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lunedì 1 luglio 2013

Caserta: Bambino di Capodrise ucciso da un tumore a 8 anni

Caserta: Bambino di Capodrise ucciso da un tumore a 8 anni. Padre Maurizio: Il ministro Lorenzin ora chieda scusa per le sue parole


di Noi Caserta

Padre Maurizio Patriciello

Un bambino di appena 8 anni morto per un tumore. Un lutto incredibile che ha gettato nello sconforto l'intera famiglia De Crescenzo a Capodrise. Oggi, 1° luglio, si svolgeranno i funerali, ma la morte del piccolo Francesco ha un significato ancora più importante, perchè arriva 24 ore dopo le dichiarazioni del ministro Lorenzin che, riguardo la situazioni dei tumori in Campania, ha affermato che non c'è correlazione con la situazione ambientale ma che loro, i tumori, sono dettati dagli stili di vita dei residenti in Campania. "Queste bare bianche - afferma Padre Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde - gridano al mondo il dolore e lo sdegno dei campani. Nelle province di Napoli e Caserta è in atto una vera e propria" strage degli innocenti. Basta con lo scempio criminale delle nostre terre. Basta con le bugie di tanti politici ignavi o corrotti che pensano solo a far carriera loro e i loro figli. Basta con la vecchia, insopportabile barzelletta che in questa fascia di territorio che siamo costretti ad abitare, si muore di più di tumore e leucemia perchè "fumiamo, mangiamo male e non sappiamo curarci". Chiediamo aiuto ai medici. Ai professori universitari delle facoltà di medicina. Ai luminari della scienza di qualsiasi colore politico o fede religiosa. Ai campioni di umanità. Agli amanti del creato e della vita. Chiediamo loro di venirci incontro per smascherare con le armi della vera scienza, questa menzogna che ci condanna a morte. Chiediamo a tutti i campani di buona volontà, impauriti come noi, di farsi avanti e dare il proprio contributo. Non possiamo far finta di nulla. Se Francesco, Delia, Agostino, Mesia, Luca, Alessia, Tina, Francesco, Maurizio, Giocchino, Sossio, Luigi, Luciano, Cinzia, Franco, Italo, Salvatore, Pasquale e tantissimi altri sono morti anche per lo scempio che si è fatto e ancora si fa delle nostre terre, lo Stato lo deve ammettere con chiarezza. Senza tentennamenti e senza ipocrisie. Senza reticenze e senza bugie. Chiediamo al Capo del governo di rimediare alle gaffe del ministro della salute, Beatrice Lorenzin. Gli chiediamo di chiedere scusa ai genitori di Francesco e a tutti noi che stiamo soffrendo per colpe mai commesse. Ma gli chiediamo, soprattutto, di prendere finalmente in mano questa orribile, grottesca, dolorosissima situazione e iniziare seriamente a porvi adeguato rimedio". 

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