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martedì 30 ottobre 2012

Sezze Scalo (Lt). Droga: Guerra fra bande, due morti

Sezze Scalo (Lt). Droga: Guerra fra bande due i morti



Due bande coinvolte nel traffico di droga si sarebbero fronteggiate nell'area di servizio Archi di San Lidano, a Sezze Scalo (Lt). Nella sparatoria per un regolamento di conti, uccise due persone già note alle forze dell'ordine. Un altro uomo è rimasto ferito. Due fratelli sono stati arrestati. Convocata in Prefettura dal prefetto di Latina D'Acunto, una riunione urgente del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. In questo territorio sono sempre più frequenti episodi di criminalità organizzata. 

TRENITALIA: Appalti, 27 agli arresti domiciliari

TRENITALIA: Appalti, 27 agli arresti domiciliari



Gli agenti della squadra mobile di Firenze e del compartimento Polfer della Toscana hanno eseguito 27 misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei riguardi di imprenditori e funzionari di Trenitalia, ritenuti responsabili di aver inquinato e truccato il sistema di appalti di Trenitalia Spa. Tra i reati contestati, corruzione, abuso di ufficio e accesso abusivo alle banche dati riservate di Trenitalia. Le misure eseguite in 13 province fra le quali Milano, Torino, Pordenone, Prato, Firenze, Verona, Genova, Napoli e Bari. 

Sicilia: L'attribuzione dei seggi ai partiti

Sicilia: L'attribuzione dei seggi ai partiti


Dopo lo spoglio delle 5.308 sezioni su 5.308, questa l'attribuzione provvisoria degli 80 seggi nelle province:

Crocetta: Pd 14, Udc 11, Lista Crocietta 5

Musumeci: Pdl 12, Cantiere Popolare 4, Lista Musumeci 4

Miccichè: Partito dei Siciliani -Mpa 10, Grande Sud 5

Cancelleri: Movimento 5 Stelle 15


Pur con il premio di maggioranza del listino regionale (9 seggi), Crocetta non raqggiunge i 46 seggi su 90, dunque dovrà cercare alleati. Un seggio va al listino Musumeci. 

Laziogate: Storace "La Destra" assolto in appello

Laziogate: Storace "La Destra" assolto in appello



Assolto in appello l'ex. Ministro della Sanità, Francesco Storace, nell'ambito del processo Laziogate. In primo grado era stato condannato ad un anno e sei mesi per concorso nell'accesso abusivo a sistema informatico. La vicenda si riferisce all'incursione nella banca dati dell'anagrafe del Comune di Roma per attività di spionaggio ai danni del movimento di Destra Alternativa Sociale, guidato da Alessandra Mussolini, che si era presentato nel 2005 alle elezioni regionali. "Sette anni di calvario - dice Storace - mi sono dimesso da Ministro della Sanità, non ho corso per la Regione Lazio e ora scopriamo che la vicenda non sussiste". 

CGIL: Il 14 Novembre sciopero generale

CGIL: Il 14 Novembre sciopero generale



La Cgil ha proclamato lo sciopero generale per il 14 Novembre. La decisione è stata presa dalla segreteria del sindacato. L'astensione dal lavoro sarà di quattro ore, da gestire a livello territoriale. Lo sciopero della Cgil rientra nell'ambito della giornata di mobilitazione europea indetta dalla Confederazione europea dei sindacati (Ces). "Cosi la Cgil butta a mare un percorso che era stato avviato unitariamente in sede europea", afferma il segretario confederale della Uil, Anna Rea. L'autorità di garanzia sugli scioperi valuterà la legittimità dell'iniziativa. Probabile l'esclusione del settore trasporti. 

lunedì 29 ottobre 2012

Politica. Barbara Matera Pdl: Solidarietà alla collega Michela Biancofiore

Politica. Barbara Matera Pdl: Solidarietà alla collega Michela Biancofiore


Barbara Matera
Deputato Pdl

"Esprimo solidarietà nei confronti della collega Onorevole Michela Biancofiore, dopo aver seguito con attenzione e indignazione, l'intervista nel Talk Show condotto da Cristina Parodi su La7. I toni e le polemiche - aggiunge - totalmente inappropriati utilizzati, a cui si aggiungono le gratuite offese alla Sicilia e non solo, hanno trasformato l'intervista in un'ennesima, sterile polemica contro il Pdl".

Sicilia. Vince Crocietta: Con me cambia la Storia

Sicilia. Vince Crocietta: Con me cambia la storia


Rosario Crocietta
Presidente Regione Sicilia

"Oggi è cambiata la storia della Sicilia". E' il primo commento di Crocietta, candidato presidente della Regione di Pd, Udc, Psi e Api, sui risultati ancora provvisori, ma quasi certi, delle elezioni che lo vedono in testa con il 30% dei voti a più di metà dello spoglio. "Sono riuscito nel miracolo di mettere insieme movimenti non politici e partiti"- aggiunge - "Io - dice - sono veramente rivoluzionario, non Grillo che blatera". "Non farò inciuci all'assemblea, cercherò la maggioranza sui provvedimenti". "Non è mai accaduto in Sicilia che un rappresentate del centro sinistra venisse eletto" e "con una chiara opzione antimafia".