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lunedì 24 dicembre 2012

Sardegna: Al via la protesta sotto la Regione

Sardegna: Al via la protesta sotto la Regione



E' iniziata l'occupazione da parte dei giovani del movimento "i figli della crisi" del Sulcis iglesiente, dei portici sotto Palazzo del Consiglio regionale a Cagliari. I Manifestanti, studenti e artigiani, hanno avviato il presidio, nel quale si alterneranno di giorno in giorno, che proseguiranno ad oltranza sino al prossimo 2 gennaio. Si chiede alla Regione una attenzione particolare per una zona fra le più povere d'Italia e dove numerose sono le aziende in difficoltà o hanno già chiuso gli impianti. 

Politica. Grillo (M5S): Se vinco attuerò il mio programma

Politica. Grillo (M5S): Se vinco attuerò il mio programma



"Monti non c'è più. Fra tre giorni non ricorderemo neanche cosa ha fatto. Si è sfiduciato da solo". Cosi il leader del M5S Grillo, spiegando che se il M5S vincerà le elezioni "attuerò il mio programma e non l'agenda Monti". "Ci stanno ostacolando in ogni modo, perchè hanno paura", ha aggiunto Grillo, che ai suoi candidati ha detto: "Usate la televisione, ma lasciate state i Talk Show perchè sono trappole". Sul futuro gruppo del M5S in Parlamento: "Lo chiameremo cittadini". Su Ingroia: "Sta facendo la foglia di fico". Ironico su Vendola: "Uomo straordinario, dice che la politica è l'arte della complessità. Ma è il contrario". 

Politica. Bersani Pd: Bene Monti ma ora la parola agli italiani

Politica. Bersani Pd: Bene Monti ma ora la parola agli italiani 



"Ascolteremo con grande rispetto le proposte di Monti sia laddove coincideranno con le nostre, sia laddove se ne allontaneranno". Cosi Bersani commentando le parole di Monti. "Quanto alle prospettive politiche, già da domani la parola passerà agli italiani. Nel ringraziarlo per "il contributo che ha dato all'Italia guidandola fuori da un rischio di precipizio". Bersani rileva che tuttavia la crisi è nella fase più acuta: "Più equità, cambiamento e lavoro, con una vera e coerente classe politica europeista e riformatrice". 

Politica. Alfano Pdl: Monti preclude ogni collaborazione

Politica. Alfano Pdl: Monti preclude ogni collaborazione



L'atteggiamento del Presidente Monti durante la conferenza stampa di fine anno, "preclude ogni ipotesi di collaborazione" con il Pdl. Lo ha detto il Segretario del Pdl, Angelino Alfano, intervistato da SkyTg24. "L'agenda Monti - ha sottolineato - è per ora puramente virtuale". "Monti ha voluto drammatizzare la situazione, perchè al netto delle chiacchiere c'era un accordo per andare a votare il 10 Marzo". "Berlusconi è stato coerente e generoso con Monti. Monti  non ha colto la chance per fare invece un "centrino" che dovrà collaborare con la sinistra"

Rai Uno: Berlusconi litiga con Giletti

Rai Uno: Berlusconi litiga con Giletti



Il Presidente del Pdl Silvio Berlusconi è ospite a "Domenica In" presentata da Massimo Giletti. Diversi gli argomenti in discussione, ma poi all'improvviso arriva la lite con il conduttore: "Dottor Giletti", se Lei mi interrompe in continuazione posso anche smettere di parlare. Se Lei non mi consente di spiegare pienamente è inutile che prosegua, è la quarta volta che mi interrompe. Vuole che me ne vada? Me ne vado?", dice alzandosi due volte il Presidente Berlusconi. Giletti lo fa sedere e afferma: "Serve il dialogo", Berlusconi replica: "Lei fa disinformazione". Dopo un nuovo diverbio Giletti dice: "Lei è abituato alla D'urso" e il Cavaliere Berlusconi: "Non è solo bella ma anche brava e cortese". Insomma, un botta e risposta che non rende "Super Partes" il conduttore Massimo Giletti che, al di là di tutto, ha il diritto-dovere, una volta presentata la domanda, di lasciar rispondere in maniera chiara il proprio ospite, in questo caso Silvio Berlusconi. Le continue interruzioni da parte del presentatore vogliono significare tante cose, ad esempio, il trascorrere dei minuti, e quindi una mancata e corretta spiegazione dell'ospite, in questo caso dell'On. Silvio Berlusconi, ai tanti ospiti che seguono da casa. Questo tipo di problema in Italia è ricorrente, soprattutto in prossimità di campagne elettorali. 

domenica 23 dicembre 2012

AICAST: "Il Notiziario locale" incontra il Presidente Felice Califano

AICAST: "Il Notiziario Locale" Incontra il Presidente Felice Califano

L'Aicast premia le Imprese e Festeggia con un Concerto-Spettacolo di grande qualità






Più di tremila persone hanno partecipato al "Premio alla carriera Aicast" organizzato al Palapartenope della "Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo", "con questo evento, che è alla sua prima edizione - ha detto il Presidente dell'Aicast Felice Califano - festeggiamo il terzo anno di nascita dell'Associazione che è stata voluta dagli imprenditori delle più svariate categorie.


Da sx il Presidente dell'Aicast Felice Califano
a seguire il Sindaco di Napoli De Magistris

Abbiamo voluto festeggiare - continua Califano - i primi tre anni perchè il Direttivo ha deciso di fare una "Campagna amica" per il biennio 2013-2014 per arrivare al quinto compleanno con una imponente manifestazione a livello nazionale. Oggi premiamo un migliaio di imprenditori tra cui una quarantina iscritti alla intercomunale Aicast che, grazie al loro lavoro ed alle loro idee, hanno contribuito allo sviluppo della cultura, della tradizione, della crescita economico-sociale della zona a Nord di Napoli e che si sono distinti per comportamento etico, alla professionalità e impregno. Il riconoscimento che per gli imprenditori con 35 anni di anzianità è una spilla d'oro a forma di "A" maiuscola. 

Politica. Napolitano firma lo scioglimento delle Camere

Politica. Il Presidente Napolitano firma lo scioglimento delle Camere



Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha firmato il decreto di scioglimento delle Camere. Lo ha riferito il Segretario generale del Quirinale, Marra. Il Capo dello Stato dopo aver sentito i presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. "La strada era segnata, non c'era spazio per altri sviluppi", ha riferito Napolitano. "La prassi è che il Presidente rivolga un messaggio a reti unificate il 31 Dicembre". Poi - aggiunge - spetta alle Forze politiche decidere se dare un giudizio di piena soddisfazione" sul governo Monti.