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venerdì 29 maggio 2015

"CONCUSSIONE CONTINUATA" Contro De Luca il siluro della Bindi

Vincenzo De Luca, impresentabile per il giudizio pendente sulla concussione continuata




Impresentabile. Anzi, impresentabilissimo. Rosy Bindi ha portato a termine il suo piano, e alla vigilia delle elezioni la presidente della Commissione antimafia (in guerra contro Matteo Renzi), nel corso di una conferenza stampa-show, ha presentato la lista degli "impresentabili" di queste elezioni Regionali. Sono 17, tutti candidati tra Puglia e Campania. Tra questi, come scontato, c'è anche Vincenzo De Luca, candidato renziano del Pd in Campania. Candidato combattuto fieramente dalla Bindi e dalla vecchia guardia "democrat". Candidato impresentabile. Ma a sorprendere è il fatto che De Luca non sia stato ritenuto "impresentabile" per l'ultima condanna per abuso d'ufficio, bensì per un giudizio pendente in un procedimento del 2002, i cui atti sono stati trasmessi dal procuratore di Salerno, per il reato di concussione continuata, commesso dal maggio 1998 e con "condotta in corso". Sul capo di De Luca, inoltre, incombono altre accuse per i reati di abuso d'ufficio, truffa aggravata e associazione per delinquere. Per l'ipotesi di reato di concussione continuata, per inciso, la prossima udienza è fissata per il 23 giugno. Uno scenario torbido, insomma, quello in cui naviga De Luca, candidato per il quale, a detta del premier Matteo Renzi, l'eventuale applicazione della legge Severino "è superabile". La Bindi ha colpito: il siluro della democratica si è abbattuto contro Palazzo Chigi. Subito dopo il "botto", puntuale, si è scatenata la controffensiva del Pd renziano, che ha sparato ad alzo zero sulla Bindi, accusata di aver compiuto una "vendetta rancorosa" e di aver fatto "carta straccia della Costituzione".

Ambrosio Antonio (Forza Italia)
Passariello Luciano (Fratelli d’Italia)
Ladisa Fabio
Nappi Sergio (Caldoro Presidente)
De Luca Vincenzo (candidato centrosinistra presidenza consiglio regionale)
Errico Fernando (Ndc per Caldoro)
Lonardo Alessandrina (Forza Italia)
Plaitano Francesco (Popolari per l'Italia)
Scalzone Antonio (Popolari per l'Italia) - ritirato
Viscardi Raffaele (Popolari per l'Italia)

Casi di prescrizione per reati rientranti nel codice con giudizio definitivo:

Elefante Domenico (Centro democratico-De Luca)
Palmisano Enzo
Iacolare Biagio (Udc)
Copertino Giovanni

Casi di assoluzione per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente

Oggiano Massimiliano
Grimaldi Carmela (Campania in rete per De Luca)

Casi di condanna per reati rientranti nel codice con giudizio ancora pendente

Gambino Alberico (Fratelli d'Italia)

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