Caivano. Cronaca: Chiedeva e pretendeva soldi nonostante il debito contratto dalla vittima era stato pagato. Indagano due procure.
E' successo a Caivano. La vittima G.D. 32 anni, originario di Caivano. I fatti: L'ex. Maresciallo della G di F, G.L, originario di Caivano, residente alla Via G. V. Indiscrezioni, dedito a facili prestiti, con l'unico scopo di guadagnare interessi da mozzafiato, indiscrezioni, addirittura fino al 100%. Facile gioco per uno esperto come l'ex. Maresciallo della G.di F. Infatti, dopo aver avvicinato la vittima, spacciandosi per amico, in maniera artata, è riuscito a convincerlo a fare grossi investimenti in ambito alimentare. Nonostante, nei mesi precedenti i prestiti erano frequenti, sempre per vari interessi che riguardavano sia la vittima che il male intenzionato. Dopo diversi mesi, ecco la goccia che fa traboccare il vaso. La grossa cifra, quella che serviva per l'ultimo investimento, circa 28 mila euro compreso interessi, tutto pronto, ma ecco l'intoppo, viene bloccato a causa di un subentro di un'altra ditta che riesce ad offrire di più.. Allora cosa fare? non resta che consegnare, restituire, la cifra al malintenzionato. Così è.! Nel momento della restituzione dei soldi, il malintenzionato racconta di non trovare le tratte firmate dalla stessa vittima. Anche se oltre alle tratte, l'ex. Maresciallo della G. di F, faceva firmare le somme avanzate a volte anche maggiorate e ripetute su alcuni fogli protocolli, strano è che, la firma veniva apposta con la penna, le dichiarazioni a matita. Ma nessun problema, la conoscenza era tale da consentire alla vittima di fidarsi. Visto che, uno dei nipoti di G.L è amico d'infanzia della vittima. In cambio però, per mettere ancora di più le spalle al sicuro, la vittima G.D decide di farsi firmare delle dichiarazioni su fotocopie, sia su carta di identità che patente e, per cautelarsi si fa rifirmare le stesse dichiarazioni per una eventuale autentica della firma. Tutto come da accordi. I soldi vengono restituiti, i documenti firmati per maggiore sicurezza e amici più di prima. Restano solo le tratte da restituire al mittente. Quelle stesse tratte che non riuscivano a venir fuori, prima perchè non si trovavano, secondo "forse" perchè di recente al malintenzionato gli avevano rubato in casa. Insomma, un vero enigma. Anche se la vittima aveva dato una scadenza, soprattutto perchè in caso di smarrimento si doveva presentare denuncia ai carabinieri.
Sette giorni dopo, mese di Giugno. Come se il caso vuole, la vittima G.D non trova più le dichiarazioni firmate da G.L. Chiama lo stesso per comunicargli dell'accaduto e come se nulla fosse gli viene risposto che non vi erano problemi a rifirmare le dichiarazioni firmate la settimana precedente. Tutto Ok.!! Gli accordi sembrano andare come secondo i piani. Bello a dirsi... Nulla di fatto...! Bastano solo due giorni a far animare strani pensieri al malintenzionato: "dobbiamo rivedere i conti. Mi sono sbagliato". Ecco, i primi intoppi sono dietro l'angolo. Ma andiamo avanti, saltiamo una bella parte, quella degli affari personali strani dell'ex. Maresciallo G.L, e, arriviamo alle azioni preterintenzionali del malintenzionato. Si presenta con un titolo firmato dalla vittima, uno di quelli che non si trovavano più. Lo mette in pagamento da un noto Notaio di Afragola, C.E., da indiscrezioni, venuto a conoscenza di alcune operazioni del G.L, scarica lo stesso che si ripresenta da un'altro notaio, e presenta, in ottica tranquillità questo titolo diversi giorni prima della scadenza ad un inquilina della vittima, una dottoressa, una completa estranea, da precisare che, la fotocopia non era nè imbustata nè coperta, praticamente aperta, proprio per far leggere il contenuto e, con frasi poco chiare chiede di consegnare questa tratta alla vittima, e di muoversi, o qualcosa del genere. Iniziano così le prime pseudo minacce, quelle psicologiche, quelle che puntano e toccano la dignità di una persona. Puntare sulla vergogna, pur di ottenere quello che non si è conquistati sul campo lavorativo. Ma non finisce qui. Poco più di una settimana. Un giorno come tanti e, il malintenzionato G.L ex Maresciallo della G.di F. si presenta con un uomo, la quale indaga la procura di Reggio Calabria e la Procura di Napoli, un certo S.L. indiscrezioni, uno che ha avuto in passato seri problemi con la giustizia, e con toni poco consoni, con toni che non appartengono a un ex Maresciallo della G. di F, minacciano, e dichiarano di vantare un credito da capogiro, pari a 150 mila euro. Però lo sconto si può fare, pare che si accontentino del 30%. Insomma, un po come dire, tu mi devi dare 150 mila euro, ma se me ne dai 50 io non mi presento più. Mi accontento. Roba da far girare la testa. Un ex. Maresciallo della G. di F che gira con uno che ha avuto seri problemi con la legge. Nulla contro a chi ha sbagliato, e decide di rifarsi una vita nuova e dignitosa. Giorno 5 di Luglio prima denuncia. Non contenti i malintenzionati, decidono di separare le loro strade e di agire ognuno per fatti propri, cerchiamo di prendere quanto più possibile... L'importante è prendere.... L'importante è incudere terrore. Difatti, dopo pochi giorni si ripresentano dal padre della vittima. Questa volta si presenta solo S.L insieme a F.C, quest'ultimo sembra essere un noto carrozziere della zona.
Stessa scena, come quella di un Film già visto. Un totale "The Same". Solo con la new entry F. C "il Carrozziere", che, tiene a precisare che fa solo da autista all'illustre S.L. e di non voler entrare in fatti che non gli riguardavano... Intanto, il tira e molla continua, fino a quando la stessa vittima stupito dalla presenza di F.C, decide di chiamarlo, e di farsi spiegare come mai della sua presenza. Da precisare che la vittima non ha mai visto S.L. Una volta capito il problema, la vittima decide di inviare al "paciere" F.C, che si era prodigato in buona fede a mettere pace, documentazione dove attestava che la stessa vittima aveva tenuto a saldare tutti i conti avanzati dal malintenzionato G.L. Questi gli accordi. Inviata la documentazione e, accertato il pagamento. Il paciere F.C inizia ad andare su tutte le furie minacciando la stessa vittima: "noi non ci mettiamo paure di te, nè dei carabinieri" e tanto altro ancora. Insomma, non c'è due senza tre.
Forse credevano veramente che la documentazione in possesso della vittima era andata persa??
Sarà un giro? Sarà un'associazione? cosa c'entra F.C il Carrozziere con G.L ex. Maresciallo della G.di F e con S.L? ma soprattutto cosa c'entra S.L con la vittima G.D, che per altro non ha mai incontrato? e perchè S.L chiede soldi a G.D? Strano gioco...
Intanto due denunce sono state poste a due Procure, quella di Reggio Calabria e quella di Napoli. Una presentata il giorno 5 Luglio l'altra il giorno 9 Luglio.
Ci saranno altre minacce? o addirittura passeranno ai fatti??
Ulteriori novità nei prossimi giorni.