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lunedì 17 marzo 2014

Massimo Lattazzi "Lara Comi ha saputo rappresentare bene le Istanze delle Regioni Italiane, e in particolare quelle della Valle D'Aosta"

Massimo Lattazzi "Lara Comi ha saputo rappresentare bene le Istanze delle Regioni Italiane, e in particolare quelle della Valle D'Aosta"




In vista delle prossime elezioni europee, il Partito Popolare Europeo si è riunito a Dublino, venerdì 7 e sabato 8 marzo. In agenda, molti temi, tra cui la crisi economica che ha colpito, in modo più o meno evidente, tutti i paesi europei, la questione Ucraina, e la nomina del candidato alla presidenza della Commissione per le consultazioni del 25 maggio prossimo.

I 629 delegati votanti, hanno poi nominato, quale candidato alla successione di Josè Manuel Barroso, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, ex premier del piccolo Stato alpino, con 382 suffragi, vincendo così la
sfida con il commissario francese Michel Barnier, che ha registrato oltre 100 voti in meno.

Al centro dell’ampio dibattito, è stato esaminato il ruolo dell’Europa, il suo presente e in modo particolare, il suo futuro, ciò che funziona e quello che sarebbe opportuno iniziare a rivedere a livello economico, sociale e in termini di reale europeismo. Tutti gli interventi hanno condiviso un aspetto fondamentale: la necessità di avere un’Europa più politica e sempre meno un’Europa della burocrazia.

Al Congresso del PPE, è intervenuta anche l’eurodeputata Lara Comi eletta nella lista Pdl della circoscrizione Nord occidentale Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardi.


“Gli Stati Uniti d’Europa – ha dichiarato Lara Comi – sono l’obiettivo politico di ogni popolare e moderato europeo, ed è necessario quanto prima accelerare il percorso verso il completamento di un’unione fiscale. Finché ci saranno diversi regimi tributari, differenti aliquote Iva, differenti costi del lavoro, il capitale si sposterà dove conviene. Un primo grande e concreto obiettivo della prossima legislatura sarà migliorare la gestione dei fondi strutturali dei quali potrà trarne beneficio la stessa Valle d’Aosta. Penso in particolare al fondo europeo di sviluppo regionale che finanzia infrastrutture e progetti di sviluppo locale prevalentemente negli ambiti della ricerca, innovazione, tutela dell’ambiente e prevenzione dei rischi. La politica di coesione rappresenta circa un terzo del bilancio totale dell’Unione europea, una fetta molto importante. Per il 2014-2020 ci sono complessivamente 100 miliardi a disposizione per l’Italia che mediamente, però, riesce a spendere solo la metà dei fondi che le vengono assegnati. In questo ambito, dunque, si gioca una partita decisiva per la crescita“.

“Ribadisco l’importanza – dichiara il coordinatore di Forza Italia Valle d’Aosta, Massimo Lattanzi- di avere in Europa, cabina di regia dell’economia internazionale, rappresentanti seri e competenti come Lara Comi, che in questi 5 anni di mandato al Parlamento Europeo, ha saputo rappresentare bene le istanze delle Regioni italiane, e in particolare quelle della Valle d’Aosta. Con l’europarlamentare Comi, donna di grande carattere e capacità, abbiamo instaurato un proficuo rapporto di lavoro, caratterizzato da un continuo dialogo politico. Nel mese di aprile, avremo il piacere di ospitarla in Valle d’Aosta, per poter approfondire direttamente con chi ha vissuto, in prima persona, i dibattiti e le decisioni a livello europeo, dei grandi temi che stanno a cuore ai valdostani, quali la fiscalità, i trasporti, la ripartizione dei fondi strutturali ….”.

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