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lunedì 29 giugno 2015

Muro (di 4 chilometri) di Londra e Parigi per fermare l'immigrazione clandestina

Emergenza immigrazione: per fermare i clandestini Londra schiera 4 km di barriera alta 3 metri a Calais




Per arginare il fenomeno dell’immigrazione sembra che l’unica idea che venga in mente ai governi europei sia quella di innalzare dei muri. A volte metaforici, a volte più che reali. Dopo in caso dell’Ungheria, che aveva annunciato di voler costruire una barriera lunga 175 km e alto 4 metri per proteggere il confine con la Serbia, ora è il turno di uno Stato molto più “occidentale”: la Gran Bretagna. Da giorni ormai diversi immigrati a Calais, in territorio francese, cercano di nascondersi su camion, furgoni e automobili private, spesso minacciando le persone in transito sui traghetti e che si imbarcano con i loro mezzi sui treni-navetta dell’Eurotunnel. Così il Governo di David Cameron ha deciso di costruire un muro metallico lungo 4 chilometri e alto 3 metri.

Barriere e disperazione - Al terminal camion di Coquelles, a Calais, i disperati tentano in ogni modo di salire sui mezzi pesanti per attraversare la Manica. Così, dopo giorni di accese discussioni in Parlamento, il responsabile per l’Immigrazione James Brokshire ha annunciato che verranno allargate le difese inglesi sul suolo francese inviando quasi 4 km di una recinzione metallica alta 3 metri. Al Daily Telegraph ha poi garantito la solidità del progetto, specificando che si tratta di barriere sofisticate, le stesse usate alle olimpiadi di Londra e al summit Nato dello scorso settembre in Galles.

Norme e emergenza - Il Regno Unito non fa parte dell’accordo di Schengen, quindi già è in vigore il controllo dei documenti alle frontiere. Ma questo non basta. Come non bastano le attuali norme britanniche, che prevedono che per ogni immigrato trasportato illegalmente l’autista è obbligato a pagare 2mila sterline di multa, circa 2.800 euro al cambio attuale. Secondo le organizzazioni umanitarie e anche secondo le autorità, nella periferia e nel porto di Calais al momento stazionano circa 3mila immigrati irregolari, molti dei quali di origine eritrea. Anche con minacce i migranti riescono a infilarsi nei veicoli per tentare la traversata, ma complice l’aumento dell’allerta terrorismo ora il Governo inglese ha deciso di ricorrere a misure drastiche.

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