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giovedì 31 ottobre 2013

Destro sinistro e sputi in faccia tra Lerner e Sottile: "Che schifo puah". "Ricordi i Pedofili? puah"

Destro sinistro e sputi in faccia tra Lerner e Sottile: "Che schifo puah". "Ricordi i Pedofili? Puah". 

di Gaetano Daniele


Non bastano le liti del Grande Fratello o peggio quelle dell'Isola dei Famosi, che poi di famosi avevano solo la conduttrice. Infatti, in casa La7, ci si mettono pure Lerner e Sottile. L'ex presentatore di La7, trombato da volti nuovi, attacca duramente su Twitter la New entry Salvo Sottile, e nota: "Va bene tutto, ma il titolo in sovrimpressione "Gli zingari italiani rubano i bambini?" Non l'avevamo ancora visto su una Tv italiana. Puah!. Sottile che è stato in silenzio quando le critiche sono arrivate dal direttore Mentana, risponde viceversa, nel merito, all'ex volto di La7 : "Ha sbagliato chi ha fatto il titolo Gad, mi sono scusato. In diretta un errore può succedere. Ciao". E poi va giù con un destro secco contro Lerner in versione Mike Tyson: "Avevamo visto di peggio in Tv, quando tu (Lerner), da direttore del Tg1, hai mandato in onda le immagini dei pedofili e ti sei dimesso". Puah!. E poi ancora: "I signori del Giornalismo puro hanno perso la memoria..". Due diretti alla mandibola che Lerner ha incassato con grande stile, sì, proprio con grande stile, rimanendo in silenzio pensando: "Ma chi me lo ha fatto fare di parlare". 

Roma: Corteo per la casa, scontri e caos: "Petardi su agenti, poi lacrimogeni"

Roma: Corteo per la casa, scontri e caos: "Petardi su agenti, poi lacrimogeni"


Tensioni a Roma durante la Manifestazione dei Movimenti per la casa, in occasione della Conferenza unificata per le politiche abitative. I Manifestanti hanno cercato di raggiungere la sede del vertice e hanno lanciato uova, ortaggi, petardi, e spray urticante contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con i lacrimogeni. I blindati si sono subito schierati a protezione di Palazzo Chigi. Due feriti tra le forze dell'ordine. Alla Conferenza partecipano il ministro per gli Affari regionali Delrio, quello delle Infrastrutture, Lupi, e il ministro per l'Integrazione Kyenge, oltre ai rappresentati degli enti locali. Ma intanto, Lupi, interviene sul Piano casa e annuncia: dal 1° gennaio 2014 saranno al via due fondi di intervento urgente per un totale di 140 milioni di euro. Il primo di 100 milioni, riguarda l'Sos affitti a carico dei non abbienti. Il secondo (40 milioni) per aiutare la morosità incolpevole. Nella stessa occasione il ministro ha annunciato che il governo lavora alla bozza di un Dl per varare un terzo fondo da 17,8 milioni di euro, reperiti dalle risorse sequestrate alla Mafia. 

Quagliariello: Governo, se cade no voto. Possibile "altra strana maggioranza"

Quagliariello: Governo, se cade no voto. Possibile "altra strana maggioranza"


Gaetano Quagliariello
Ministro per le Riforme 
"Se il governo cade, non si va sicuri al voto, perchè a questa strana maggioranza che abbiamo potrebbe subentrare, sia pure per poco tempo, una maggioranza stranissima". Così il ministro per le Riforme Istituzionali, Gaetano Quagliariello, che, sul Corriere della Sera suggerisce ai colleghi del Popolo della Libertà di valutare i due schieramenti che si sono creati a Palazzo Madama: "Pd, Movimento 5 Stelle, Sel e Monti" e "Pdl, Lega Nord, Udc e una parte di Scelta Civica". "Il Governo è su un ramo, e questo ramo cercano di segarlo in tanti", sia nel Pdl che nel Pd. Tuttavia, "elezioni anticipate in questo momento possono convenire solo a Grillo e a Renzi ma non certamente al Centrodestra, afferma. 

mercoledì 30 ottobre 2013

Servizio Pubblico. Giulia Innocenzi stringe la mano a Vauro: Bocciata all'esame di giornalismo. Ma un anno fa voleva abolire l'ordine

