ILVA: Fermo a Catena Impianti
L'Ilva annuncia che, per il "no" del gip di Taranto al dissequestro dei prodotti, "si fermeranno a catena gli impianti di Novi Ligure, Genova Racconig e Salerno, lHellenic Steel di Salonicco, la Tunisacier di Tunisi e alcuni stabilimenti presenti in Francia. L'Ilva di Taranto annuncia in una nota che saranno coinvolti "a cascata nelle prossime settimane circa 1.400 dipendenti, prevalentemente delle aree della laminazione a freddo, tubifici e servizi correlati, che si andranno a sommare "ai 1200 già in cassa integrazione". L'azienda fa sapere, inoltre, che ricorrerà al Riesame contro il dissequestro.
Intant, dal Governo arriva un nuovo emendamento al Dl. Difatti, "il CdM di ieri ha deciso che il Governo presenterà un emendamento interpretativo al decreto "Salva-Taranto". Così una nota del Ministero dell'Ambiente. L'Ilva potrà commercializzare quanto prodotto prima del Dl. "Con l'emendamento - spiega la nota - si chiarisce che la facoltà di commercializzazione dei manufatti da parte dell'Ilva, riguarda anche quelli prodotti prima dell'entrata in vigore del decreto Salva-Taranto e attualmente sotto sequestro. Il Ministro Clini presenterà questa mattina alla Camera l'emendamento governatrivo".
Intant, dal Governo arriva un nuovo emendamento al Dl. Difatti, "il CdM di ieri ha deciso che il Governo presenterà un emendamento interpretativo al decreto "Salva-Taranto". Così una nota del Ministero dell'Ambiente. L'Ilva potrà commercializzare quanto prodotto prima del Dl. "Con l'emendamento - spiega la nota - si chiarisce che la facoltà di commercializzazione dei manufatti da parte dell'Ilva, riguarda anche quelli prodotti prima dell'entrata in vigore del decreto Salva-Taranto e attualmente sotto sequestro. Il Ministro Clini presenterà questa mattina alla Camera l'emendamento governatrivo".
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