Caivano. Politica: Il Sindaco Falco non molla. La meta da raggiungere appare sempre più lontana..
Il Sindaco Falco appare agli occhi dei Caivanesi sempre più stanco. Ma non molla. Come un cane che rincorre la sua coda, il Sindaco Falco continua la sua maratona. Al momento è ultimo "rispetto al resto del mondo" in termini di rilancio, è stanco e con l'affanno, ma non si ferma, non molla. Continua coraggioso e testardo la sua maratona pur sapendo di arrivare ultimo. L'importante è essere Sindaco. Ovviamente Sindaco con la Fascia. L'amministrazione Falco ha cambiato diverse sfaccettature in questi ultimi due anni di Politica locale, ma il modo ed il metodo di gestire la cosa Pubblica sembrano essere sempre gli stessi, quella dei compari e dei comparielli. Dentro solo i fedeli o meglio i fidelizzati, chi si ribella a casa o peggio alle galee. La Maggioranza continua a tentennare, lo scorso Consiglio Comunale a mancare per cause personali: il Consigliere Ummarino ed il Consigliere Peluso. Cosa bolle in pentola? Intanto, il Sindaco Falco ed il curatore fallimentare dell'Igi.ca dott. Manganiello, chiariscano ai Caivanesi la famosa storia delle Fatture di lavori mai eseguiti presentata all'incasso da un ex. Assessore amico del Sindaco Falco. Oggi, si sente parlare tanto da parte degli organi competenti di combattere l'evasione fiscale. Addirittura, se al terzo controllo un esercizio commerciale viene beccato in fragranza di reato, e cioè a non emettere lo scontrino fiscale, la legge prevede e permette la chiusura dello stesso. Il Premier Monti nei suoi ultimi discorsi tiene a precisare la sua lotta contro l'evasione fiscale e contro chi sbaglia. Una legge "forse" solo del più forte. Visto che a Caivano qualche mese fa, un Consigliere Comunale denunciava sulla sua pagina facebook che, proprio un Assessore dell'amministrazione Falco portava in pagamento al curatore dell'Igi.ca dott. Manganiello una fattura di circa 5000 euro di lavori mai eseguiti. Il Risultato? orecchie da mercante. Nessuno nè parla più. Tutto nel dimenticatoio. Ebbene, ad oggi noi siamo qui a riscrivere un pezzettino di quell'accaduto per cercare di far luce su una vicenda ambigua portata avanti a discapito dei tanti caivanesi. Auspichiamo che questo tipo di Politica venga Combattuta quotidianamente dalle autorità competenti e non solo, ma anche dalla Politica onesta. Il Resto alla prossima puntata, sempre con la speranza che si faccia chiarezza. ALE'.
Ancora cattive notizie per il portafoglio degli
italiani. Quest'estate visitare Capri, Ponza o Lipari sarà più
caro, grazie all'imposta di sbarco fino a 1,50 euro che i comuni
delle isole minori potranno istituire in alternativa alla tassa di
soggiorno. La tassa verrebbe pagata al momento dell'acquisto del
biglietto del traghetto. I sindaci, che potranno utilizzare il
gruzzoletto così ottenuto per finanziare " interventi in
materia di turismo, beni culturali e ambientali oltre a servizi
pubblici, sembrano contenti. Ma, ne siamo certi, la maggioranza degli
italiani non lo sarà affatto.......
