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venerdì 18 gennaio 2013

Politica. Monti verso il baratro. Cala il Pd. Vola il Pdl

Politica. Monti verso il baratro. Cala il Pd. Vola il Pdl


a sx Casini (Udc) a dx Fini (Fli)
(Attenti a quei due)

Il Pd mantiene ancora il primo posto. Secondo i primi sondaggi, tiene ancora per poco. Difatti, il Pd scende al 33% e perde più di due punti percentuali. Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola scenda dal 4,4% al 3,8%. Sale invece il Pdl, guidato dal Leader Silvio Berlusconi al 27,2%, guadagnando l'1,9%. Questi i primi dati stilati dal Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Scende anche il Centro di Monti che perde lo 0,1% con il risultato di scelta Civica con Monti all' 8,6%. Scende anche l'Udc di Casini al 4,1% e, invece, in via di estinzione Fli, che rischia di scendere al di sotto dell'1%. Dopo un breve periodo di flessione, torna a salire il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo di quasi un punto percentuale, raggiungendo quota 16,8%. Importante anche la salita di Rivoluzione Civile di Ingroia, che guadagna quasi l'1%, superando la soglia del 5%, difatti al momento si attesta al 5,4%, superando gli ormai navigati e vecchi politici di Centro rappresentati da Casini e famiglia, visto che risultano in Lista parenti cognati e amici. Insomma, dai primi sondaggi sembra che la gente inizi a bocciare i partiti formato famiglia. Nuove nei prossimi sondaggi. 

Marò: Il caso passa al Tribunale Speciale di New Delhi

Marò: Il caso passa al Tribunale di New Delhi



La Corte suprema indiana ha deciso che il giudizio sui due Marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sia trasferito a un Tribunale speciale che sarà costituito a New Delhi. Dopo aver precisato che il Kerala non aveva giurisdizione sul caso perchè l'incidente è avvenuto fuori dalle acque territoriali indiane, la Corte ha stabilito la creazione di tale Tribunale in collaborazione con il Governo centrale. L'avvocato che guida il collegio di difesa dei Marò ha dichiarato di essere "molto soddisfatto" per la sentenza, e ha informato che a breve la Corte emetterà un ordine di trasferimento dei due italiani da Kochi alla capitale indiana. 

Voto: Esclusi i 25 mila studenti Erasmus

Voto: Esclusi i 25 mila studenti Erasmus



Gli studenti italiani partecipanti al progetto Erasmus non potranno votare alle prossime elezioni. Lo segnala Link Coordinamento universitario in base a diverse denunce ricevute da universitari che si trovano per studio all'Estero. Il decreto legge che ha sciolto le Camere, e convocato le elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio, elenca le categorie di cittadini residenti all'Estero che potranno votare per corrispondenza, ma non contempla una delle comunità più numerose - dice l'associazione - che rappresenta i 25 mila studenti di Erasmus. 

Politica. Maroni Lega: "Chi vota Monti vota Bersani"

Politica. Maroni Lega: "Chi vota Monti vota Bersani"



"Chi vota Monti vota Bersani, chi vota Monti vota Sel e Vendola, in Italia e anche in Lombardia". Cosi Maroni, Segretario della Lega, che denuncia quello che definisce "un inciucio" tra i centristi di Monti e il centrodestra. "Un trucco elettorale per fingere di essere avversari e poi fare l'accordo". "Sper che ci siano liste pulite nella coalizione - continua Maroni - spero che il Pdl segue l'esempio della Lega". Promette, in caso di vittoria alla Regione Lombardia, di lanciare l'incarico di Segretario: "Un sedere, una sudata". Al Quirinale? "Mi piace Draghi ma vedo bene anche una donna, per esempio Finocchiaro". 

giovedì 17 gennaio 2013

BCE: Disoccupazione ancora in aumento

BCE. Disoccupazione ancora in aumento



"I mercati del lavoro dell'area dell'euro continuano a risentire della crisi economica e finanziaria. L'occupazione è diminuita ulteriormente nel terzo trimestre del 2012, mentre la disoccupazione ha continuato ad aumentare". Lo scrive la Bce nel bollettino di Gennaio, spiegando che i dati delle indagini segnalano un ulteriore calo dei posti di lavoro nell'ultimo trimestre dell'anno. La Bce sottolinea che "andrebbero attuate con rapidità riforme strutturali aggiuntive per rendere l'area euro una economia più flessibile, dinamica e competitiva". Stabili le prospettive di inflazione, sono al 2%. 

Politica. Ingroia: "Pd si sta dimostrando sordo"

Politica. Ingroia: "Pd si sta dimostrando sordo"



Il Pd "si sta dimostrando piuttosto sordo" all'appello di Rivoluzione Civile, "mentre continua a guardare dall'altra parte, a Monti. Ma forse i sondaggi recenti li stanno preoccupando. Noi in ogni caso continueremo a essere disponibili". Cosi il candidato di Rivoluzione Civile, Ingroia, a Radio Anch'io. "Non c'è nessun posto dietro le quinte con il Pd, stiamo lavorando alle nostre liste", chiarisce. Quanto alla possibilità di patti di desistenza, Ingroia ha detto che "una volta completate le firme ragioneremo su questo". 

Fisco: Il Redditometro contro i finti poveri

Fisco: Il Redditometro contro i finti poveri 



Il Redditometro rafforzerà la lotta all'evasione fiscale che pesa per 100-120 miliardi e "grava in un quadro già provato dalla crisi economica". Cosi il direttore dell'Agenzia delle entrate, Befera. Non ci sarà criminalizzazione della ricchezza, ha detto il vicedirettore Di Capua, spiegando che "i controlli saranno meno di 40 mila l'anno". Lo scopo del redditometro, ha detto Di Caupa, è "intercettare le forme di evasione spudorata, i finti poveri: non è uno strumento di accertamento di massa". Non saranno considerati gli scostamenti di spesa di 1000 euro al mese (12 mila all'anno rispetto al reddito. 

