Oskar Groening, al via il processo al "contabile" di Auschwitz: "Sono complice di quegli orrori"
Si tratta di uno degli ultimi processi ai responsabili dell'olocausto, che si è aperto a Lueneburg ieri, mercoledì 22 aprile, in Germania: l'imputato è un ex membro delle SS, Oskar Groening, che oggi ha 93 anni, accusato di aver collaborato all'uccisione di almeno 300 mila persone nel lager nazista che assurge a simbolo della Shoah. L'uomo, in sedia a rotelle, è comparso nell'aula giudiziaria affiancato e protetto dai suoi avvocati. A denunciarlo sono stati alcuni sopravvissuti di Auschwitz.
Chi è - Ha ammesso di essere venuto subito a conoscenza, fin dal suo arrivo nel lager di Auschwitz nel 1942, del fatto che nel campo gli ebrei venissero gasati. E poi Oskar Groening, davanti al giudice, ha aggiunto: "Per me non vi è dubbio che io mi sia reso corresponsabile moralmente". Confessioni inattese nell'aula giudiziaria di Lueneburg, dove stamani l'ex "contabile" del campo nazista risponde dell'accusa di aver collaborato allo sterminio di 300 mila persone. Lueneburg è considerato il "contabile" di Auschwitz, poiché si occupava di consegnare alle SS soldi e oggetti di valore in possesso dei prigionieri.
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