Servizio Pubblico. Giulia Innocenzi stringe la mano a Vauro: Bocciata all'esame di giornalismo. Ma un anno fa voleva abolire "addirittura" l'ordine

di Mario Esposito


Giulia Innocenzi
La Pop Star-Giornalista di "Servizio Pubblico" nonchè pupilla di Michele Santoro, Giulia Innocenzi, stringe la mano a Vauro, con tutto il rispetto per Vauro, ma all'esame scritto (ironicamente scrivendo) pare disegnare una foto di gruppo dei vertici di La 7, e viene rispedita a casa fra lacrime e ripensamenti, con la sola consolazione dell'applauso del pubblico di "Servizio Pubblico" comandato a bacchetta dallo stesso padrone di casa Santoro. Difatti la Innocenzi, viene bocciata all'esame di giornalismo che, un anno prima, in un suo post, dichiarava di abolire, di essere contraria. Anche se una domanda va posta. Perchè Giulia Innicenzi vuole diventare a tutti i costi giornalista professionista visto che è a favore dell'abolizione dell'Odg? Insomma, l'aspirante giornalista professionista di "Servizio Pubblico" dovrà ripetere l'esame, forse, in questo caso dovrà farsi preparare dal mitico giornalista di "Soap Opera" (Padrone di casa) Michele Santoro.. 




Giulia Innocenzi
Personaggio pubblico · Piace a 43.976 persone
Premesso che rispetto il pensiero di tutti, ci deve essere qualcosa che mi sfugge nel ragionamento di questa lettrice di Libero: sarebbe una battaglia di "giustizia" impedirmi di lavorare nel campo dell'informazione perché "non iscritta all'albo dei giornalisti"? Per completezza: sono per l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, che è obsoleto, liberticida e corporativo, e attualmente risulto come praticante perché Santoro è uno dei pochi che applica contratti giornalistici.

Caso Decadenza, Pdl: Pagina buia, ci saranno conseguenze

Caso Decadenza, Pdl: Pagina buia, ci saranno conseguenze. Schifani: "Violato il regolamento".  Intanto salta il pranzo Berlusconi-ministri


"Una pagina buia per le regole parlamentari". Così il presidente dei senatori Pdl, Schifani subito dopo il sì della Giunta al voto palese sulla decadenza di Berlusconi". La Giunta, afferma, "a maggioranza e con un voto deliberatamente politico, ha violato le regole in maniera surrettizia, con grave responsabilità dello stesso presidente del Senato, per consentire al Pd e ad altre forze politiche di imporre ai loro senatori un voto contro il leader del centrodestra". Ciò "non potrà non avere conseguenze", avverte. Cicchitto, invita a non cadere nella trappola di chi nel Pd vuole la crisi di governo e le elezioni anticipate. Intanto, Alfano, punta il dito contro gli alleati di governo, Pd e Scelta Civica, che si sono espressi perchè il Senato decida a voto palese sulla decadenza di Berlusconi da Parlamentare. "La decisione di Scelta Civica e Pd di sostenere il voto Palese col Movimento 5 Stelle - aggiunge Alfano - è la violazione del principio di civiltà" che si usa sulle persone e i loro diritti. "E ora, innanzitutto in sede parlamentare, lì dove si è consumato il sopruso, sarà battaglia - annuncia - per ripristinare il diritto alla democrazia". Intanto, il Presidente del Popolo della Libertà, Silvio Berlusconi, salta la cena con i ministri. 

Giunta: Sì a voto Palese su decadenza Berlusconi

Giunta: Sì a voto Palese su decadenza Berlusconi 


La Giunta per il regolamento del Senato della Repubblica ha detto sì al voto Palese sulla decadenza di Silvio Berlusconi da Senatore. Il via libera con 7 voti a favore e 6 contrari. Decisivo il sì di Lanzillotta Scelta Civica. Il Presidente Grasso, come da prassi non ha votato. La decisione al termine della riunione di stamane da cui era già trapelato l'orientamento per lo scrutinio palese con il sì ufficializzato, appunto, da Linda Lanzillotta di Scelta Civica. Per l'esponente del Popolo della Libertà Annamaria Bernini, si tratta di "un orrido costituzionale". 

Caso Ilva: Tra gli indagati anche Vendola di Sinistra Ecologia e Libertà

Caso Ilva: Tra gli indagati anche Vendola di Sinistra Ecologia e Libertà


Nichi Vendola
Presidente Regione Puglia (SEL)
Notificati dalla Guardia di Finanza di Taranto gli avvisi di chiusura delle indagini ad oltre 50 indagati, nell'ambito dell'inchiesta a carico dell'Ilva per disastro ambientale. Si tratta di dirigenti, funzionari, politici. Le accuse vanno dall'associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, all'emissione di inquinanti. Tra gli indagati, ci sarebbe anche il Presidente della Regione Puglia, Vendola di Sinistra Ecologia e Libertà. Secondo l'accusa, avrebbe tentato di far fuori il "dg" di Apra Puglia. Assennato, figura "sgradita" all'Ilva.