Politica. Berlusconi Pdl: Non candido Draghi al Colle

Politica. Berlusconi Pdl: Non candido Draghi al Colle



Il Leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ha smentito di aver mai proposto il Governatore della Bce Draghi per la candidatura al Quirinale. Ribadisce che Monti non andrà al Colle e aggiunge di avere "una candidatura in pactore" che potrà essere apprezzata da tutti, ma che "non va bruciata". L'appoggio del Capogruppo del Ppe Daul per Monti? "Una dichiarazione improvvida che non rappresenta la posizione del Ppe". Daul per Berlusconi "è solo uno dei 14 vicepresidenti del Ppe, vorrà compiacere qualcuno in vista di una sua possibile carriera". E alla domanda sugli screzi con altri esponenti come Juncker e Schulz risponde: "Non sono protagonisti stimati in Europa".


Continua Berlusconi: Al Senato "vinceremo ampiamente" e con il Pd non ci sarà alcuna "grande coalizione". Al Premier uscente: "O Monti pensa che gli italiani siano matti o c'è un matto che crede di essere Monti". Berlusconi assicura che "il Pdl vuole tagliare la pressione Fiscale di un punto percentuale all'anno per i prossimi 5 anni", ma solo se si tagliano anche i costi dello Stato. Critiche anche alla Magistratura: "C'è una parte della Magistratura che vuole colpirmi nell'immagine e nel patrimonio". Ingroia? "Un'altra anomalia". Sulla Fiat Invece: "Il Governo dovrà vigilare attentamente". 

Politica. Bersani Pd: "Non abbiamo paura di nessuno"

Politica. Bersani Pd: "Non abbiamo paura di nessuno"



"Non abbiamo paura di nessuno". Cosi Bersani ha risposto alle accuse del Leader dell'Udc Casini che aveva parlato di "debolezza del Pd per l'appello al voto utile". Io - ha precisato il Segretario del Pd - non ho mai parlato di voto utile, tutti i voti sono utili. Il punto è che solo noi possiamo battere il centrodestra". "Il Pd - ha proseguito Bersani su Canale 5, a "Italia Risponde" - regge la sfida al Centrodestra in Lombardia, Lazio e ovunque. Sono sicuro che vinceremo in tutto il Paese". Ieri mattina Bersani e il Segretario del Psi, Nencini, hanno firmato un accordo che prevede "un patto di consultazione" fra Pd e Psi sui temi politici e una lista unica alle politiche.


Sul Fisco, Bersani, non ritiene il redditometro di "efficacia risolutiva". E ironizza: "Vedo che non ha più nè padre nè madre". Di lavoro, dice: servono meccanismi di "convenienza" per chi assume. Bisogna, tra l'altro, alleggerire il cuneo fiscale. Quanto al fisco "non voglio mettere ghigliottine" ma fare una "Maastricht della fedeltà fiscale". Attacca Maroni: "Han governato 8 anni e la pressione fiscale è aumentata", per abbassarla hanno avuto "tutto il tempo". Con Monti ci siamo "allontanati dal precipizio ma non ha risolto tutti i nostri problemi". 



mercoledì 16 gennaio 2013

Napoli. Rosaria Capacchione sotto processo: Si attende la sentenza, il Pd trema

Napoli. Rosaria Capacchione sotto processo: Si attende la sentenza, il Pd trema

di Mario De Michele 

Rosaria Capacchione
Giornalista, Capolista al Senato Pd

CASERTA - Un ciclone. Che potrebbe spazzare via, in un colpo, tutti gli slogan e i proclami del Pd sulla legalità. La giornalista Rosaria Capacchione, capolista al Senato in Campania su precisa volontà del segretario nazionale Pier Luigi Bersani, è sotto processo per il presunto reato di calunnia, nell’ambito dell’inchiesta a carico del fratello Salvatore Capacchione. Lo si apprende dalla Gazzetta di Caserta, diretta da Pasquale Clemente che, assieme ai giornalisti della rivista La voce delle voci, è stato l’unico in provincia di Caserta (chapeau!) ad abbattere il muro del corporativismo della casta di noi giornalisti (in Italia si parla solo della casta dei politici). Il suo giornale ha pubblicato oggi un dettagliato articolo (un vero scoop) sul processo, in corso presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che vede imputata la Capacchione. La Gazzetta di Caserta ricostruisce l’intricata vicenda che nasce dal procedimento a carico del fratello, noto costruttore, accusato e arrestato per bancarotta fraudolenta. Lo scorso ottobre, riporta il quotidiano casertano, si è tenuta la terza udienza del processo per calunnia, accusa di cui deve rispondere la giornalista, ai danni del luogotenente della Guardia di Finanza Luigi Papale, che si è costituito parte civile.

All’epoca dei fatti, quest’ultimo stava indagando sul fratello Salvatore. Secondo quanto riporta la Gazzetta di Caserta, la Capacchione avrebbe costruito false accuse contro Papale, riferendo all’allora comandante delle Fiamme Gialle di Terra di Lavoro che il luogotenente aveva intascato dei soldi dalla famiglia Coppola, in competizione con Salvatore Capacchione per l'acquisto di terreni e capannoni nell’area ex Saint Gobain di Caserta. Ma dopo le indagini e i riscontri patrimoniali su Papale e i suoi parenti (anche sulla zia che a dire della giornalista avrebbe dovuto custodire il denaro “sporco”) la condotta del finanziere risulta impeccabile. Nessuna traccia di soldi, nessun rapporto con i Coppola. Insomma Papale è un investigatore integerrimo. A quel punto scatta l’inchiesta nei confronti di Rosaria Capacchione per il presunto reato di calunnia. E dopo le indagini preliminari, i pm chiedono il rinvio a giudizio; richiesta accolta dal gip. Quindi si apre il processo che in questi giorni è giunto alle battute finali. E come scrive la Gazzetta di Caserta la sentenza sarebbe attesa già nella giornata di oggi, anche se l’avvocato Vittorio Giaquinto, che difende sia Rosaria che il fratello Salvatore, avrebbe preannunciato l’istanza di rinvio per improcrastinabili impegni. Una richiesta che ricorda vagamente(?) l’impostazione dei legali di Silvio Berlusconi, il quale da anni è accusato dal centrosinistra, Pd in testa, di volersi difendere a tutti i costi “dal processo e non nel processo”.

