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domenica 9 dicembre 2012

Politica. Monti pronto a rassegnare le dimissioni

Politica. Monti pronto a rassegnare le dimissioni



Il Premier Monti, non ritiene "possibile l'ulteriore espletamento del suo mandato e ha di conseguenza manifestato il suo intento" di dimettersi. Così un passaggio di una nota del Quirinale dopo l'incontro tra Napolitano e Monti. Approvate le leggi di Stabilità e Bilancio Monti "formalizzerà le sue irrevocabili dimissioni". Per il Premier, le parole di Alfano in Parlamento sono "un atto di sfiducia" al governo. E avverte i partiti sul pericolo "dell'esercizio provvisorio" che renderebbe "ancora più gravi le conseguenze di una crisi di governo, anche a livello Ue". Il Capo dello Stato prende atto della decisione di Monti e ne comprende le motivazioni. 

sabato 8 dicembre 2012

Politica. Berlusconi: "Entro in campo per vincere"

Politica. Berlusconi: "Entro in campo per vincere"



"Palazzo Chigi non mi è mai mancato neanche per un minuto. Ritorno per disperazione a interessarmi della cosa pubblica e lo faccio ancora una volta per senso di responsabilità". Così il Premier Silvio Berlusconi che aggiunge. "Era chiaro che ci volesse un leader riconosciuto, abbiamo cercato un Berlusconi del 94 e non l'abbiamo trovato ma non c'era. Entro in gara per vincere". Si dice, poi, favorevole al voto il 10 Marzo. Poi dice di non sapere "con che legge elettorale si andrà a votare. Io spero ancora che verrà cambiata. C'è poco tempo ma ce n'è a sufficienza". Poi: "Guardo alla magistratura con grandissimo senso di paura" perchè "onnipotente". Su Monti - aggiunge - Noi abbiamo dato una prova di grandissima responsabilità e per un anno abbiamo sostenuto questo governo di tecnici sempre dicendo che una politica di austerità su una economia che non cresce fa danni. Danni che sono stati fatti. Pertanto, con senso di responsabilità - conclude Berlusconi - continueremo ad approvare provvedimenti che sono già in Parlamento, a partire dalla Finanziaria. L'Italia, abbandoni questa condizione germano-centriaca voluta da Monti. 

Assunzioni: Dopo Stage, uno su 10 ce la fa

Assunzioni: Dopo lo Stage, uno su 10 ce la fa



Solo uno stagista su dieci riesce nell'impresa di conquistare un'assunzione. Nel 2011 su oltre 307 mila tra tirocini e stage attivati, la quota di quelli diventati posti di lavoro si è fermata, infatti, al 10,6%, era il 12,3% nel 2010. E' quanto emerge dal sistema informativo da Uniocamera in collaborazione col Ministero del Lavoro. Passando dalle percentuali alle persone, il numero di stagisti e tirocinanti assunti o in procinto di esserlo è stata pari a 32 mila unità, dalle oltre 39 mila dell'anno precedente. Un dato sconcertante, spiegano i genitori dei ragazzi, a volte anche Laureati che, soprattutto in questo ultimo periodo di crisi economica sono costretti ad accettare oltre ai vari stage, anche contratti a tempo in call center.pur di ottemperare le loro esigenze. Esigenze per modo di dire, visto che nonostante il misero guadagno dei centri, i tantissimi giovani sono costretti a rincorrere i portafogli dei loro genitori par arrivare, in parte, a soddisfare le loro spese mensili. 

Fiat: A Pomigliano D'arco protesta delle donne

Fiat: A Pomigliano D'arco protesta delle donne



Un sacco pieno 5.586 fotocopie di bonifici bancari per quattro miliardi delle vecchie lire è stato riversato davanti al cancello 4 della Fiat di Pomigliano D'arco, dalle mogli degli operai e dei cassaintegrati dell'azienda torinese. Mentre i bambini entravano dal cancello per partecipare al "Natale Bimbi" aziendale, le donne, accompagnate dal gruppo "E zeri", hanno consegnato il pacco a "Marchionne e Agnelli" per protestare contro "i retroscena" della privatizzazione Fiat dell'86, quando l'Alfa "fu regalata" agli Agnelli da Prodi e Craxi. "Si riprendessero le banconote con le quali è stata consentita la più vergognosa privatizzazione". 

Cancellieri: "A Scampia invio Esercito"

Cancellieri: "A Scampia invio Esercito"



"Stiamo pensando ad intensificare la presenza dei militari". Così il ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, parlando con i Giornalisti all'uscita della Scuola "Eugenio Montale" di Scampia dove due giorni fa c'è stato un agguato mortale. "C'è un impegno straordinario da diversi mesi, continueremo con questo impegno", ha poi continuato il ministro. Alla visita, era presente anche una delegazione delle mamme dei bambini dell'asilo che si sono trovati al centro della sparatoria. 

Auto. Bonomi compra "Aston Martin"

Auto. Bonomi compra "Aston Martin"



Investindustrial acquisterà per circa 190 milioni di euro il 37,5% del capitale di "Aston Martin", la leggendaria auto di 007, attraverso un aumento di capitale che consentirà alla società di investimento europea di diventare il principale azionista di Aston Martin. Lo rende noto la società. L'operazione, soggetta all'approvazione dell'Antitrust, implica un Enterprise Value della società di circa 940 milioni di euro. Soddisfatto il numero uno di Investindustrial, Bonomi, che punta al rilancio del marchio automobilistico Fondata nel 1913 a Londra. Aston Martin è uno dei marchi più esclusivi di auto sportive di lusso in tutto il mondo. 

Decreto Costi Politica: Arriva il sì della Camera, è legge

Decreto Costi Politica: Arriva il sì della Camera, è legge



Via libera definitivo dell'aula della Camera al decreto legge sui costi della politica negli enti locali. Il disco verde al provvedimento, che ora è legge, con 268 voti a favore, un solo no e 153 astenuti. Si sono astenuti, come annunciato, i deputati del Pdl. Ma anche oggi Frattini, Cazzola, Mantovano e altri 7 deputati Pdl, in dissenso dal gruppo, hanno votato si. Lupi ha votato no. Sono 92 i deputati del Pdl che non hanno partecipato al voto, il 44,66% dei componenti del gruppo. Mentre nel Pd si contavano solo 14 assenti. Idv e Radicali si sono astenuti.