Caivano (Na): Coppola-Celiento Il giornalista di Caivano Press stende il dirigente del V° Settore: "Siate più precisi"
In periodo estivo, ma soprattutto in periodo di dissesto finanziario per il Comune di Caivano, vedere una fattura di oltre 750,00 euro per giornali, appare un po fuori luogo, e il famosissimo giornalista di Caivano Press, Francesco Celiento, evidenzia con criterio e responsabilità questo aspetto, difatti, in un suo ultimo post, che lo stesso blog, il Notiziario sul web, condivise, c'era proprio specificato lo spreco che ancora una volta il V° Settore, diretto dal dott. Vito Coppola, è sottoposto.
Non solo, oltre allo spreco, anche l'erbacce che in periodo estivo hanno ormai raggiunto misure da capogiro. Ma il dott. Vito Coppola, non ci sta. Non ci sta e risponde al giornalista di Caivano Press e de ilgiornalidicaivano, eccola di seguito:
Dott. Vito Coppola Dirigente V° Settore |
Ritengo che la stampa abbia un ruolo fondamentale nella crescita civile e culturale di un paese, lo sostengo da sempre, sia come soggetto che ha attraversato varie temperie nella sua vita, sia come giornalista e pubblicista regolarmente iscritto all’Ordine di Napoli, sia come Responsabile di vari servizi del Comune di Caivano. Una stampa acquiescente peggiora lo stato delle cose; una stampa che informa è insostituibile.
PS. Ha fatto bene a citare la liquidazione della ditta Fiore Tommaso; tuttavia ci tengo a precisare che nelle fatture ci sono anche le spese relative a tutte le collane di libri che escono come supplemento e che noi acquistiamo per incrementare il patrimonio librario della Biblioteca di Caivano e Pascarola. Ci sembra il minimo che si possa fare nell’attuale contesto.
Buona lettura.
Dott. Vito Coppola
Ma pronta la rireplica del giornalista di Caivano Press, Francesco Celiento, che chiarisce in toto l'incomprensione a seguito di una non attenta e lucida informazione anche attraverso fatturazione:
Egregio Direttore della Biblioteca Comunale,
Francesco Celiento Giornalista Caivano Press |
il nostro articolo voleva solo evidenziare che, in tempi in cui il sindaco ed i consiglieri si tassano per illuminare una strada buia perchè il Comune è in dissesto economico - che guarda caso è anche una via dove abita un noto consigliere di maggioranza - spendere 750 euro per l’acquisto solo dei giornali e di riviste per 30 giorni (come scritto nella determina da voi firmata) è un pò tanto, per usare un eufemismo. Sono, come ricorderà, fra i primi utenti della vostra fornitissima biblioteca e lettore di giornali, libri e quant’altro, ma da cittadino e da giornalista, vi suggerisco di risparmiare sui quotidiani facendo subito gli abbonamenti on-line, che farebbero crollare il costo annuale della somma di 5000 euro impegnata.
Per quanto riguarda le fatture della ditta Fiore adesso, solo adesso ahimè, scopriamo che nella somma sono compresi pure i libri, ma evidentemente la trasparenza non è il vostro forte visto che nella determina non si parla proprio di libri (vedi copia sotto, clicca sopra per ingrandire), ma solo di quotidiani e quindi è ovvio che, vista la vostra grave mancanza (che vi costava a scrivere 5 lettere in più???), chiunque è autorizzato a fare ipotesi e soprattutto giudicare eccessiva la spesa del mese di luglio.
Cordiali Saluti
Francesco Celiento
Nessun commento:
Posta un commento