La Gazzetta di Caserta riporta, sempre oggi, anche alcune “inquietanti” intercettazioni telefoniche tra Salvatore Capacchione (allora intercettato) e la sorella. Riferendosi a Papale, la giornalista avrebbe detto: “Se quel finanziere non la smette lo andiamo a uccidere col mitra”. Parole pesanti. Sia chiaro si tratta pur sempre di una conversazione telefonica, per cui da prendere con le molle. Siamo certi che sarà capitato a ognuno di noi di usare al telefono un linguaggio che va ben oltre ciò che invece realmente pensiamo. Spesso al cellulare si parla in "libertà" dicendo di aver fatto o voler fare cose che in realtà non sono mai state fatte o non si farebbero mai. Elemento, questo, da sottolineare con la penna rossa perché da veri garantisti siamo convinti che per accusare e condannare una persona siano necessari riscontri oggettivi e inconfutabili. E soprattutto perché abbiamo sempre ritenuto e continueremo a farlo che una persona è innocente fino a prova contraria. Il quotidiano diretto da Pasquale Clemente cala sul tavolo il “carico”, come si direbbe a briscola. E parla, anzi scrive, di un’indagine a più ampio raggio, già riportata da Giovanna Pellegrino, cronista di giudiziaria sempre della Gazzetta di Caserta. La vicenda riguarderebbe la “movimentazione” di circa 5 miliardi di vecchie lire sui conti correnti bancari di Rosaria Capacchione, nell’arco temporale che va dal ’95 al 2001. Il giornale casertano fa riferimento in particolare a un assegno di 250 milioni di lire che dal conto della giornalista sarebbe transitato su quello del titolare di una concessionaria di auto, coinvolto – secondo la Gazzetta di Caserta, in una serie di vicende giudiziarie.

Si tratta di ricostruzioni giornalistiche, tutte da dimostrare in sede giudiziaria per cui, lo ribadiamo con forza, non c’è al momento alcun riscontro su presunti reati. E di conseguenza non c’è alcun colpevole. Noi siamo sempre e comunque per la presunzione di innocenza, principio costituzionale che i “tromboni” del giustizialismo calpestano ogni volta che parlano o scrivono. Ma è chiaro, e non può essere sottaciuto, che nel Pd si apre una questione politica grande come una casa. La Capacchione è considerata una giornalista anticamorra. È sotto scorta per aver subito delle minacce durante il processo Spartacus a carico dei Casalesi. E proprio per questo è stata scelta da Bersani per guidare in Campania la lista al Senato. Che decideranno i vertici nazionali dei democrat di fronte al rischio di una condanna durante la campagna elettorale? Preverrà la linea “manettara”, che da anni contraddistingue il Partito democratico o, come noi riteniamo saggio e veramente “democratico”, ci sarà finalmente un bagno salutare nel mare del garantismo? Dal Pd “pretendiamo” coerenza e correttezza politica: il garantismo si pratica sempre e comunque. E si applica anche a chi come la Capacchione, in perfetto stile Travaglio, ha sempre calcato la mano (smarrendo spesso la strada della presunzione di innocenza) nelle sue cronache giudiziarie a carico dei politici. E soprattutto, cari Democratici(?), il garantismo vale per tutti. Non ci possono essere figli e figliastri. E attenzione: chi di giustizialismo colpisce, di giustizialismo perisce. Di Pietro docet.












Campanianotizie.com

Napoli: 26 arresti, fascicoli manipolati

Napoli: 26 arresti, fascicoli manipolati



Occultavano o manipolavano fascicoli processuali in cambio di mazzette. Ventisei ordinanze cautelari - tre in carcere, 22 ai domiciliari e una misura interdittiva - sono state eseguite contro un giro di illegalità scoperto negli uffici giudiziari di Napoli. Coinvolti 4 avvocati, alcuni cancellieri e un Ispettore di Polizia. Le accuse vanno dall'eccesso abusivo ai sistemi informatici, alla corruzione in atti giudiziari, alla violazione del segreto istruttorio, occultamento di fascicoli processuali. In tutto sarebbero 45 le persone indagate per questa inchiesta. 

Lucca: Rapina in casa con omicidio

Lucca: Rapina in casa con omicidio



Un uomo di 82 anni, ex poliziotto, è stato trovato morto nella sua abitazione di Sillano, in provincia di Lucca. Da quanto emerge, l'anziano era legato mani e piedi al letto. Agli ingressi di casa vi sarebbero segni di effrazione e le stanze erano a soqquadro. Circostanze che fanno pensare ed ipotizzare ai Carabinieri, che indagano sul fatto, che il decesso possa essere avvenuto a seguito di una rapina in casa. Sul corpo non vi sarebbero tuttavia segni evidenti di violenza. L'ipotesi è che l'anziano - lasciato legato - sia morto per un malore. 

Stato-Mafia: Consulta, demolire registrazioni

Stato-Mafia: Consulta, demolire registrazioni



L'inutilizzabilità delle intercettazioni del capo dello Stato"può connettersi anche a ragioni di ordine sostanziale, espressive di un'esigenza di tutela "rafforzata" di determinati colloqui in funzione di salvaguardia di valori e diritti di rilievo costituzionale. Cosi la Consulta nella sentenza depositata ieri che si compone di 49 pagine. Il conflitto, sollevato dal capo dello Stato, era sorto attorno a alcune intercettazioni disposte nell'ambito dell'inchiesta Stato-Mafia. Per la Consulta le intercettazioni sono da distruggere immediatamente "in ogni caso, sotto il controllo del Giudice". 

