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giovedì 18 aprile 2013

Montecitorio: L'aula vota, in Piazza la protesta

Montecitorio: L'aula vota, in Piazza la protesta



Mentre nell'aula di Montecitorio i grandi elettori erano impegnati nelle votazioni, nella piazza davanti alla Camera è andata in scena la protesta. Un gruppetto di una cinquantina di persone ha issato striscioni che inneggiano a Rodotà. Due iscritti Pd bruciano simbolicamente le loro tessere. "Non fatelo, non vi votiamo più" si legge contro la candidatura di Marini. "Bersani, se vuoi suicidati, fallo. Ma lascia stare il Partito Democratico". A manifestare anche il "Popolo viola". Mentre a più riprese i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono usciti in piazza a controllare la situazione. A Montecitorio anche i rappresentanti dei piccoli Comuni protestano a squarciagola contro i tagli. 

Quirinale: Fumata nera, Marini si ferma a 521 voti

Quirinale: Fumata nera, Marini si ferma a 521 voti


Fumata Nera per Marini

Marini non ce l'ha fatta, non ha superato il quorum dei due terzi dei voti per essere eletto presidente della Repubblica. Marini ha avuto, infatti, 521 voti, ne servivano almeno 672. A Rodotà 240 voti, 104 le schede bianche, 15 le nulle. Marini è stato votato da Pd, Pdl, Lega, Scelta Civica. Rodotà è stato votato dal Movimento 5 Stelle e da Sel. Deputati, Senatori e delegati regionali hanno votato a scrutinio segreto in seduta comune alla Camera. Il dissenso nel Pd su Marini è stato forte e sono comparsi i "franchi tiratori" nel primo scrutinio fatale per Marini. Nel pomeriggio segue la seconda votazione. Il Pd è orientato a votare scheda bianca. Anche il Pdl a quanto si apprende, sarebbe orientato a votare scheda bianca al secondo scrutinio. La votazione inizierà alle 15.30. La decisione sarà presa nel corso di un incontro tra il Cavaliere e i big del partito. 

mercoledì 17 aprile 2013

Rebus Quirinale, si cerca un'intesa

Rebus Quirinale, si cerca un'intesa



Contatti, incontri, telefonate, malumori per alcuni viceversa per altri. Ore frenetiche, domani i "grandi elettori" cominceranno a votare per eleggere il presidente della Repubblica e, intanto, regna l'incertezza. Per ora è un Rebus. Pd, Pdl, Scelta Civica stanno cercando una intesa su un candidato comune: si parla di Amato, Cassese, De Rita, Marini. Il Movimento 5 Stelle ha proposta Gabanelli e Rodotà, ha invitato il Pd a votarli ipotizzando, in questo caso, delle convergenze. Nelle prime tre votazioni c'è un alto quorum per eleggere il presidente, in caso di fallimento dal quarto scrutinio calerebbe il quorum. In quel caso potrebbe emergere Prodi, che non dispiacerebbe al Movimento 5 Stelle. 

Quirinale: Domani alle 10 Camere riunite

Quirinale: Domani alle 10 Camere riunite



La presidente della Camera dei Deputati, Boldrini, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, domani 18 aprile, alle more 10, per l'elezione del Presidente della Repubblica. L'avviso di convocazione è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di ieri. La conferenza congiunta dei capigruppo di Senato e Camera, invece, è stata convocata per oggi, mercoledì 17, per l'esame del calendario dei lavori del Parlamento in vista della seduta comune di domani. 

Politica. Scelta Civica: No Prodi, serve Ok del PDL

Politica. Scelta Civica: No Prodi, serve Ok del PDL


Andrea Oliviero
Coordinatore Scelta Civica (Monti)

"Sul nome di Prodi non abbiamo nessun problema, ma non ce la farà" dice a Radio24 il coordinatore di Scelta Civica, Oliviero. "E' una questione di metodo: Prodi può essere eletto da una maggioranza ampia" si chiede Oliviero?. "Noi spingeremo fino in fondo perchè ci sia un nome che trovi d'accordo anche il PDL" continua, perchè "il consenso è un fattore indispensabile in questo momento. Ce lo chiede la Costituzione". "Certo  è che sarà moto difficile arrivare - conclude Oliviero - all'inizio ad un risultato perchè il caos è grande". 

martedì 16 aprile 2013

Terrorismo: Bombe alla Maratona di Boston, 3 morti, al momento nessun italiano coinvolto

Terrorismo: Bombe alla Maratona di Boston, 3 morti



L'America ripiomba nell'incubo terrorismo. Due esplosivi in rapida successione al traguardo della maratona di Boston hanno provocato tre morti, tra cui un bambino di otto anni. Sono 144 i feriti, 15 dei quali in condizioni gravi. Tra i ricoverati in ospedale anche 9 bambini. Una decina i casi di amputazione di arti. Trovati nella zona altri due ordigni inesplosi, disinnescati dalla Polizia. Chiuso lo spazio aereo sopra la città. Secondo l'emittente Abc, gli ordigni utilizzati sarebbero stati azionati a distanza col cellulare. Non risulta per ora nessun italiano tra i feriti dell'attentato. Lo conferma la Farnesina. I connazionali iscritti alla gara erano 227. Il Consolato d'Italia a Boston, in coordinamento con l'Unità di crisi della Farnesina, ha attivato numeri di emergenza per fornire informazioni e assistenza. I numeri sono: 001-617-780-4955 oppure: 001-617-416-7419. Proseguono comunque le verifiche sul posto. 

lunedì 15 aprile 2013

Il Notiziario sul Web vicino a Telefono Azzurro

Il Notiziario sul Web sostiene Telefono Azzurro


Il 20 e 21 aprile in 2300 piazze campagna di Telefono Azzurro "Ci vuole un fiore, contro il bullismo di cui è vittima "1 adolescente su 5". Aiutare quindi le vittime, che spesso si chiudono in solitudine e silenzi e, sottolinea Ernesto Caffo, neuropsichiatra infantile e presidente di Telefono Azzurro, intervenire "anche sui bulli, che apparentemente sono forti, ma possono nascondere grandi fragilità". E' dunque indispensabile, spiega Caffo, creare una rete che colga le prime difficoltà e le affronti subito. E' in questa prospettiva che Telefono Azzurro promuove il dialogo Scuola-Famiglia e si mette a disposizione a partire dalla linea gratuita 19696. Altre visita il sito: www.azzurro.it