Cardito (Na): La Commissione di garanzia ha espulso all'unanimità due ex consiglieri del PD
di Mario Setola
Se così fosse, i Democrat locali perdono più del 50 % dei consensi
Alla fine è arrivata l’espulsione per Nunziante Raucci e Francesco Castaldo. Un provvedimento preso direttamente dalla Commissione di Garanzia del PD napoletano che ha dichiarato non solo l’espulsione ma anche l’immediata cancellazione dall’anagrafe degli iscritti del Pd Provinciale Napoli, con contestuale decadenza degli stessi da qualsivoglia eventuale carica/incarico politico-partitico. La decisione è stata presa all’unanimità, segno che nessuno dei componenti ha provato a difendere i due. D’altronde anche il Segretario Provinciale Venanzio Carpentieri era stato piuttosto chiaro quando, dal palco dell’ex Sindaco Giuseppe Cirillo, disse in maniera chiara che Raucci e Castaldo non avrebbero più fatto parte del suo stesso partito. Una “promessa” mantenuta nonostante su altri palchi c’era chi era convinto che un provvedimento del genere non sarebbe mai stato preso, anche in virtù di presunti rapporti diretti con Renzi. E invece Giuseppe Cirillo vince la battaglia, la prima da quando non è più Sindaco. L’ultimo coordinamento del PD tenutosi ieri ha confermato la linea del Sindaco Cirillo e del Segretario Orabona. Nonostante qualcuno paventava l’ipotesi di un congresso, la stragrande maggioranza ha respinto l’idea e ha scelto di non perdersi in ulteriori guerre fratricide bensì di rilanciare l’attività del partito con una conferenza programmatica con la quale il PD chiarirà i suoi obiettivi e gli impegni che assumerà per tornare a governare la città. All’unanimità è stata riconfermata piena fiducia al segretario Orabona, al quale è stato affidato un mandato preciso: aprire un tavolo politico con tutti i partiti e movimenti vittime di questo scioglimento anticipato. Ora si attendono le repliche e le contromisure del gruppo “arlacchiano” legato al sindaco più longevo della storia di Cardito, Giuseppe Barra, forte di un indiscusso valore elettorale ed una credibilità di gran lunga superiore rispetto ai nuovi, fallimentari governanti. Lo hanno confermato le ultime elezioni europee che hanno, qualora ce ne fosse ancora bisogno che il gruppo di Barra, Castaldo, Raucci e tantissimi altri aderenti, rappresentano la forza elettorale numero uno in città. Chi lo sa se questo gli “espellenti” lo sapevano. Chi lo sa se gli “espellenti” sapevano che mai i due consiglieri comunali, da sempre all’opposizione, sono stati coinvolti per cercare di trovare un’intesa e tentare di governare, ma realmente non com’è stato fatto, la città. “faremo ricorso” il commento a caldo dei due protagonisti.
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