Politica. Ingroia a Bersani: "Accordo? Parliamone"

Politica. Ingroia a Bersani: "Accordo? Parliamone"



"Caro Pierluigi, vuoi il voto utile? il nostro è il voto utile. Parliamone". Cosi, Ingroia, leader di Rivoluzione Civile, si rivolge a distanza a Bersani, durante "un giorno da pecora" a Radio 2. "A proposito di voto utile, senza di noi il tuo voto diventa inutile", aggiunge Ingroia. Un eventuale accordo al Senato, dice Ingroia, deve essere "vantaggioso" in termini di eletti e bisogna "parlare anche di contenuti. Non siamo al mercato". "Comunque a me non è venuto a chiedere niente nessuno. Nessuno mi cerca". Se lo fanno, la risposta è: "Parliamone". 

Politica. Bersani Pd: No a patti desistenza con Ingroia

Politica. Bersani Pd: No a patti desistenza con Ingroia



"Non facciamo nessun patto con posizioni politiche che vanno in diverse direzioni", dice il leader del Pd, Bersani, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono di un accordo di desistenza con la lista guidata dall'ex Magistrato Ingroia. "Ciascuno deve prendersi le proprie responsabilità". E ricorda che è una questione "matematica": "Chi non sostiene il Pd, fa un regalo a Berlusconi", in Italia come in Lombardia. Quanto all'alleanza Berlusconi-Lega, "credo abbia creato all'Italia un danno cosmico", commenta Bersani. Draghi alla presidenza della Repubblica, come proposta da Berlusconi? "Quanta fantasia", conclude Bersani. 

Politica. Grillo M5S: Su Simbolo prevalso il buon senso

Politica. Grillo M5S: Su simbolo prevalso il buon senso



"Ha prevalso il buon senso". Cosi il leader del Movimento 5 Stelle, Grillo, sulla bocciatura del simbolo Civetta in favore dell'originale. Al Comizio di Pistoia ha scherzato: "Sono 169 le liste ammesse, pensavo qualcosina di più, perchè sono poche". "Il mio programma? Tutti fuori, destra sinistra e centro", ha ribadito. "Il programma siamo noi. Io non sono candidato Premier, in Italia non esiste il premierato, basta con i leader, invece di un leader prendetevi un gps". "Non ci vogliono nel Parlamento - continua Grillo - perchè noi sveleremo tutti gli inciuci". Poi la battuta: "Non si era mai visto Santoro ospite di Berlusconi". 

Il Viminale ammette 169 simboli su 219

Il Viminale ammette 169 simboli su 219



Su un totale di 219 simboli presentati, 169 sono stati ammessi e 34 sono stati ricusati, ovvero i depositanti sono invitati a sostituirli o modificarli entro 48 ore. Altri 16 simboli non hanno i requisiti per partecipare alla competizione elettorale per carenza di documentazione. E' quanto rende noto il Viminale. Il Ministero dell'Interno ha deciso di ricusare il "Simbolo Civetta" clone di quello del Movimento 5 Stelle di Grillo, depositato dall'ex grillino Foti. 

martedì 15 gennaio 2013

Fiom: La Fiat chiede due anni di Cigs a Melfi

Fiom: La Fiat chiede due anni di Cigs a Melfi 



La Fiat ha chiesto per lo stabilimento di Melfi (Potenza) la Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale dal prossimo 11 febbraio al 31 dicembre 2014. Lo ha segnalato la Fiom-Cgil esprimendo "forte preoccupazione perchè ad oggi ancora non si conoscono i dettagli degli investimenti per lo stabilimento e i tempi per la realizzazione del nuovo progetto". Intanto, cresce l'ansia fra i lavoratori dell'Azienda. 

TAR: Lazio voterà per 50 consiglieri

TAR: Lazio voterà per 50 consiglieri



Alle regionali del 24 e 25 Febbraio, nel Lazio si voterà per eleggere 50 e non 70 consiglieri. Il Tar ha infatti respinto la richiesta di sospendere il decreto della governatrice dimissionaria della regione, Polverini, che riduce il numero di consiglieri. Il ricorso era stato presentato dai radicali, Verdi, Socialisti Riformisti e Movimento dei cittadini e dei lavoratori. L'udienza per la discussione nel merito del ricorso è stata fissata dai Giudici per il 17 Marzo. 

Politica. Continua il botta e risposta tra Berlusconi e Monti. Berlusconi: Monti sotto choc per i sondaggi

Politica. Continua il botta e risposta tra Berlusconi e Monti. Berlusconi: Monti sotto Choc per i sondaggi



Berlusconi continua il duello con Monti che ieri lo aveva definito "un pifferaio magico": "Forse è sotto Choc per i sondaggi che lo indicano come uno dei leaderini del Centro". Monti - dice a La 7 - è un Bluff, una protesi della sinistra". Berlusconi si pente di aver "firmato la lettera di nomina a senatore a vita" e ritiene "immorale che Monti abbia deciso di diventare protagonista della Politica approfittando di un titolo al di sopra delle parti". Le accuse di Monti - continua Berlusconi - sullo Spread? "Menzogne e mascalzonate". Sulla nomina a Capo dello Stato: "Non ho mai avuto questa ambizione", e aggiunge: con una maggioranza che lo proponga, io vorrei Draghi". 

Politica. Lazio: Storace candidato del Centrodestra

Politica. Lazio: Storace candidato del Centrodestra



"Adesso è sufficiente: Francesco Storace è il candidato di tutto il Centrodestra alle prossime elezioni regionali nel Lazio". L'annuncio via Twitter viene dal profilo "Berlusconi2013", gestito dal Pdl. Soddisfazione è stata espressa dall'interessato, Francesco Storace, Leader della Destra, che annuncia: "Domani diremo di più". Storace sfiderà, con l'appoggio del Pdl, Nicola Zingaretti. 

