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lunedì 23 gennaio 2017

Così i nostri eroi umiliano i politici Il documento: la sberla ai burocrati

Emergenza, i nostri eroi umiliano i politici. La sberla degli italiani ai burocrati



L'esplosione dell'emergenza nel centro Italia, prima colpito dal terremoto e poi flagellato dal maltempo, ha scatenato durissime polemiche contro il sistema di soccorso messo in piedi dall Protezione civile nazionale e i ritardi con cui si sarebbero mossi mezzi e uomini. Nel sentire comune, però, a essere sotto accusa sono prevalentemente i vertici del Dipartimento diretto da Fabrizio Curcio, ma non la moltitudine di uomini direttamente impegnati sui luoghi a rischio.

Secondo il sondaggio svolto da Ipr Marketing, pubblicato sul Giorno, la valutazione complessiva degli italiani sul sistema di emergenza è positiva. Il 78% degli italiani conosce la Protezione civile e il 68% ne ha fiducia. Per il 63% di loro il lavoro svolto nel corso dell'ultima emergenza in Abruzzo è stato considerato positivo. Promosso anche il sistema dei soccorsi, nonostante lo scandalo sui ritardi all'hoterl Rigopiano: il 60% degli italiani ritiene il sistema di soccorsi pronto ed efficace.

Sul banco degli imputati sale il governo, che secondo il 56% degli italiani non ha mantenuto le proprie promesse fatte ai terremotati, dopo cinque mesi dalla scossa di agosto 2016. Anzi il 61% pensa che la popolazione colpita dal sisma non sia stata ascolta adeguatamente e quindi protetta con un'ospitalità più dignitosa.

A chi vanno però le colpe dell'ineficcienza? Secondo il 67% degli italiani le responsabilità sono della burocrazia, colpevole per il 73% di non fare la giusta manutenzione e prevenzione ai disastri. C'è quindi il 90% degli italiani che ritiene di non sapere se esistano o meno programmi informativi sulla gestione dell'emergenza.

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