Caivano (Na): Intervista a Mario Abenante (Attivista Movimento Caivano)
di Gaetano Daniele
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Mario Abenante |
Incontriamo Mario Abenante, attivista del Movimento Caivano. Il loro non è un partito politico. Gli attivisti non si ispirano ad ideologie di destra o di sinistra, ma basano la loro forza sulle idee, e soprattutto sul fare, ciò che manca oggi ai partiti e alle Liste Civiche.
Sig. Abenante, lei rappresenta il Movimento 5 Stelle?
No il Movimento 5 stelle non ha leader e noi a Caivano siamo un semplice gruppo di cittadini attivi che si rivedono nelle idee del Movimento
Cosa propone il suo Movimento?
Il nostro è gruppo di cittadini attivi, non è un movimento, siamo tutti attivisti che abbiamo il sogno e l'ambizione di portare la democrazia partecipata a Caivano, parole quest'ultime sconosciute da oltre 50 anni di malapolitica, siamo persone sveglie, stanche di delegare il proprio futuro a politicanti incapaci che si mettono in prima persona e indagano sulle cose che nel loro paese non vanno o appaiono sospette da incursioni clientelari, allo stesso modo vorremmo peró che tutta la cittadinanza attiva di Caivano si attivasse per vigilare meglio proprio quelle persone che con la scusa che nessuno li osserva, continuano a mangiarsi la città.
Siete molto presenti sul territorio di Caivano, in ultimo avete denunciato con un video cantato i disagi che provano i ragazzi meno fortunati, come i diversamente abili. Ci dica qualcosa in più.
E' dal 1985 che non viene presentato un PUC (Piano Urbanistico Comunale) decente, quando poi esiste una legge che obbliga gli enti comunali a presentarlo in Regione ogni tre anni. Per non parlare di P.E.B.A. (Piano per le eliminazioni di barriere architettoniche) che in realtà a Caivano le amministrazioni precedenti e attuale, hanno dimostrato di non conoscere affatto, dal 1986 esistono leggi che obbligano gli enti ad abbattere le barriere architettoniche ma i comuni, tra cui Caivano, continuano a fare come se i diversamente abili non esistessero o fosse una categoria da non prendere in considerazione, il 6 Maggio all'Auditorium L.Milani faremo un evento, un agorà pubblica dove abbiamo invitato anche il sindaco, assessore al ramo e dirigente, per farci dire cosa hanno in mente a riguardo perchè i caivanesi di tutto questo sono all'oscuro e noi siamo sempre per la trasparenza.
Come reputa l'operato, fino ad oggi, dell'amministrazione a guida Monopoli?
Per i cittadini caivanesi, oggettivamente, non è cambiato nulla, abbiamo una politica che continua solo a spartirsi ruoli nelle commissioni e poltrone tra gli assessorati, i problemi annosi di Caivano non vengono risolti, c'è un mistero sui lavori al Centro Storico di cui, noi, abbiamo chiesto un'interrogazione parlamentare, tramite il Sen. Sergio Puglia, c'è un altro mistero per quanto riguarda alcuni edifici costruiti grazie alla legge sul piano casa in housing sociale di cui la politica attuale non se ne sta affatto curando e chissà perchè, abbiamo le periferie piene di rifiuti speciali e tossici e diamo soldi a delle Guardie Ambientali inesistenti di cui, a detta del dirigente al settore ambiente, non possiamo sapere neanche chi sono perchè la loro identità è coperta da privacy e più volte abbiamo fatto appello al D.Lgs. 33/2013 il c.d. Decreto Trasparenza, ma questi continuano a fare come gli pare, aspettano solo i soldi che devono arrivare dalla regione per la videosorveglianza, ricordiamolo ci sono 500.000€ da spartirsi col Comune di Crispano di cui 31.000€ finiranno nelle mani delle Guardie ambientali a noi anonime. Per non parlare della viabilità, abbiamo detto prima della mancanza di PUC, ma anche mettere dei semplici segnali o fare delle strisce a terra non sarebbe male. e tanto altro che agli occhi dei cittadini caivanesi non viene fatto...
Cosa proponete voi all'amministrazione per migliorare Caivano nell'immediato?
Basta che l'amministrazione attuale prendesse in considerazione le nostre proposte fatte finora e vedremo già un miglioramento significativo. Il bilancio partecipato lei lo ricorda? Quella fu una nostra proposta che fu accolta dall'ex assessore al bilancio, che fine ha fatto e perchè? Abbiamo presentato una petizione per il miglioramento della viabilità in alcuni punti di Caivano ma niente, abbiamo denunciato l'indecenza e il mal costume che hanno i caivanesi nel parcheggiare le auto sui marciapiedi e anche lì, zero. Abbiamo presentato un regolamento contro la ludopatia per attenuare il problema della dipendenza dal gioco e dalle slot machine, ma questi sociologicamente non sanno neanche dove mettere le mani. Abbiamo proposto all'amministrazione, il 29 Giugno scorso di tagliarsi gli emolumenti per pagare i ticket mensa ai bambini meno abbienti, almeno per dare un esempio di taglio allo spreco, ricorda? Bene, si sono intascati 70.000€ di emolumenti tra maggioranza e opposizione. Purtroppo nella politica caivanese non c'è senso civico ma solo interessi personali e finchè il popolo non si sveglia e non agisce per conto proprio, mi spiace ammetterlo ma non cambierà mai nulla, noi siamo qui apposta per invitare tutti i cittadini caivanesi ad attivarsi politicamente se no è la fine per tutti.