Politica. Berlusconi Pdl: Rischio incolumità, no alle Piazze

Politica. Berlusconi Pdl: Rischio incolumità, no alle Piazze



Il Leader del Pdl, Silvio Berlusconi, parla di rischi per la sua incolumità durante la campagna elettorale per "l'odio che circola a piene mani". "C'è una forte preoccupazione da parte di certe autorità nei miei confronti - dice Berlusconi - Mi hanno pregato di non fare discorsi nelle Piazze". Intervistato dall'emittente toscana "Italia 7", ricorda l'episodio del Dicembre 2009 quando, a Milano, fu ferito con una miniatura del Duomo: "Ci fu un tentativo di uccidermi". Quindi "farò interventi in teatri o palacongressi". Parla poi del prossimo capo dello Stato: "Ho in mente un nome che è molto stimato dalla sinistra". E spera in un "accordo" per un "presidente di tutti".

Politica. Giallo su desistenza lista Ingroia-Pd

Politica. Giallo su desistenza lista Ingroia-Pd



Orlando, firmatario del manifesto fondativo della lista "Rivoluzione Civile Ingroia", afferma che Franceschini Pd, a nome del Pd", gli ha proposto un accordo di desistenza, ossia di "non presentare" le liste Ingroia "in regioni chiave", come Sicilia, Campania e Lombardia. Ma Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera, smentisce: "Nessuna proposta di patto e nessuna desistenza", solo una constatazione aritmetica". In "regioni in bilico" la lista Ingroia "rischia di far vincere il centrodestra". Ognuno, chiosa, si "assuma le proprie responsabilità". 

Caivano (Na): Nasce l'Associazione "Nialando"

Caivano (Na): Nasce l'Associazione "Nialando"


Il Presidente Angela Guerra"Valorizzare il territorio e le sue intelligenze" 

Nei nostri territori in generale, e a Caivano in modo particolare, le attività di promozione culturale vivono in misura sempre più consistente, tantissime difficoltà sia per mancanza di fondi (le autorità spesso latitano sotto questo punto di vista), che per deficienza di spazi adatti:  "per la cultura, insomma si fa poco o niente". Diventa, quindi, necessario e indispensabile sostenere quelle associazioni che si affacciano sulla realtà Caivanese per cercare di portare un pò di crescita alla comunità. 

Poco più di un mese fà è nata a Caivano: "Nialando", un'associazione che si pone, tra i suoi principali e ambiziosi obiettivi, la rivalutazione del nostro territorio e delle sue "intelligenze", come dice il suo Presidente, Angela Guerra, a cui abbiamo chiesto di manifestarci le proprie impressioni, idee e progetti. 

Questo quanto afferma il Presidente Guerra: 

Angela Guerra
Presidente Associazione NiaLando

Nialando (in esperanto, Terra Nostra), è un'associazione giovanissima ma, e lo dico con sano orgoglio, può vantare già la realizzazione di un evento: "Il Vento di Natale", che è stato, secondo m, eccezionale. Un'impresa titanica sia per i tempi ristrettissimi che avevamo nell'organizzarlo, sia per le risorse scarsissime a disposizione. Un evento che ha dovuto il suo successo principalmente a:  "Entusiasmo e forte motivazione personale di tutti i componenti e simpatizzanti dell'associazione desiderosi di fare qualcosa di nuovo. Impegno che hanno profuso senza risparmio in una sorta di "volontariato" culturale quasi a tempo pieno. Il nostro intento è quello di contribuire ad animare la vita sociale e culturale di Caivano, dando voce a tutti coloro che hanno compreso l'idea che con la cultura è possibile, rigenerando il senso civico attraverso di essa, cambiare radicalmente il mondo in cui si vive. Riteniamo però che il termine "culturale" non debba avere una connotazione univoca. Ogni caratterizzazione la impoverirebbe. 

Il termine "Culturale" deve essere inteso nell'accezione più ampia possibile. Tutto è cultura e la cultura è tutto. Non è un gioco di parole, è un modo di intendere o ripensare la cultura, come ciò che ci coinvolge tutti i giorni, di cui ci sentiamo partecipi, protagonisti, vittime o spettatori, comunque toccati in prima persona. NiaLando si propone come un punto d'incontro e di dibattito, vogliamo cercare di stabilire coi nostri interlocutori, che sono più numerosi di giorno in giorno, un dialogo alla pari. Abbiamo creato un sito internet: www.nialando.weebly.com, che sarà un contenitore per gli artisti locali e per chiunque vorrà dare un contributo concreto allo sviluppo dell'Associazione. Abbiamo inoltre aperto una pagina su Facebook e vantiamo già numerose adesioni. 

Stiamo ora lavorando a una serie di progetti, in parte già in via di realizzazione, in parte solo messi a punto a livello di studio. Vogliamo organizzare laboratori di manualità e corsi-percorsi d'arte, officine dove sarà possibile risvegliare nella gente l'amore per la propria terra riconducendo anche un semplice gesto al ricordo e alla memoria di un Paese una volta fecondo sotto tutti i punti di vista. Ogni giorno lavoriamo per conseguire il fine primario per i quali è stata fondata l'associazione: quello di recepire, rielaborare e proporre idee e contributi provenienti da vari ambiti. Accogliere le differenze quale momento di crescita personale per ogni persona e arricchire il panorama storico-culturale di Caivano. 

Concludendo vorrei dire che il nostro motto è: "Cambiare senza scendere in piazza, si può". 


   Angela Guerra
(Presidente Ass. NIALANDO)

domenica 13 gennaio 2013

Napoli: GdF arresta latitante della Camorra

Napoli: GdF arresta latitante della Camorra



Arrestato dalla Guardia di Finanza di Napoli, Luca Clemente, latitante affiliato al clan degli Scissionisti. L'uomo, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, è ritenuto attivo nell'occultamento e distruzione di armi e di mezzi utilizzati lo scorso Agosto nell'uccisione di Gennaro Ricci, spacciatore di stupefacenti e al ferimento di altre due persone. La successiva perquisizione ha permesso ai finanzieri di sequestrare documenti e materiali utili alle indagini. 

