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martedì 24 maggio 2016

Greci in miseria, in fila per un pasto caldo. Manca anche il latte Ma si tace

Greci in miseria, in fila per un pasto caldo. Manca anche il latte



di Elisabetta Casalotti



Le politiche di austerità hanno ridotto i greci in miseria ed il destino di molti di loro è ormai accumunato a quello delle migliaia di migranti e profughi rimasti intrappolati nel Paese dopo la chiusura dei confini. Le organizzazioni umanitarie e la Chiesa si prodigano per alleviare le sofferenze di decine di migliaia di persone che hanno perso tutto, anche la speranza. Tra loro anche migranti, originari dei paesi dell’Est, arrivati nel Paese alla fine degli anni ‘90. Famiglie che avevano trovato in Grecia lavoro ed una nuova patria e si accalcano ora con i loro ex datori di lavoro nelle file per un pasto caldo. Elisabetta Casalotti ad Atene ha intervistato alcune donne che testimoniano quanto sia grave la situazione, come quella alla moglie di un grosso imprenditore ateniese che ormai non ha più nemmeno il latte per i bambini. Guarda il Video clicca sulla scritta in blu sotto

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Casalotti-Grecia-Kessoa-migranti-211fc2ec-4442-4733-9e63-89a7464713dc.html

La Chiesa di Aversa in dialogo per il buongoverno della città

La Chiesa di Aversa in dialogo per il buongoverno della città


a cura di Gaetano Daniele

Mons. Angelo Spinillo

Venerdì 27 maggio 2016 alle 18:30, nel Complesso di San Francesco, 
Mons. Spinillo incontra la cittadinanza per promuovere una partecipazione più generosa e consapevole


La Chiesa di Aversa si pone in dialogo con la cittadinanza e lo fa attraverso un incontro “per la partecipazione e il buongoverno della città”, che si terrà venerdì 27 maggio 2016 alle 18:30 nel Complesso di San Francesco (Aversa, piazzetta don Diana). L’evento vedrà la presenza di Mons. Angelo Spinillo, vescovo di Aversa; Stefano di Foggia, responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro; don Carmine Schiavone, Delegato Vescovile per la Carità; don Paolo Gaudino, vice-direttore dell’Ufficio Caritas; don Mario Vaccaro, responsabile del Servizio Pastorale Universitaria; Ernesto Gambardella, presidente dell’Azione Cattolica di Aversa.

Come si legge nel documento stilato dagli uffici diocesani promotori dell’evento (Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, pace e giustizia, custodia del creato; Ufficio Comunicazioni Sociali;  Servizio Pastorale Universitaria), “la sensazione di una profonda distanza dei cittadini dalle vicende elettorali si rinnova in questi giorni. Da questa distanza, non può nascere nulla di buono per le nostre comunità. Quella che nasce come reazione a una caduta di credibilità della pratica politica, rischia, infatti, di diventare parte del problema.

Amministrare le città non deve mai diventare privilegio di addetti ai lavori, a volte quasi inamovibili per decenni. Ma i cittadini sentono privo di valore il proprio voto, quando avvertono che le decisioni vere si preparano in luoghi diversi da quelli istituzionali, rispondendo a interessi diversi da quelli generali.

Questi mali, che ancora affiggono il nostro territorio (la cronaca lo testimonia tristemente) possono essere sconfitti solo nel segno della speranza, che non è attesa fiduciosa, ma partecipazione operosa di tanti.

La Chiesa di Aversa, vicina alle preoccupazioni e alle sofferenze diffuse, in questi anni si è adoperata per portare conforto, ma anche per sostenere una profonda presa di coscienza dei problemi comuni. Questo ha favorito un’assunzione di responsabilità personale di tanti, che oggi sarebbero disposti a un impegno anche più ampio e generoso, ma attraverso canali di partecipazione aperti e trasparenti. Questo deve essere il primo punto nell’agenda politica delle prossime Amministrazioni civiche.

E’ anche per incoraggiare, con concretezza, queste nuove energie, che la Chiesa di Aversa assume un’iniziativa di dialogo aperto con la cittadinanza, nell’auspicio di un reale rinnovamento di idee e pratiche amministrative per il buongoverno delle città.

Ma, innanzitutto, essa vuole significare un forte appello a una partecipazione “di cittadinanza”, come basilare impegno civile, che si realizza intanto chiedendo provvedimenti d’interesse comune e non favori personali. In più, essa comporta l’impegno a penalizzare chi si mette evidentemente in gioco solo per occupare spazi di potere e non per promuovere davvero gli interessi generali.

Ma, ancora con un passo in più, la Chiesa, dando seguito agli appelli accorati e pressanti di papa Francesco, chiede ai cittadini di prepararsi a forme non episodiche, informate e competenti, d’interlocuzione sia con le nuove Amministrazioni, sia con gli apparati comunali. Solo questo tipo di presenza “di cittadinanza” può davvero spostare equilibri incancreniti, dando forza agli eletti onesti e volenterosi, che in passato sono stati messi ai margini, in condizione di non “nuocere”.

