Inviata tv inglese alle Olimpiadi colpita da rara forma di malaria: è in coma
Tutti a pensare a zika. Ma il Brasile è un Paese tropicale. Dove il batterio-superstar trasmesso dalle zanzare è solo una delle possibili minacce alla salute. Ne sta sapendo qualcosa, suo malgrado, l'inviata britannica al seguito della squadra olimpica di Sua Maestà. Giunta a Rio lo scorso 4 agosto, la 33enne Charlie Webster, inviata tv, ha cominciato a stare male durante la cerimonia. Per questo è stata trasferita in ospedale e sottoposta a esami. Nel giro di pochi giorni, però, le sue condizioni si sono aggravate, i reni hanno smesso di funzionare correttamente e la donna è stata sottoposta a dialisi. Poi, come riposrta il tabloid inglese "The Sun", è apparsa la febbre e una malessere generale che ha indotto i medici brasiliani a ricoverare la Webster in rianimazione e a porla in coma indotto. Ora lotta per la vita. Delle Olimpiadi non ha visto, ovviamente, nemmeno una gara. I medici sono ora giunti a una diagnosi: quella di una rarissima forma di malaria
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