Cassazione: Sì Bimbo in famiglia omosessualae. Pronta la risposta della Chiesa: Bimbi non sono merce di scambio

Cassazione: Sì bimbo in famiglia omosessuale. Pronta la risposta della Chiesa: Bimbi no merce di scambio










E' un "mero pregiudizio" sostenere che "sia dannoso per l'equilibrato sviluppo del bambino" vivere in una famiglia costituita da una coppia omosessuale. Lo stabilisce la Cassazione, pronunciandosi sul ricorso di un uomo di religione islamica che contestava l'esclusivo affidamento del figlio alla madre, attualmente convivente con una donna. Secondo il padre, avrebbero "potuto esserci ripercussioni negative sul bimbo". "Non ci sono certezze scientifiche o dati di esperienza", scrive la cassazione, "ma il mero pregiudizio".




Pronta la risposta della Chiesa: "L'adozione dei bambini da parte degli omosessuali porta il bambino ad essere una sorta di mmerce". Cosi il Presidente del dicastero Vaticano per la famiglia, Vincenzo Paglia. "Il bambino deve nascere e crescere all'interno di quella che, da che mondo e mondo, è la via ordinaria, cioè con un padre e una madre, deve crescere in questo contesto". E se può accadere di nascere con un solo genitore, si tratta di "situazioni drammatiche" che meritano massima attenzione. "Inficiare questo principio  è pericolosissimo". 

Stampa. Di Pietro Idv: Emergenza Democratica

Stampa. Di Pietro Idv: Emergenza Democratica 



Il Leader dell'Idv, Di Pietro, parla di una "Emergenza Democratica" per l'informazione in Italia e di "golpe mediatico", rilevando che la lista Ingroia: Rivoluzione Civile è assente dai programmi televisivi. Sul suo Blog scrive che, se la campagna elettorale non diventa "subito" democratica, "denunceremo" ciò in Europa e nel mondo, con ogni mezzo. Di Pietro attacca anche l'Agcom "che dovrebbe sorvegliare e garantire la pèarità di trattamento" e, invece, "nemmeno sta monitorando le liste". 

Politica. Da Pannella lista di "Scopo": Amnistia

Politica. Da Pannella lista di "Scopo": Amnistia



E' stato il leader storico dei radicali Marco Pannella a depositare al Viminale il contrassegno della lista "Amnistia, giustizia e libertà". Al momento il contrassegno non è coalizzato con altri partiti. In Lombardia non vi è stato l'apparentamento con il candidato del centrosinistra, Ambrosoli, perchè, spiega Cappato, capolista a Milano, Monza e Brescia, "non vi sarebbe stato il consenso dei partiti della coalizione" di centrosinistra. Quella di Pannella è una lista di "Scopo", che non esclude intese successive. 

Politica. Grillo M5S: Con logo simile non partecipiamo

Politica. Grillo M5S: Con logo simile non partecipiamo



"In caso della presenza di un simbolo confondibile con il nostro non parteciperemo alle elezioni". Cosi Beppe Grillo sulla vicenda del deposito al Viminale di un simbolo elettorale simile a quello del Movimento 5 Stelle, di cui è Leader. "Abbiamo fatto ricorso - ha continuato Grillo - dovremo aspettare martedì pomeriggio per sapere se il M5S parteciperà alle elezioni. Se non ci lasceranno partecipare si prenderanno la responsabilità della delegittimazione dello Stato e delle inevitabili conseguenze". 

Politica. Maroni e Tremonti nel simbolo della Lega

Politica. Maroni e Tremonti nel simbolo della Lega



Continua la presentazione dei simboli per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013. Il Senatore Roberto Calderoli ha presentato al Ministero dell'Interno il nuovo simbolo della Lega Nord che ha il nome di Maroni )in grande) e più in piccolo quello di Tremonti (con la T e la M maiuscole: "TreMonti"). Calderoli precisa: "Nella coalizione ci sono il Pdl, la Lega Fratelli d'Italia, il Mir di Samorì, La Destra di Storace, Intesa Popolare, Grande Sud Mpa, i Pensionati di Fatuzzo". 

PD: Bersani sfida in Tv solo candidati Premier

PD: Bersani sfida in Tv solo candidati Premier



"Berlusconi è il candidato Premier del centrodestra? Bersani farà il confronto Tv solo con i candidati Premier". La domanda, ironica, è rivolta dai vertici del Pd a Berlusconi, alludendo al fatto che nel centrodestra non sia chiaro chi sarà il candidato a Palazzo Chigi. Berlusconi aveva detto che sarebbe "felice se Bersani accettasse un confronto in Tv". Bisogna ricordare al Pd che, Berlusconi,  è il Presidente del Pdl, uno dei primi partiti nazionali. Rifiutare oggi il confronto pubblico in Tv, con la scusa che ad oggi il Pdl non ha ancora chiaro il nome del Premier, anche se in via ufficiosa è Silvio Berlusconi, è sinonimo di paura. 

Politica. Berlusconi Pdl: Dico si a dialogo per le riforme

Politica. Berlusconi Pdl: Dico si al dialogo per le riforme



"Sono pronto a stringere accordi con altre forze politiche dopo il voto sulle riforme che noi sentiamo indispensabili". Cosi il Leader del Pdl, Silvio Berlusconi, che si è dichiarato "Convinto di vincere" le elezioni politiche 2013. "I sette punti che ci separano dalla sinistra non sono incolmabili", ha riferito. Su Bersani: "il nostro avversario è il Pd, quindi sarei felicissimo di confrontarmi in Tv con lui e far scegliere agli italiani in base ai programmi". Su Monti: "Ha provocato il crollo del valore delle case". 