L’incontro del 27 p.v. presso il Chiostro di san Francesco, si svolgerà ad Aversa, ma non è diretto ai soli Aversani. A tutte le comunità locali della Diocesi, l’incontro con mons. Spinillo intende offrire un contributo, facendo sintesi di tante esperienze, di cui la presenza cristiana è almeno partecipe. Dare voce ai bisogni, in modo ordinato e incisivo, non può che far bene alle dinamiche di cambiamento, che ci si augura di vedere irrobustirsi e non arretrare nelle prossime settimane.

Finalissima Miss Mondo Elena Santoro in Pole Position

Finalissima Miss Mondo Elena Santoro in Pole Position





MONTESARCHIO - La sannita Elena Santoro, una bionda dagli occhi azzurri, è la nuova Miss Mondo Campania, qualificata di diritto per le finali nazionali di Gallipoli in programma dal 28 maggio all’11 giugno. Ha vinto per un pelo sulla casertana Caterina Di Fuccia, 18 una mora dai capelli ricci e dagli occhi azzurri, nella finalissima disputata presso il centro commerciale Liz Gallery. Oltre a loro andranno a Gallipoli, a giocarsi il titolo nazionale, altre otto ragazze campane che elenchiamo in ordine di classifica: Assunta Bove di Cervinara, 20 anni, Federica Petrillo, 18 di Pietradefusi (Avellino), Francesco Covino anche lei 18 di Cervinara, Mariapia Cardone 16 anni, residente a Pomigliano d’Arco, Marta Gomma 19 anni di Benevento, Fara Molino, 19enne di Napoli, Sara Simeone, 16 anni di Portico di Caserta e Lia Pondo, 16 anni, di Somma Vesuviana.  

Elena Santoro, 25 anni di Limatola, prossima alla laurea, è scoppiata in lacrime al momento della vittoria: “E’ stata un’emozione unica, anche mia madre ha pianto, il titolo è molto rappresentativo, sono orgogliosa, credo nella Campania che ha grandi bellezze” ha dichiarato a caldo.

Caterina Di Fuccia, 20enne casertana, è giunta seconda, battuta proprio al fotofinish, in una sfida vietata ai malati di cuore: “Spero di rifarmi alle finali, comunque eravamo entrambe bellissime, sono stanca ma è un’emozione grande arrivare seconda”.  

La giuria era composta da professionisti, modelle e giornalisti fra cui le miss e modelle Anna Ragucci, Chiara Cennamo e Giovanna Pacilio, già finalista a Miss Mondo, Walter Tordiglione, organizzatore di eventi di spettacolo e moda. La serata, presentata dall’attrice Roberta Adelini e da Antonio Esposito, si è avvalsa delle stupende coreografie di Rosanna Giaquinto, in dolce attesa di un maschietto, e dell’organizzazione dell’Ag Production. 

Diocesi di Aversa Il volto della Misericordia nell’arte cristiana: convegno in Seminario

Diocesi di Aversa Il volto della Misericordia nell’arte cristiana: convegno in Seminario


a cura di Gaetano Daniele


Mercoledì 25 maggio, Mons. Pasquale Iacobone del Pontificio Consiglio per la Cultura interverrà all’evento organizzato dal Museo Diocesano e dall’.I.S.S.R. "San Paolo"


Arte e Misericordia di nuovo al centro dell’interesse della diocesi di Aversa e, nello specifico, delle iniziative ideate dal Museo Diocesano in occasione Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. Dopo l’inaugurazione della Mostra storico-artistica “Misericordiae Vultus: La Bellezza della Misericordia  in  Terra di Lavoro”, che si concluderà martedì 31 maggio, il Museo Diocesano di Aversa e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose "San Paolo" organizzano il convegno dal titolo "Il volto della Misericordia nell'arte cristiana". L’incontro si terrà mercoledì 25 maggio 2016 alle ore 18:00, nella Pinacoteca del Seminario Vescovile (Piazza Normanna), e vedrà la presenza di un illustre relatore: Mons. Prof. Pasquale Iacobone, Responsabile del Dipartimento Arte e Fede del Pontificio Consiglio per la Cultura. Previsti gli interventi della Dr. Lucia Bellofatto, storico dell’arte della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento; del Prof. Don Emilio Nappa, Direttore Istituto Superiore Scienze Religiose “San Paolo”; di Mons. Ernesto Rascato, Direttore del Museo Diocesano di Aversa. Le conclusioni saranno affidate a S.E. Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa.

