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mercoledì 8 marzo 2017

Terremoto, allarme al Nord e Milano Che cosa si nasconde sotto alle Alpi

Terremoto in Svizzera, perché le Apli sono territorio sismico




Un terremoto, di magnitudo 4.6, avvenuto lunedì sera nella Svizzera centrale, a una bassa profondità pari a 5 chilometri, e avvertito anche a Milano. Un'anomalia? Tutt'altro. Come sottolinea il Corriere della Sera, la Svizzera, ma soprattutto l'intera catena alpina, è una zona sismica, anche se non soggetta a scosse distruttive. Il fatto che sia zona sismica dipende dalla nascita stessa delle Alpi, provocata dalle spinte nel corso di decine di milioni di anni della placca africana, che si sposta verso nord e viene a contatto con quella europea.

Stando al Servizio sismico svizzero, il terremoto più forte documentato storicamente in Svizzera fu registrato a Basilea, nel 1356, con una magnitudo stimata di circa 6.6. Si stima che un terremoto di simile entità possa avvenire ogni 50-150 anni. Il più recente risale al 1946, a Sierre, nel Vallese. Mentre l'ultimo evento sismico che ha causato danni risale al 1991, nei pressi di Vaz, nel Canton Grigioni, dunque ci sono la valle del Reno nel cantone di San Gallo e la Svizzera centrale. Infine, un dato: negli ultimi 40 anni la media di terremoti superiori a 2,5 è stata di 23 eventi l'anno; il massimo nel 1983 con 45 eventi.

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