Politica. Lista Monti: Casini Capolista in 5 regioni

Politica.. Lista Monti: Casini Capolista in 5 regioni



Il Leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, è capolista per il Senato in cinque regioni: Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia. Lo si apprende leggendo i candidati della Lista Monti per la Camera alta, appena pubblicata sul sito "Agenda Monti". Capolista in Umbria è Linda Lanzillotta, mentre in Piemonte è Andrea Olivero. 

Politica. Monti: Fuorviante asse Destra-Sinistra

Politica. Monti: Fuorviante asse Destra-Sinistra



"A chi dice bisogna che la politica europea somigli a quella nazionale, rispondo: "Dio ce ne scampi!". Cosi ilo Premier Monti che, intervenendo all'assemblea dei liberali del Pd, parla di "inadeguatezza degli schemi politici classici, compreso l'asse Destra-Sinistra", spesso fuorviante". Monti, auspica che dopo il voto "si faciliti la cooperazione tra i punti riformisti che ci sono più o meno in tutti i partiti". Di Fassina, responsabile lavoro Pd, dice: Non è onorevole? I bocconiani influenzano anche le sedi in cui non siedono". Quanto a sè: "Presto mi riattrezzerò a fare lezioni introduttive, il mestiere di professione". 

venerdì 11 gennaio 2013

Rai: Maggioni nominata Direttore di Rai News

Rai: Maggioni nominata Direttore di Rai News


Monica Maggioni
Direttore Rai News

Il Consiglio di Amministrazione della Rai ha accolto la proposta del direttore generale Luigi Gubitosi ed ha nominato Monica Maggioni alla direzione di Rai News. Contrari i consiglieri Tobagi e Colombo. Maggioni, attualmente caporedattore Esteri del Tg1, andrà a sostituire Corradino Mineo, capolista del Pd al Senato per la Sicilia alle prossime elezioni politiche. Inoltre, il Cda, su proposta del Dg, affiderà ad interim la responsabilità di Gr Parlamento a Giovanni Scipione Rossi, attuale direttore di Rai Parlamento, in considerazione della cessazione del servizio per raggiunti limiti di età del direttore Giovanni Mele. 

Politica. Napolitano: "Non farò nuovi Senatori a vita"

Politica. Napolitano: "Non farò nuovi Senatori a vita"



"Non sarò io a nominare nuovi Senatori a vita". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un colloquio con il quotidiano la Stampa. La scelta del Capo dello Stato deriva dalla coscienza di non poter "esercitare con la dovuta ponderazione e serenità questa prerogativa a cosi breve distanza dalla fine del settennato". La riflessione giunge dopo la scomparsa (il 30 dicembre) di Rita Levi Montalcini, che ha portato a quattro il numero dei Senatori: Giulio Andreotti, Emilio Colombo e Mario Monti. A questi si aggiunge l'ex presidente Carlo Azeglio Ciampi, membro di diritto dell'aula. 

AGCOM: Squilibri nei Tg, urgente riequilibrare

AGCOM: Squilibri nei Tg, urgente riequilibrare 



L'Agcom, esaminando i dati delle prime due settimane di Campagna elettorale, ha rilevato "l'esistenza di diffusi squilibri nella presenza delle forze politiche nei telegiornali diffusi da Rai, Mediaset, Telecom Italia Media e Sky Italia". L'autorità ha quindi rivolto "un forte richiamo a tutte le emittenti nazionali affinchè provvedano all'immediato riequilibrio dell'informazione politica tra tutti i soggetti politici", assicurando "parità di trattamento tra forze politiche"

Politica. Monti: "Dal mugugno alla costruzione"

Politica. Monti: "Dal Mugugno alla Costruzione"



"Dal mugugno alla costruzione". Cosi il premier uscente Monti, presentando a Milano il progetto della sua lista. I candidati della nostra formazione hanno scelto "di guardare al futuro, piuttosto che al passato" e hanno deciso di "schierarsi sulle idee e no sulle scatole, cioè i partiti". afferma Monti. Puntualizza che non c'è nessun "odore di trasformismo" nel candidare al Senato uomini di provenienza politica diversa come Ichino, Albertini e Mauro. E poi: "Pensate che avrei messo in piedi tutto questo" per puntare a sostanziale pareggio alle urne? Sulle presenze in Tv le regole siano fatte rispettare "severamente", ma da tutti. 

Politica. Berlusconi Pdl: Nessuna colpa per la crisi

Politica. Berlusconi Pdl: Nessuna colpa per la crisi



"Non annetto nessuna responsabilità al mio governo. Confermo parola per parola quanto ebbi a dire nel 2009, la situazione era completamente diversa". Cosi il Leader del Pdl, Silvio Berlusconi, ospite nell'ormai  "Arena" trasmissione "Servizio Pubblico", condotta da Michele Santoro e Marco Travaglio. Berlusconi aggiunge: "E' stata una crisi internazionale guidata molto male dal governo dei Professori perchè si è scatenata una tempesta perfetta". Santoro irritato più che mai, interroga e incalza Berlusconi come se fosse un giudice di Cassazione. Lo fa con esperienza, ma non gli riesce, perchè il Leader del Pdl, Berlusconi, risponde preparato punto per punto. Santoro, ad un certo punto della trasmissione tira fuori la storia dell'Imu, che ora il Pdl vuole abolire ma che a suo tempo votò in Parlamento, Berlusconi risponde: "Quella votata doveva essere un compendio di imposte locali sui fabbricati, ma no sulla prima casa. Poi il governo Monti è andato in un'altra direzione Abbiamo fatto tutto in nostro potere per cercare di modificare il testo, senza riuscirci". "Monti è una testa dura da convincere". E ancora: "I professori sono diventati sordi ai nostri interventi perchè si erano tutti montati la testa e hanno portato il Paese in questa situazione".

