio, contemporaneamente ai voti in Italia.


I cittadini italiani all'Estero eleggono la propria rappresentanza divisa in quattro circoscrizioni: Europa (compresi i territori Asiatici di Russia e Turchia); America meridionale; America settentrionale e centrale; Africa, Asia, Oceania e Antartide.

Questi i seggi                                        Camera                                      Senato
 Europa                                                      5                                              2

America meridionale                                  4                                              2

America Settentrionale
e centrale                                                   2                                              1

Africa, Asia, Oceania
e Antartide                                                 1                                              1       

martedì 5 febbraio 2013

Cardito (Na): L'automobilista incastrato da lezioni di teoria e guida. Guarda il video

Monte dei Paschi di Siena: La Procura di Trani invia gli atti a Siena

Monte dei Paschi di Siena: La Procura di Trani invia gli atti a Siena



Dopo la denuncia di Adusbef la Procura di Trani ha trasmesso ai Pm di Siena il fascicolo di indagine aperto su Monte dei Paschi di Siena. Nell'inchiesta venivano ipotizzati i reati di aggiotaggio, manipolazione del mercato e omesso controllo in relazione a presunte inefficienze nei controlli di Consob e Bankitalia. I Pm Tranesi Savasta e Ruggiero continuano invece ad indagare per truffa aggravata e usura sui derivati emessi da Monte dei Paschi di Siena e da Bn1, Unicredit, Intesa San Paolo e Credem 

Politica. Giannino "Fare per fermare il declino": Cdp paghi fornitori Stato

Politica. Giannino "Fare per fermare il declino": Cdp paghi fornitori dello Stato



"La cassa depositi e prestiti dovrebbe essere utilizzata per pagare i debiti che lo Stato ha nei confronti dei suoi fornitori". E' la proposta di Giannino, Leader di Fare per fermare il declino. Per Giannino, "prima di immaginare spericolati investimenti pubblici", si devono dare "margini ai privati per fare investimenti, visto quello che lo stato si prende". Quanto alla soglia di tracciabilità del contante, dice: "Sono per la tracciabilità senza problemi quando anche lo Stato mi darà traccia di ogni singolo euro che prende e spende". 

Palermo: Dia confisca beni per oltre 3 milioni

Palermo: Dia confisca beni per oltre 3 milioni



La Direzione investigativa antimafia di Palermo ha confiscato un patrimonio del valore di oltre tre milioni di euro agli eredi del Capomafia della Borgata Partanna Mondello, Antonino Porcelli, deceduto nel Settembre scorso a 79 anni. Il Boss, condannato all'ergastolo, era destinatario di numerosi provvedimenti restrittivi, tra cui quelli del primo maxiprocesso, perchè ritenuto responsabile di associazione per delinquere di stampo mafioso e omicidi, coinvolto anche in quello di Salvo Lima. Tra i beni confiscati, terreni, magazzini e una Villa