Saviano e Capacchione contro i Casalesi
"Li guarderò diritti negli occhi". Cosi Roberto Saviano da una "Stanzulella" del Tribunale di Napoli, dove resterà a lungo in attesa che i Boss Iovine e Bidognetti (detenuti in regime di 41 bis) si colleghino in video per il processo di appello Spartacus, che li vede imputati per diffamazione e minacce aggravate dal metodo mafioso contro lo scrittore e la giornalista Capacchione. Insieme ai Boss i loro ex avvocati casertani Michele Santonastaso e Carmine D'aniello, con lo stesso capo d'imputazione. Nel 2008, durante il processo al gotha dei Casalesi, Santonastaso lesse una lettera con espressioni minacciose per Saviano, Capacchione e contro i Pm.