Ospitato nell’ampio Deambulatorio della Cattedrale e articolato in tre sezioni (Volto di Gesù Misericordioso, Maria Mater Misericordiae, Santi testimoni della Misericordia), il suggestivo itinerario storico-artistico presenta documenti, sculture, argenti, stoffe, dipinti  che ricoprono un arco temporale di nove  secoli e offrono una rassegna di testimonianze altamente significative per la storia della Civiltà della Misericordia nel Mezzogiorno d’Italia. In particolare, una rassegna della ricchezza spirituale e caritativa della Chiesa aversana attraverso la quale, come ha scritto il Vescovo Spinillo nell’introduzione al catalogo della Mostra, è possibile “ripercorrere nelle varie espressioni artistiche le raffigurazioni del Volto del Cristo paziente e glorioso, Volto crocifisso e risorto, Volto agonizzante e trasfigurante”.

“I numerosissimi visitatori, giovani e adulti, ammirando i capolavori della rassegna hanno scoperto e rivissuto la tenerezza e la dolcezza del Volto di Maria, Madre di Misericordia, in tante preziosissime icone esposte, apprezzando il peregrinare di Testimoni della carità, santi che hanno fatto della misericordia la loro missione di vita”, commenta Mons. Rascato, curatore della Mostra. “Le numerose istituzioni caritative, frutto della creatività e della generosità di tanti vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, famiglie, confraternite, dinastie regali e semplici fedeli, rappresentano il vero volto della solidarietà e della compassione di un popolo, animato ed ispirato dalla Misericordia divina”. 

Giletti beccato con una giovane donna Lui non la molla mai: chi è? / Guarda

Massimo Giletti beccato con l'ereditiera super sexy . Lui non riesce a toglierle gli occhi di dosso. Chi è?



Massimo Giletti si è presentato allo stadio per lo "scontro" fra Juventus e Milan con una bellissima ragazza. Giletti è stato paparazzato in tribuna vip con una giovane donna dai capelli rossi. Si chiama Angela Tuccia ed è un'attrice, ex "ereditiera". Lui sembrava non riuscire a toglierle gli occhi di dosso... 

"Basta, devono ridare i soldi a Sposini" Dal Pd un siluro sulla Rai di Renzi

"Risarcite Lamberto Sposini". La battaglia del renziano Anzaldi

di Franco Bechis



Michele Anzaldi, il renziano del Pd che si occupa di Rai è ormai divenuto il vero erede di Epurator-Francesco Storace per la sua mania di chiedere teste di personaggi della tv di Stato. Ora però ha iniziato un altro tipo di guerra. Una buona battaglia: quella per il risarcimento a Lamberto Sposini, ex conduttore colpito da un ictus proprio mentre stava per entrare in trasmissione e soccorso con qualche ritardo decisivo. Questa volta la Rai c'entra poco, è con il tribunale di Roma che ce l'ha Anzaldi. Perché ha respinto la causa di risarcimento intentata da Sposini, che ancora oggi vive le tragiche conseguenze di quel che gli è accaduto. Ma ha concesso un milione di risarcimento a Ivana Vaccari, celebre volto di Rai Sport (famosa per le numerose gaffes in diretta), per colpa di un demansionamento subito quattro anni fa. Sposini fatica a vivere e ancora non riesce a parlare. Per lui nessun danno. Alla Vaccari invece è stata riconosciuta una invalidità permanente del 7% per le «sofferenze psicologiche patite sul lavoro». Fate voi il parallelo...

Raggi kamikaze, il video-spot con l'uomo che ha distrutto Roma

Virginia Raggi, lo spot kamikaze: il video con l'uomo che ha distrutto Roma



Più che candidata, una kamikaze. Virginia Raggi è la grande favorita delle Comunali di Roma, in notevole vantaggio rispetto a Roberto Giachetti, Giorgia Meloni e Alfio Marchini. Gli ultimi sondaggi disponibili la davano vincente in tutti i casi di ballottaggio. Eppure nel finale di questa campagna elettorale sulla pagina Facebook della grillina rampante è spuntato un video che rischia di essere molto, molto imbarazzante. 

Perché proprio lui? - Un minuto e mezzo di auto-spot con... l'Imperatore Nerone. Sì, proprio quello che ha bruciato Roma, l'uomo associato nella Capitale al concetto di "sciagura". Non esattamente il testimonial migliore, al di là delle buone intenzioni. Il video che vorrebbe essere comico esorta i romani a cambiare la loro storia, puntando su cultura, arte, turismo, rispetto per la città. "E voi vorreste tornare a farvi governare da questi bifolchi? - domanda l'attore-Nerone, riferendosi a chi ha governato la Capitale - Tutt'al più potrete tornare alla lira, alla mia lira". Battuta che a qualcuno è suonata sinistra: "Per vincere a Roma - scrive un commentatore - bisogna sotterrare l'idea della lira altrimenti vincerà il Pd". Nerone o Raggi, Lira o euro, un po' troppe gaffe in un minuto e mezzo.