Nuove bollette gas e luce, dal 1 settembre via al mercato libero e bollette più chiare e semplici
Dal prossimo 1 settembre le bollette per case e aziende cambieranno e punteranno ad essere più comprensibili. Ci sono però 16 associazioni di consumatori che temono un aumento dei costi, soprattutto sulle utenze domeniste, pari al 20%. Colpa dell'abolizione del mercato tutelato, dicono, alla quale non ha fatto seguito la decisione di regole e informazioni.
La nuova bolletta - Sarà più semplice il confronto tra le offerte dei venditori, perché dovranno rispettare in un anno le stesse regole per la compilazione delle bollette. Ci sarà un unico foglio, corredato di grafici a colori e termini di facile comprensione. L'elenco prevede le informazioni di base della fornitura energetica: la situazione dei pagamenti, i consumi, i dati anagrafici del cliente e la spesa da pagare. Per quanto riguarda la bolletta elettrica a spesa per l’energia (l’attuale «Servizi di vendita»), l’Iva, le imposte, la spesa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore (l’attuale «Servizi di rete»), gli oneri di sistema (indicati in modo esplicito, mentre oggi sono inclusi nei «Servizi di rete»). Negli oneri di sistema ricadono tra l’altro le sovvenzioni per le fonti rinnovabili e la dismissione delle vecchie centrali nucleari.
Costo - Nella bolletta 2.0 sarà mostrato il costo medio unitario in euro/Kwh ed euro/metro cubo per quanto riguarda il gas. Le tabelle dovranno mostrare il totale dei consumi, come indicato dal contatore, e il consumo tra la l'ultima lettura e la precedente. Manca ancora un intervento chiaro dell'autority dell'energia per chiarire i termini con cui i venditori stimeranno i consumi.
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