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giovedì 9 aprile 2015

Via il tagliando delle assicurazioni Pioggia di multe con gli autovelox

Assicurazioni auto, niente più tagliando sui parabrezza: contro gli evasori arrivano i nuovi autovelox





Gli automobilisti possono dire addio al tagliando dell'assicurazione sul parabrezza e salutare una nuova stagione di battaglie legali per la pioggia di multe che potrebbe cadere con le ultime novità del ministero dei trasporti. Entro il 18 aprile tutte le compagnie assicurative dovrano adeguare i propri database ed essere pronte a comunicare subito all'archivio digitale delle forze dell'ordine la sottoscrizione di una polizza associata alla targa dell'assicurato. Di conseguenza anche gli organi di controllo dovranno aggiornare tutti gli strumenti elettronici perché siano in grado di "leggere" le targhe e individuare eventuali evasori.

Nuovi strumenti - Telecamere, tutor e autovelox potranno scoprire se un'automobile è coperta o meno dalla Rca, anche se sul parabrezza non è esposto nulla. Secondo i dati dell'Ania, riportati da La Stampa, in Italia circolano circa 3 milioni e mezzo di veicoli non assicurati, più o meno l'8% del totale con il picco al sud del 13%. Nel decreto liberalizzazioni del 2012 sono indicate le tappe per la dematerializzazione del tagliando assicurativo e del relativo aggiornamento dei controlli che potranno rilevare anche se si è in regola con la revisione dell'auto e con il pagamento del bollo.

Le multe - Già in alcuni comuni, gli agenti di polizia locale utilizzano il Targa system che attraverso la stessa targa rileva eventuali infrazioni. Ma sarà da ottobre che partirà la vera rivoluzione, con telecamere e autovelox impiegate anche senza la presenza di un agente. Chi viene beccato senza copertura assicurativa rischia multe da 841 a 3.366 euro con il sequestro del veicolo.

La falla - Ma secondo Rossella Sebastiani, del servizio normativa auto di Ania, l'associazione di categoria delle assicurazioni, la legge ha ancora una falla che potrebbe intasare gli uffici dei giudici di pace. Senza una modifica del Codice della strada le novità saranno tutte inutili, visto che ancora oggi i "sistemi di controllo del traffico dove non c'è presenza umana, come appunto gli autovelox - spiega Sebastiani - non possono essere impiegati per sanzionare chi non è assicurato, se contemporaneamente non viene commessa un'altra infrazione, per esempio l'eccesso di velocità".

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