Il piano kamikaze di Renzi: con me faccio esplodere tutto il Pd
E' amareggiato Matteo Renzi, la minoranza del Pd "punta a votare una legge elettorale contro di me e contro il partito. Mi vogliono accoltellare, ma attenzione: devono prendermi. Se sbagliano il bersaglio poi sono loro ad avere un problema". Perché se l'Italicum si ferma o viene stravolto facendo quindi saltare il patto del nazareno allora però "si va a votare. Anche con il Consultellum". Sul tavolo, scrive Repubblica, c'è la minaccia del voto anticipato: "La minoranza organizza un blitz con Salvini, Minzolini, Grillo e Vendola. Questo è il menù del Senato. Incredibile no? Per non votare un accordo con Berlusconi si mettono con quella compagnia? Vallo a spiegare poi alle feste dell'Unità".
E in effetti sarebbe difficile per i dissidenti giustificare la rottura. Tant'è. Oggi i nodi verranno al pettine: se gli emendamenti non passano, la legge va avanti. Intanto Palazzo Chigi ha preparato le contromisure. Il senatore Stefano Esposito ha presentato un emendamento "suggerito" dal premier che sintetizza i fondamenti dell'Italicum 2.0 e annulla le altre proposte di modifica. Lì si misureranno le forze. "Hanno avuto un sacco di roba - ricorda Renzi. Il ballottaggio, il premio alla lista, le preferenze. Se il Pd vince avrà solo il 30 per cento di nominati. E vogliono il Consultellum ossia il proporzionale? Così sono loro a determinare l'inciucio permanente con Berlusconi ". Hanno "24 ore di tempo per chiarirsi le idee", ricorda il premier. "Io vado avanti e non intendo vivacchiare".
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