Emergenza maltempo: bufere di neve, gelo e pioggia. Un incubo senza fine
Situazione ancora critica in Abruzzo a causa del maltempo. Se a Chieti la neve è stata sostituita dalla pioggia, a quote superiori ai 400 metri continua a nevicare bene. Questa notte altri 30 centimetri di neve, avvisano gli esperti di 3bmeteo.it hanno fatto salire gli accumuli a un metro e mezzo in diversi comuni dove l'emergenza si è aggravata. Soppressi anche numerosi treni sulla tratta Termoli Sulmona. Restano senza elettricità e senza riscaldamento ancora 87mila persone, migliorata comunque la situazione rispetto a ieri quando le utenze erano circa 300mila. Intanto le forti piogge cumulate negli ultimi giorni sulle pianure hanno gonfiato a dismisura gli alvei fluviali, il Pescara fiume omonimo della città è esondato alle 5 di stamattina costringendo la chiusura delle golene e di alcune strade per precauzione. Allagamenti si segnalano un po' in tutto il territorio.
Neve anche nelle Marche, mediamente sopra i 300-400 metri con accumuli importanti oltre il metro sopra i 1000 metri di quota. Neve anche in Umbria nelle zone terremotate dove in nottata ci sono state vere e proprie bufere, l'altezza della neve a Ussita ha raggiunto il metro, i disagi sono numerosi. Neve anche in Sardegna a quote più elevate di ieri, a Nuoro il manto accumulato si sta gradualmente sciogliendo con la pioggia. Una sorpresa invece per i siciliani di Ragusa che questa mattina si sono svegliati con la città imbiancata dopo una piccola tormenta nella notte.
Nevica bene anche in Campania e in Molise a quote intorno 300-400 metri in Campania con delle criticità sulla A16 e 600-700 metri in Molise con neve anche a Campobasso. Gli accumuli nella provincia di Avellino al di sopra dei 700-800 metri superano il mezzo metro. Da oltre due settimane il Vesuvio appare ammantato da una bella coltre bianca. Nelle ultime ore una forte nevicata sulla città di Benevento ha fatto andare in tilt la viabilità con la città completamente paralizzata.
Previsioni - La neve continuerà a interessare la dorsale appenninica, e non solo, almeno sino alla fine di giovedì, con accumuli ancora importanti tra Marche, Abruzzo e parte del Molise. Più nel dettaglio nella giornata di mercoledì limite delle nevicate sin verso i 200-400 metri su subappennino marchigiano e interne abruzzesi, 400-600 metri su Molise, Puglia, Campania e Basilicata, 700-1000 metri sulla dorsale calabrese. In Sardegna limite delle nevicate nell'interno dai 350-400 metri, oltre i 500-600 metri in Sicilia.
Giovedì la dama bianca scenderà a fondovalle sulla dorsale marchigiano-romagnola, oltre i 100-300 metri su quella toscana orientale, nonché quella marchigiana e umbra. In Abruzzo il limite delle nevicate spazierà dai 100-200 metri dei settori settentrionali ai 400-600 metri di quelli centro meridionali; in Molise e Campania dai 300-600 metri.
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