La pazzesca rivolta dei sindaci grillini: questa foto lancia la rottura finale
L'incontro tra Virginia Raggi e Chiara Appendino pare avere avuto due effetti, uno d'immagine e l'altro programmatico. Il primo: far apparire la sindaca di Roma come subalterna alla più lanciata collega di Torino. Il secondo: saldare le fila tra le amministrazioni comunali grilline più importanti d'Italia (Nogarin a Livorno non è paragonabile e Pizzarotti a Parma è praticamente un separato in casa) in una clamorosa rivolta. Non contro Beppe Grillo, ovviamente, né contro il direttorio ma contro l'Anci, l'associazione dei Comuni che tra un mese dovrà indicare il nuovo presidente (quello uscente è Piero Fassino, sconfitto proprio dalla Appendino alle elezioni). Secondo il Corriere della Sera tra i grillini si sta facendo strada l'idea dello strappo istituzionale: i Comuni guidati dai 5 Stelle, insomma, potrebbero associarsi da loro per non dover sottostare a una struttura di fatto targata Pd. Per ora, il più restio alla mossa sarebbe Pizzarotti. Motivo in più per considerarlo di fatto fuori dal perimetro M5S.
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