Fisco, spesometro slitta ancora: Prossima data 12 novembre
di G. N
Ancora uno slittamento per lo spesometro, la norma che doveva entrare in vigore da oggi, mercoledì 3 luglio, e che riguarda la tracciabilità delle spese oltre i 3.600 euro. La nuova scadenza, secondo quanto comunicato dall'Agenzia delle Entrate, è il 12 novembre e riguarda la comunicazione delle operazioni rilevanti a fini Iva compiute dal 6 luglio al 31 dicembre 2011. Come spiega la nota dell'Agenzia delle Entrate lo slittamento nasce "dall'esigenza di mettere a punto gli accorgimenti tecnici necessari, in sintonia con le principali associazioni di categoria, rappresentative dei soggetti obbligati alla comunicazione". Originariamente previsto per il 30 aprile 2012 è stato poi spostato al 15 ottobre dello stesso anno, successivamente al 31 gennaio del 2013, quindi, appunto, al 3 luglio, e ora il nuovo ed ennesimo rinvio, il quarto con esattezza. Il nuovo strumento era stato contestato in maniera decisa, soprattutto dai commercialisti. Più volte avevano sottolineato che la necessità di mostrare il codice fiscale e di essere identificati, per qualsiasi acquisto oltre i 3.600 euro: è "una invasione della privacy del cittadino comune generalizzata", come rilevato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti. Recentemente la Corte dei Conti, aveva lanciato un altro tipo di allarme: alcune misure di lotta all'evasione fiscale, fra le quali, appunto, lo "spesometro", comportano in alcuni casi oltre che "effetti negativi sui consumi" anche l'aumento della "propensione ad effettuare acquisti in nero".
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