Elezioni Politiche: Si vota il 24 e 25 Febbraio

Elezioni Politiche: Si vota il 24 e 25 Febbraio 



Elezioni Politiche 2013. Si vota Domenica 24 e Lunedì 25 Febbraio. Possono essere eletti alla Camera dei deputati i cittadini italiani che hanno compiuto 25 anni. Per essere eletti al Senato, invece, bisogna aver compiuto 40 anni. I partiti e i gruppi politici devono di norma raccogliere le firme per poter presentare liste e candidature. 

giovedì 10 gennaio 2013

Politica. Ingroia a Bersani: Perchè non apri a noi?

Politica. Ingroia a Bersani: Perchè non apri a noi?



Ingroia, candidato premier per Rivoluzione Civile, commenta le parole del Leader del Pd, Bersani, che ha confermato di voler chiedere la collaborazione di Monti dopo il voto e aprire il dialogo con forze democratiche ed europeiste. "Siccome anche noi siamo forze democratiche, europeiste, ostative verso il revival berlusconiano, leghista e populista, mi domando come mai Bersani", dice Ingroia, "non abbia trovato il tempo nelle ultime due settimane, cruciali per il futuro dell'Italia, di aprire il dialogo con noi". 

Politica. Maroni Lega: Tasse? Monti è un imbroglione

Politica. Maroni Lega: Tasse? Monti è un imbroglione



"Chi adesso dà la colpa ad altri è semplicemente un imbroglione" dice al Tg5 il Segretario della Lega, Maroni, commentando le parole del Premier uscente, Monti, che Martedì aveva detto di essere stato "costretto ad aumentare le tasse per colpa di irresponsabili", con chiaro riferimento al governo Berlusconi. Quando si è presentato premier Monti ha detto: "Rigore, crescita, equità". L'unica cosa che è cresciuta "sono le tasse". Da Twitter, Maroni attacca anche Bersani, definito "la brutta copia di Monti. Basta Monti, basta tasse" scrive e conclude Maroni. 

Politica. Berlusconi Pdl: Niente tasse per chi assume

Politica. Berlusconi Pdl: Niente tasse per chi assume



"Il Pd ha ufficialmente dichiarato che ove avessero difficoltà collaboreranno con Monti. Quindi i voti dati a Casini, Fini e Monti sono voti dati al Pd". Cosi il Leader del Popolo della Libertà Berlusconi, ieri sera, a "Porta a Porta". "Loro (Casini, Fini e Monti) cercano di togliere voti alla coalizione dei moderati per salire sul carro del Pd e avere in cambio qualche poltrona". Poi ha affermato: "Se mettessero a punto quelle riforme della Costituzione" e Bersani le condividesse "darei il mio accordo a votarle insieme". Poi è passato a illustrare alcuni punti del suo programma, come "chi assume giovani a tempo indeterminato non paga tasse nè contributi per 3-4-5 anni". E in caso di vittoria, è sua intenzione "togliere le autorizzazioni per aprire negozi o imprese o avviare cantieri e trasformarle in controlli successivi". E ancora: Subito un decreto per abolire l'imu" e "bloccare l'aumento dell'Iva". "Il governo dei tecnici di Monti, ha applicato una austerità che può portare al fallimento", aggiunge Berlusconi che ha anche assicurato agli italiani di rivedere il "fiscal compact", "a costo di far fare un altro voto al Parlamento".

Politica. Monti a Pd: Alleanze? prematuro parlarne

Politica. Monti a Pd: Alleanze? prematuro parlarne



Monti risponde a Bersani che ha aperto al Centro e al Premier uscente per un'alleanza in caso di vittoria del Pd. "Mi sembra prematuro questo discorso perchè io credo che nella campagna elettorale dobbiamo tutti schierarci in modo pacato sui problemi e successivamente verranno le alleanze", ha replicato Monti, in un'intervista a Radio Montecarlo. E a Bersani che lo ha invitato a indicare "chi combatte" risponde: "Io non combatto contro l'uno o contro l'altro. In Lombardia abbiamo il tridente Ichino, Albertini e Mauro". Per Monti la coalizione di Bersani "è di sinistra non di centrosinistra". 

Politica. Nencini Psi a Pd: Queste le liste? Ognuno va da sè

Politica. Nencini Psi a Pd: Queste le liste? Ognuno va da sè


Riccardo Nencini
Segretario Psi

"Noi non facciamo gli ospiti in casa di nessuno". E' quanto ha affermato il Segretario del Psi, Nencini, dopo la formazione delle liste del centrosinistra. "L'ipotesi di una lista Pd-Psi nel nome del socialismo europeo" era nell'ottica di una politica condivisa e di "una rappresentanza equilibrata dei territori. Senza questi presupposti, ognuno per conto proprio", ha aggiunto. "Non capisco il senso della protesta di Nencini: C'erano dei patti e sono stati rispettati", ha subito replicato Enrico Letta. "Non bisogna scambiare le singole delusioni per fatti politici. Abbiamo liste aperte. Sarà una buona alleanza", ha così concluso il vicesegretario del Pd, Letta. 

Politica. Bersani Pd: Monti dica contro chi combatte

Politica. Bersani Pd: Monti dica contro chi combatte



"Confermo che chiederemo, dopo il voto, la collaborazione di Mario Monti", dice il leader del Pd, Bersani, che torna a parlare di "un governo dei progressisti aperto al dialogo con forze moderate ed europeiste. Ma, in riferimento alle regionali in Lombardia, afferma: "Voglio capire da Monti e dai centristi contro chi combattono", non devono "togliere le castagne dal fuoco a Berlusconi". Quanto a dire che "non c'è più nè destra, nè sinistra", prosegue Bersani. "Monti, in Europa, sarebbe visto come un marziano; dappertutto ci sono un centrodestra e un centrosinistra". "In quali democrazie - conclude Bersani - esistono sistemi organizzati sulle persone?.